Che fine ha fatto paolo barnard?

Dovendo tornare al lavoro domani (e mi devo anche sentire fortunato), la politica di "comsumismo = schiavismo" oggi ha in me ovviamente una marcia in più...

Quindi, all'insegna del masochismo, mi sono riguardato molti interventi di Barnard...

Ora, a parte consigliarli a tutti (che piaccia il personaggio o meno, sono cose che dovrebbero essere studiate a scuola....): http://www.youtube.com/watch?v=owpDmP57CQ0&feature=bf_prev&list=UUZp1v9q_3N7pizL5aGKw8yg (ovviamente lo consiglio perchè chi non sà soffre meno di me e questo non mi stà bene )....

Ma qualcuno sà cosa sta facendo, dove si possono trovare suoi interventi recenti, se tipo l'han fatto fuori ...
Perchè su YT si trova solo video che è difficile capire a quando risalgono (io credo a dopo il 2010, prob nell' 11 cmq non si capisce), tranne quello ad una trasmissione rai di maggio di quest'anno, in cui però parla poco....

Possibile non tenga seminari a giro e non si possa andare a vederlo e/o soprattutto seguirlo su YT?
Insomma, un pò come si faceva con Travaglio qualche anno fà!

EDIT: no niente scusate, sono in fase di pre-shock, trovato... è che ultimamente han leggermente cambiato i risultati di ricerca di YT e mi sono confuso...

Per i mods: cancellate pure il thread, cmq conoscere barnard in fondo non fà male . (non l'ho fatto apposta per "fargli pubblicità" eh...).


devi sapere che non è visto bene qua nel forum mi sa

perchè i complotti, la corruzione, la cultura deviata, sono solo oggetto di film se se ne parla qui

io ritengo, e per carità posso anche sbagliare, che nell'ascoltarlo, se una persona "sorvola" su alcune cose che dice, che per un motivo o un altro sono considerate stronzate, ma si prosegue e si cerca di comprendere certi meccanismi... non si può non vedere che alcune delle cose che lui dice in dei video stiano andando ESATTAMENTE come pronosticato.
per sapere dove si trova Barnard basta chiedere a bleblub direttamente qua su ngi

parlando seriamente io consiglio di leggersi qualche libro di economia se si ha tempo, piuttosto che farsi infinocchiare alla grande da quello che gira su YT


è esattamente parte del discorso se chi scrive un libro lo fa manipolando le menti che lo leggeranno, automaticamente le cose su YT saranno stronzate.

e attenzione che non sto dicendo che paolo barnard abbia ragione o meno, pongo di fronte al problema che ognuno di noi, dà per certe delle cose, e ne "perde" volontariamente altre.

ma nessuno ci dice quale sia il processo (o il modo di pensare) giusto e corretto.
La differenza e' che quello che finisce in libri universitari passi da una peer review selettivissima, barnard no


Thx, magari piemmo lui.

Personalmente ho già le mie conoscenze... non bastano a dire chi ha ragione o chi torto purtroppo (ne ho il tempo di farlo ahimè), ma sono abbastanza variegate per sapere che nessuno ha mai solo torto o ragione.. purtroppo solo i fatti han ragione . Ma è umano che qualsiasi fatto venga interpretato, quindi poi la sua trasmissione non sarà mai al 100%...

Personalmente mi basta che una persona sia professionale (nel senso che ci studi sopra il suo tempo, non che sia un professorone) e trasparente (nel senso che dietro a quel che dice non ci siano delle motivazioni non dette del "perchè" dice quelle cose), e si ascolta sempre volentieri.

Personalmente, anche se scendesse l' "angelo del destino" che mi dicesse come finisce l' europa e perchè è stata creata, CMQ qualche dubbio mi rimarrebbe di sicuro (però poi mi fulmina e mi metto il cuore in pace ).



Come ho detto sopra, non si può mai dare ragione ad uno o ad un altro, per quanto possa sembrare vero, sempre tenersi una dose di "cmq potrebbe anche essere che...".
Chi è "psicologicamente debole" ed ha bisogno di crearsi dei punti fermi che guardi stronzate su YT o meno, cmq gli cambierà poco...
Chi è "psicologicamente forte" e può vivere si con dei punti, ma non fermi e sempre modificabili a seconda delle esperienze, non verrà certo rimbecillito da YT...

Poi è ovvio che una scelta più probabile la si debba fare, perchè se poi si deve agire in qualche modo da una verità si deve partire, sperando che si sia beccata quella vera veramente .

Non ho capito questa "ma nessuno ci dice quale sia il processo (o il modo di pensare) giusto e corretto".
E' una critica contro Barnard o altri perchè cercano di importi un modo di pensare, o è una critica al fatto che danno solo dati e lasciano a te il giudizio?



Barnard direbbe che la scelta severissima è condizionata, quindi è peggiore delle imprecisioni di chi non passa dalla scelta .

Del resto l'istruzione scolastica è una sorta di "monopolio": non si può dire che è il sistema migliore, per il semplice fatto che è l' UNICO sistema attualmente passato.
Sia per motivi lavorativi, sia per motivi di accesso alle documentazioni, sia per l'ambiente in cui puoi scambiare idee con gente che studia più o meno le tue stesse cose, sei "costretto" a passare da li.

Se non lo fai, se studi da solo, ti si creano un sacco di problematiche che, a parità di talento, ti porteranno a produrre di meno: d'altro canto però in strutture consolidate ed incanalate da chi c'è già dentro da anni, le idee progrediscono più lentamente influenzate (magari non per complotti eh, magari solo perchè il docente di turno considera fuffa una teoria invece di un'altra) appunto da chi "ha più esperienza di te"....

