[CAA] Riforma Gelmini e Legge 133



distruggera l'universita' ora che fa schifo al cazzo e formera' studenti che saranno meno fancazzisti perche' devono pagare di piu' e quindi non possono starci parcheggiati per anni come era ora l'universita'.
E se gli riesce potrebbe fare un repulisti degli inutili professori che perdono tempo invece di lavorare


giga

comunque ci credi davvero a frasi come questa?


io lo trovo sinceramente tremendo.
la tua socieà ideale è quella dove l'istruzione è votata unicamente a creare persone con capacità ma senza conoscenze?
Da quanto scrivi sembra che tu non sappia cos'è la ricerca scientifica (che non sempre è finalizzata ad un utilità pratica), l'arte, la ricerca filosofica. Tutte cose da buttare perchè quella è gente che "DEVE mettersi in testa che l'universita' non e' un posto dove uno va a prendersi un pezzo di carta che poi non gli servira' a niente". Secocndo te lo Stato deve pagare solo per quelli che fanno economia e commercio? Io penso che lo Stato debba favorire enormemente l'arte, la scienza e la filosofia. Anche perchè è proprio in questi campi che l'Italia (una volta) primeggiava.

Se fossimo ad una riunione di confindustria il tuo post verrebbe applaudito, ma non è così.
Da quanto leggo tu sei una specie di spartano con l'imprenditoria al posto della guerra. Fin da piccoli i bambini vanno cresciuti per fargli raggiungere l'obbiettivo di tutti gli spartani: diventare cavaliere del lavoro

mica come quegli effemminati degli ateniesi.


Comunque per mettere le carte in tavola io sono di parte, ha fatto un liceo artistico e poi filosofia, però diciamo che penso che qualcuno possa concordare con quello che ho scritto. Bhè, in caso noi pensiamo che questa riforma sia una cagata stratosferica.



questa frase, oltre che essere offensiva per non so quante persone, è anche davvero stupida.


Io sono indipendente, ho residenza da solo da più di due anni e un reddito, ma diciamo che la mia situazione è simile a quella della tizia dell'audi a3 (tranne per il fatto che vivo in 30mq e non ha la macchina fica). Potrei chiedere la borsa di studio e beccarmi 5000€ all'anno. Ma nonostante non sia certo ricco non lo faccio perchè non ho davvero bisogno della borsa di studio. Ci sono anche persone oneste.
Se tagli le borse di studio ci rimettono sia gli stronzi come la ragazza con l'a3, sia però chi ne ha davvero bisogno. E questo non va bene.
Duke... te la quoto .

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Più che altro non esistono indirizzi inutili.

Ci sono solo indirizzi più o meno richiesti dal mercato del lavoro.
con un intervento di tagli alla spesa, parlare di "potenziare" significa "spostare risorse" da una materia all'altra, perchè se i soldi investiti sono minore-uguale ai precedenti, allora parliamo di spostamento di risorse. Qualche altra cosa deve per forza peggiorare.che significa "confondere l'utenza"? Se lasciare + scelta significa confondere...
Puntare sulla qualità? E come? Investendo meno soldi?questo meriterebbe una discussione a parte.sono d'accordo. Ma c'era bisogno di ritirarli questi soldi, o di reinvestirli?
rendere la vita difficile come? Alzando la retta? Perchè è questo cio che accadrà, ma non come gli altri anni, peggio.
Così si seleziona la gente non in base al merito, bensì al reddito.


No, leggi bene.

Io vorrei che ci fossero controlli, non che eliminassero le borse.
La borsa di studio è uno strumento fondamentale per un paese democratico, ma come ho detto secondo me ci sono troppe persone che se ne approfittano.

