Che cosa meravigliosa...



e sta bene a te come sta bene a me.
ma non facciamo finta che una delle 2 soluzioni sia perfetta e l'altra patetica.

entrambe prevedono di scendere a compromessi.


il tutto sta nel valutare i pro e i contro, se per bisiacco i pro di una situazione valgono piu' dei contro imho non e' intelligente dirgli che e' uno schiavo del sistema incatenato


phobos tu non ne hai QUANTO NE VUOI, tu ne hai poco di piu' degli altri (lavori part time, non sei il terzo figlio segreto della regina di inghilterra).

quindi finiscila con questa cagata che tu hai capito tutto nella vita, tu sei come gli altri, lavori giusto di meno, ti porti a casa due spiccioli che ti permetteranno di sopravvivere e basta.

d'altra parte c'e' chi lavora piu' di te ma si porta a casa molti piu' soldi e pure avendo meno tempo libero se lo gode di piu' (secondo si suoi gusti)
Mi dici del pomeriggio, ma credo che sia negli stessi tempi che io o chiunque altro possa riuscirci. Non sei un dirigente, non sei una rockstar, non campi di rendita per il tuo mestiere passato. No, diciamo che lavori part-time magari, trent'anni e passa, call center, e i tuoi passano a malincuore qualcosa per mantenerti, quindi sì, sei libero di uscire al parco o andare al museo, ma da fallito, da parassita sociale. È una libertà poco dissimile da quella di un cane.


Edit. Il part-time l'ho ipotizzato senza aver letto Oath, ma leggendolo ora me lo conferma.
e, prima che lp riproponga il discorso sui soldi, purtroppo soldi = liberta', liberta' di fare cose che chi i soldi non li ha non puo' permettersi di fare.

Lo diceva pure Marx, poi sappiamo come è finita


ma che cazzo c'entrano i soldi!

se per te lavorare al mcdonald a 40anni è degradante solo per lo stipendio basso, hai dei problemi.

uno può sentirsi libero anche durante le ore lavorative, per esempio quando il capo ti da un incarico in cui TU devi prendere delle decisioni e l'esito finale dipende da te.
comunque non ci crede nessuno che con un part time ti paghi da solo affitto e bollette.


I miei non mi passano un cazzo.

Il tuo concetto di "libertà" si limita a "indipendenza economica ".

Piccolo, piccolo, piccolo.

I miei non mi passano un cazzo "a malincuore", sono io che passo a loro qualcosa, per niente a malincuore.

Ps
"fallito" e "parassita sociale" sono insulti che reporto. Assieme a "cane".

Tu ti guardi allo specchio e dici "non sono un fallito, guadagno bene! ".

Poi punti la sveglia e vai a dormire presto, e la mattina quando ti svegli ti metti il tuo guinzaglietto e vai a lavorare, OBBLIGATO a farlo.

Contento tu.
Lavorando full time sono libero di andare questa estate a visitare l'Hermitage.
Quando ho lavorato part-time non ho mai avuto questa libertà.


*

Il manager che lavora 12 ore al giorno e guadagna gazzillioni di soldi e crede nell'efficenza e nella bontà della perfetta razionalità del sistema è schiavo quanto e forse persino di più dell'ultimo dei cinesi incatenato a una catena di montaggio.

Libertà significa per me sostanzialmente due cose, strettamente collegate fra loro:

1) Saper pensare bene e di conseguenza saper osservare bene la realtà; sapersi distaccare dalla propria stretta soggettività.

2) Saper decidere, con tutti i pro e i contro del caso (quindi farsi carico delle proprie decisioni nel senso più ampio possibile, accettando anche gli inevitabili lati d'ombra delle stesse)


E io mi sento di dire "poveretto" a quell'uno di cui tu parli.
Come un cagnolino che si sente soddisfatto perchè il padrone gli dice "BRAVO" quando riporta il bastoncino.

La gratificazione di aver SERVITO.


Anche il cagnolino ha una passeggiatina al giorno.
Così come gli schiavi, porelli, hanno 20 giorni striminziti di ferie all'anno, e i weekend. In cui in genere sono "stanchi".

Beati loro.


Cazzi vostri, l'importante è che sia esattamente così.
questi concetti devono essere parte dell'ideologia di cui tutti parlano:

"anarchici di destra"


Non sai più a cosa aggrapparti?
Phobos ha ragione su una cosa, la risorsa più importante che abbiamo è il tempo, nel mio tempo (di vita) io vorrei fare ciò che più mi sollazza, più sono libero di farlo meglio vivo, ma ovviamente per vivere in questo contesto occorre denaro, risorse in genere, ed è qui che dobbiamo quasi tutti trovare un compromesso.

Vivere di rendita sarebbe l'ideale per quanto mi riguarda, io lavoro per quello (e per altri motivi non specificabili ).
ho finito gli argomenti perchè sei troppo ridicolo.

e in più hai un lavoro di merda dove sei un cazzo di schiavetto.

guarda che ti sta chiamando uno col modem guasto, rispondi.


Altri insulti.
Ti fa così rabbia la mia libertà, nella tua prigionia?


Ah, non rispondo al telefono, da diversi anni ormai. Tu "realizzati nel lavoro" ( riportando i bastoncini al capo), io intanto faccio quel che mi pare.

Io posso farlo. Tu no. Tu hai dei limiti. Io non ce li ho.
Questo ti fa rabbia. La tua rabbia è il mio godimento.