Non dico che è sbagliato eh, del resto se sta andando avanti un motivo ci sarà, dico però che nella società moderna l'istruzione, soprattutto nell'ambiente universitario, ha un passaggio obbligato da quella struttura: non si può sapere se è meglio, almeno per alcuni argomenti, si può solo sperare lo sia.

Vedere se alla fine un Barnard avrà ragione o se l'avranno vari istituti che fanno delle "peer reviews selettivissime", sarà uno di quei dati storici per sapere se (con il presupposto che siano tutti onesti ed influenzati solo dalle proprie idee...) fidarsi di uno o di un altro....


dipende sempre da quali libri leggi, ovviamente.

Se leggi qualcosa che è difficilmente ascrivibile a giornalismo o di una persona che ha un curriculum poco rispettabile, difficilmente quello che troverai li dentro potrà essere vicino ad una qualsivoglia verità, al massimo lo leggerai con interesse per vedere un diverso punto di vista riguardo ad alcuni argomenti.

Se invece prendi un testo didattico o pubblicazioni scientifiche relative all'argomento mi sa che i dubbi che ti vieni a porre sull'attendibilità di cosa viene scritto calano sensibilimente.

Poi ognuno ovviamente ha il proprio senso critico, ma partire da argomenti complessi basandosi su video visti in giro mi sembrano basi poco solide
Ah era quello che diceva che Monti è un criminale .

Vi crogiolate proprio con le ipotesi di complotto eh?
Il cortiletto privato del potere...
Qualche giorno fa guardavo dei video su youtube che fa l'economista Michele Boldrin, ne ho visto uno in cui rispondeva a domande degli ascoltatori e come primo ascoltatore gli capita Paolo Barnard che lui nemmeno sa chi sia e gli fa una domanda sulla Grecia e la prima cosa che gli risponde è:
"Ma non so cosa devo rispondere, questo Paolo Barnard dev'essere uno che sta male nel cervello, forse una prima risposta può essere questa".

A che minuto?
Minuto 4.30 .

Oddio sto morendo .

Guardatelo.


non che i blogger di NoiseFromAmerika siano molto meglio di Barnard
dovevo ascoltare solo barnard e son finito per ascoltarlo tutto , maledetta dipendenza da tuttologia
Comunque Barnard scrive saltuariamente sul suo sito http://www.paolobarnard.info/interventi_indice.php


E lo si può anche contattare per approfondire tanto per evitar di raccontar stronzate in giro.


MAh, poi ho trovato una conferenza di barnard fatta a luglio, in cui mostra tutti i dati necessari a provare le sue teorie, dati provenienti da fonti ufficiali...
Certo, manipolare dei dati incatenandoli in una serie "omettendo" altri dati in mezzo, può portare a creare una realtà falsa.



Sisi, poi ho trovato tutto....

Ho anche provato a scrivergli (alla mail in cui dice "non scrivetemi qui se non per offerte di lavoro ), magari è libero na sera e mi risponde.


In tutta onestà: io sono sempre stato convinto di mio, che ci stanno fregando.
Sono uno sospettoso di natura, se un vicino mi vuole regalare na poltrona io penso subito "ti fà fatica buttarla via eh...", quindi immagina il tipo .

Nelle tesi di Barnard quindi ci sguazzo......
Purtroppo alcuni suoi ragionamenti cozzano contro tre miei dogmi sugli esseri umani:
- il ricco è stupido ed avido
- il potente è pigro dopo poco che ha il potere
- i ricchi ed i potenti sono raggirabili come bambini

Quindi, trovo che le ipotesi di barnard siano fondate nelle conseguenze, ma non nelle motivazioni.
Credo cioè che sia vero che ci stanno succhiando il sangue e che la terra, con le risorse che siamo in grado di sfruttare e la tecnologia che abbiamo raggiunto, permetterebbe a tutti una vita degna e di non dover lavorare più di 3-5 ore al giorno 3-4 giorni la settimana...
NON CREDO invece che questo sia un "piano" prestabilito" da un "grande fratello" composto dalle teste di grandi potenze economiche per schiavizzarci tutti in modo da non avere il tempo di ribellarsi.
CREDO semplicemente che molte potenze economiche cerchino sempre di avere il maggior risultato possibile spendendo il meno possibile, il che porta a complotti e/o incasinamenti voluti di altri stati/potenze economiche... ovviamente questi, accumulati nel tempo, fanno credere che ci sia un piano unico, mentre invece è solo l'avidità di tanti.

Se esistessero degli esseri umani così lungimiranti e fiduciosi frà di loro, nonchè ricchi già di nascita ed anche molto intelligenti proprio "di genetica", non saprei se incazzarmi o fargli i complimenti....
Mi pare si occupi di diffondere la teoria monetaria MMT, che non conosco approfonditamente.

So comunque che punta a ridare il controllo di stampa moneta ad un ente unico, lo stato.
Quindi tendenzialmente direi che è keynesiana ( quella che guida l'attuale sistema economico ), e non austriaca.
Nega la stradimostrata relazione tra crescita della moneta ed inflazione.

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Per avere il benestare degli accademici la si deve pensare come loro e gli accademici la pensano tutti allo stesso modo perché altri accademici hanno fatto selezione e via discorrendo.
Tolte questioni interessanti sono per i tecnici l'economia dei testi universitari parla con una sola voce, piuttosto autoritaria e conservatrice, ad essere buoni nel giudizio.
Tutto questo "accordo conservatore" accademico lo vedete solo voi comunque.
bhe l'economista medio è decisamente più conservatore degli accademici delle altre scienze sociali
alla fine Krugman,Stiglitz,A.Sen etc sono dei centristi moderati e sono quanto più a sinistra può permettersi di partorire l'economia mainstream