Che cosa meravigliosa...


Tutti devono, ma c'è chi ne trae soddisfazione dal farlo.
Chi invece piagnucola come un adolescente e deve lamentarsene.


Non è vero che tutti devono, devi solo se sei povero


Leggendo fra le righe, tu no di certo.


ok

Vero, ancora non abbiamo rovesciato la classe borghese. Male.
vabbè questo è generalizzare, solo perchè fate un lavoro di merda che vedete come un imposizione non significa che automaticamente deve essere una merda per tutti

vedi mia madre per esempio, insegna matematica e scienze ed è felicissima del suo lavoro, così come penso chessò io ad un ingegnere che ha sempre voluto costruire cose e le progetta, un bimbo che amava disegnare ed ora è grafico, una sorca che fa la modella etc etc etc.


Perchè il tempo risparmiato va a spendersi in videogiochi e cazzeggio, e lì ci si ricollega ancora ai sedicenni come vedi.

Peraltro non credo proprio nei principi cattolici.
Neanche per il cazzo. Non è una predica su ciò che è giusto e morale, non sto parlando di tradizioni, sto parlando dell'unico valore che merita: il lavoro. È la forza del popolo. Dovrebbe essere l'obbligo per chi ha la mente così debole da pensare di aggirarlo.

Ci vorrebbe un regime marxista-leninista.

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Seriamente, stai allucinando. Guarda che anche per Marx il lavoro era semplicemente uno strumento, altro che valore assoluto. Ora non ho voglia di cercarmi il passo preciso, ma sostanzialmente scriveva che nella società l'uomo doveva lavorare solo allo scopo poi di potersi dedicare ad altro

Infatti la critica marxista parte dalla denuncia dell'alienazione, della riduzione dell'uomo alla sua funzione (emblematico il caso del ladro di legna condannato a morte in quanto tale, sentenza nella quale si cancella la sua umanità).
Che poi blake, renditi conto che ormai il lavoro della maggior parte della gente non serve ad un cazzo in gran parte se non ad oliare il sistema capitalistico che tu tanto odii.


Certo, come dice il saggio cinese "se il tuo nemico ti incula, non ti agitare, faresti il suo gioco"... Se sei giocoforza in una situazione "brutta" devi scegliere la via migliore... devi lavorare? non hai tempo praticamente per coltivare altro? se hai culo/testa ti trovi un lavoro con te compatibile, perche è il male minore, l'altra opzione è stare 8 ore al giorno in un lavoro che odi e odiare ogni secondo passato a lavorare e avere 1-2 ore al giorno di tempo libero per coltivare quello che ti piace sul serio... logico che sia meglio fare un lavoro che piace e che ti permetta di "crescere", cosi eviti pure di annoiarti a morte a fare le stesse cose per 35 anni...

Pero da rimane la soluzione "meno peggio" tra 2 opzioni assolutamente obbligate e limitanti... qui la state spacciando per quella migliore

A me fan poi tristezza quelli che si sentono realizzati nel lavoro (sono realizzato nel lavoro -> sono realizzato nella vita), schiavi da giardino sono... li vedo negli uffici vicino casa mia fino alle 20:00-21:00-22:00 a volte fino a mezzanotte con la luce accesa e la testa infilata nel monitor a lavorare, quella gente non ha una vita, certo si realizzeranno sul lavoro, avran promozioni, stipendio e aumenti, casa bella e potranno nei 20' giorni liberi all'anno di spendere 10 volte il mio budget per "divertirsi", ma non han una vita, se han una famiglia la vedono in cartolina, vivono per lavorare... ma che cazzo di vita è? capirei pure pure se si trattasse di qualcuno che ha una propria attivita, ma la maggior parte è gente che lavora per arricchire altri...


E perche non lavori di piu e non te ne vai da casa dei tuoi? anche vivere con i genitori è da 16enni

Mi paiono commenti del menga eh...


fidati

l'unica cosa che mi fa incazzare, è che il mondo è pieno di parassiti come te


Lavora tu anche per me.
Cavallaudo, parli basandoti sulla piccola realtà che vedi fuori dalla finestra. Non vedo che contraddizione puoi portare così.


Veramente non sto allucinando, anzi, vorrei proprio in questo momento, visto che leggo qualcosa di incredibile. L'uomo crea se stesso attraverso il lavoro, essendo la realizzazione della propria esistenza: la vera libertà umana.

"Si possono distinguere gli uomini dagli animali per la coscienza, per la religione, per tutto quello che si vuole; ma essi cominciarono a distinguersi dagli animali allorchè cominciarono a produrre i loro mezzi di sussistenza, un progresso che è condizionato dalla loro organizzazione fisica. Producendo i loro mezzi di sussistenza, gli uomini producono indirettamente la loro stessa vita materiale."

L'alienazione è un discorso a parte, la condanna ad una condizione generata da un sistema capitalista sfavorevole per l'uomo.


Questo è un altro discorso. Sono d'accordo sui molti lavori inutili, ma più che loro, ci sono molte persone inutili.


Ahahahaha ma che cazzata PAZZESCA è!

E' un'opinione da poveracci, da schiavi.
Provo pena per te che non hai interessi.
vabbe ha citato karl marx , grazie ar cazzo
Io essenzialmente cerco di trovare dei soldi per procurarmi l'erba, stop.
Blake, nessuno sta dicendo che non si debba lavorare nella vita, solo che spacciare l'attuale "sistema-lavoro" come la cosa migliore e via unica per realizzarti nella vita è da schiavo volontario... e dare del fallito e del parassita e uno che non combina un cazzo nella vita a uno che fa un part-time ben pagato e tanto gli basta e preferisce avere molto piu tempo libero piuttosto di fare le 8 ore + 1-2 di andata e ritorno dedicate al lavoro, idem...

Da proprio l'idea di uno schiavo che si caccia la balla che cosi è giusto e chi non fa lo schiavo contento come lui è uno stronzone, perche sotto sotto rosica a vedere uno con meno catene delle sue, catene che per non farle pesare le dipinge come fonte di orgoglio e realizzazione!!!!11! e lostronzone è tanto gnurante e cattivoooo siiii!!!!!!

Dai su...


Phobos si diverte ad andare in giro per il parco coi butt-plug.