35 anni, call center part-time, nessuna aspirazione, nessun interesse che vada al di là del bighellonare in un parco. Sulla falsa riga del tuo precedente post: ha perso anche il regionale più economico.
35 anni, call center part-time, nessuna aspirazione, nessun interesse che vada al di là del bighellonare in un parco. Sulla falsa riga del tuo precedente post: ha perso anche il regionale più economico.
Minchia.
Ok che sei svizzzero e che i soldi crescono sugli alberi, ma che diamine fai nella vita ?
dog sitter del barboncino di paris hilton.
helpdesk su fastweb.ch
Migliorare le proprie capacità in modo che il PADRONE ti dica più spesso "oh che bravo!".
Un po' come il cane evoluto che non porta solo il bastoncino indietro, fa anche le gare di agility!
Tutto si spiega.
Easy win. Mastrota almeno si é trombato la prezzemolina.
oh pho.
voglio seguire le tue orme
dimmi sti interessoni che levati e il lavoro che fai che te lo copio
(mi sento come se stessi schiaffeggiando una suora sordomuta )
voglio seguire le tue orme
dimmi sti interessoni che levati e il lavoro che fai che te lo copio
(mi sento come se stessi schiaffeggiando una suora sordomuta
)
Non ne sei in grado, non possiedi la necessaria caratura spirituale.
sei diventato prete? 
beh ci sta... è part time, poco un cazzo di guadagno, la gioia nelle piccole cose..
potevi dirlo no?
beh ci sta... è part time, poco un cazzo di guadagno, la gioia nelle piccole cose..
potevi dirlo no?
ma basta con questa storia! uno può raggiungere la soddisfazione lavorativa senza bisogno di avere il biscottino.
Anzi, le maggiori soddisfazioni le prendi quando vai contro a chi ti dice cosa fare.
non sai neanche cosa vuol dire lavorare seriamente, mi fai venire il dubbio che le tue sono tutte cazzate e vivi nella cantina dei genitori. ovviamente salendo per pranzo e cena
oppure migliorare le capacità in modo che prima avevo chi mi diceva cosa fare, mentre adesso sono io a dire cosa fare a 3 persone.
in modo che vedo i risultati del mio lavoro, vedo la soddisfazione del cliente, vedo l'"invidia" dei miei colleghi perché so fare di più, meglio e più in fretta, vedo la contentezza del mio capo/collaboratore, che visto che ho dimostrato capacità, competenza e affidabilità non mi chiede conto di nulla.
per chiarirci, io sono come te. non ho vincoli e non ho catene. lavoro un po' più di te, ma guadagno anche un po' di più. però se voglio sparire lo posso fare, perchè non ho catene e non ho vincoli. e perché con la serietà e la volontà mi son guadagnato il rispetto e la fiducia delle persone per e con cui lavoro. ah, e volendo ho una carriera davanti a me. ho la possibilità di scegliere cosa fare nella mia vita.
detto questo, penso di essere immensamente superiore a te, ma nonostante ciò non mi metto su un trespolo smerdato pensando di essere su un piedistallo d'oro
Sono prete dal 2 febbraio 2011.
ma vuoi mettere tutto questo, rispetto alla soddisfazione di sapere quanti peli nel culo hai ogni giorno?
si ma non avete capito che buttarla sulla soddisfazione del lavoro non regge, lui dice proprio quello, che se ne sbatte delle soddisfazioni sul lavoro (e c'ha pure ragione eh, mica tutti aspirano ad avere lo zuccherino sul posto di lavoro)
la chiave e': ma a che cazzo serve avere un sacco di tempo libero se poi devi stare in casa perche' non hai i soldi per la benzina?
la chiave e': ma a che cazzo serve avere un sacco di tempo libero se poi devi stare in casa perche' non hai i soldi per la benzina?
ah gia.. rimetti il link.
possiamo classificarlo come uno dei millemilainteressi che dioboninolevatevi?
prima o dopo wicca?
E tutto questo ti riempie di soddisfazione?
la chiave vera è la psicoterapia
Il lavoro non prevede padroni, è un contratto: si firma, si sceglie. E lo si fa ponderando le proprie capacità e le proprie esigenze, oltre che il tornaconto. Il fatto che ci siano livelli nel lavoro è una cosa normale, e quella brutta parola che ti dicevo, serve proprio a salire quei livelli.
Non sai di che stiamo parlando.
ovvio, se fai un lavoro di merda.
ma se fai un lavoro stimolante, che ti piace e ti interessa, la soddisfazione sul lavoro è personale, oltre che professionale.