Il fatto è che per avere un ritorno in questo senso, come in molti altri che immagino esistano ma siano meno evidenti ai miei occhi, sarebbe necessario investire: ci dovrebbero essere persone in grado di valutare le situazioni dei singoli studenti che fanno richiesta e concedere l'esenzione dai pagamenti/l'erogazione di fondi solo a coloro che ne sono effettivamente meritevoli.
Il ritorno si avrebbe in qualche anno, immagino, solo nel mio piccolo corso sarebbero entrate diverse migliaia di euro in più ogni anno nelle casse dell'ateneo, non oso pensare se si espandesse il discorso a tutta l'università.


nono esistono indirizzi inutili, come scienze della comunicazione


sarebbe anche utile, se non ci andasse tutta quella gente.


il problema è che fiscalmente la tua amica con l'audi (probabilmente) è in regola.
Se il figlio di berlusconi si fa assumere in una delle aziende di famiglia diciamo come part time a 500€ al mese per 14 mensilità e va a vivere da solo dopo due anni può richiedere la borsa di studio Non gli serve nemmeno andare in azienbda ogni tanto, basta che risulti dipendente e che dichiari di lavorare ad esempio da casa col computer come corettore di bozze o salcazzo.
Poi è ovvio che è la famiglia che lo mantiene, ma sulla carta nessuno può dire niente e lui potrebbe anche dichiararlo in pubblico.
Essendo purtroppo immerso nella burocrazia universitaria fino al collo in questo periodo so come funziona la cosa.

Non so proprio immaginare come si potrebbe fare a discriminare chi fa questo "trucchetto" da chi non la fa.


vedi che se alzi le tasse qualcosa di buono arriva?


che chi ha i soldi viene istruito, chi non li ha va in miniera.
Nella mia università (Roma 3) da un anno o due sono 'spuntati' schermi al plasma ovunque... ci sono quelli che mandano le schermate degli orari delle lezioni, degli esami... ci manca che mettano gli schermi al plasma con scritto 'TOILETTE -->'...

Ora, si deve investire di più sui controlli per evitare queste CAGATE di cui l'univesità non ha per niente bisogno.

Sempre nella mia università, al contrario, stanno eliminando dei corsi di laurea per mancanza di professori (soprattutto di lingue) che insegnino...

Ma i soldi per i plasma li trovano...


Per quanto riguarda le borse di studio, ci sarebbe un bel discorso da fare anche qui: come giustamente dice Duke, perchè per mancanza di controlli su quei maledetti che se ne approfittano, devono andarci di mezzo coloro i quali avrebbero il sacrosanto diritto che gli venissero pagati anche i libri?
Non sono d'accordo. Massacriamo chi se ne approfitta, ma tuteliamo chi ne ha davvero bisogno.

E i professori che pretendono i libri originali e si rifiutano di far sostenere gli esami a chi, a diverso titolo, si presenta con delle fotocopie? Io ho provato anche a spendere 50/60 euro per dei libri di Cinese (per non parlare dei dizionari) e so benissimo che alcune persone non possono permetterselo.

La 'riforma dell'Università' dovrebbe basarsi su ben altro...
la pensiamo in modo simile, ma leggi sopra quello che scrivo sui controlli, a torino vengono controllate il 100% delle domande di borsa di studio, ma le furbate si riescono a fare ugualmente. Diciamo che è un cavillo legale di difficile ( o impossibile?) soluzione.

Da noi i professori ti lasciano dare l'esame con le fotocopie a parte qualcuno, comunque va ricordato che è illegale fotocopiare i libri (per più del 15% e comunque con bollini siae)


venire istruito accanto a scienze delle comunicazione mi sa di bestemmia.
Comunque puoi fare come in america, con un prestito


per avere prestiti devi dare garanzie, sai quanti ragazzi non riescono ad ottenere prestiti?
inoltre anche se garantisse lo stato e la regione comunque dovresti lavorare e studiare assieme per ripagare il prestito e c'è gente che tsa in università 8 ore al giorno, come dovrebbe fare?
puoi fare come in america, come ho scritto, dove paghi le tasse con il lavoro che ottieni dopo.
direttamente dalla gazzeta ufficiale



il punto è che servono soldi non la possibilità di ritardare il pagamento, dopo l'università c'è il mutuo da pagare.

Il sistema americano nell'istruzione infatti non funziona visto che è tutto diviso in "per ricchi" e "per poveri".


quindi aboliamo filosofia o lettere classiche, per dirne due, dato che nessuno andrà a farle vista l'incertezza del lavoro che c'è dopo e la paura di essere strozzati da un debito da ripagare?
soprattutto visto quanto ultimamente vanno bene i prestiti in america quando poi i soldi non riesci a farli rientrare?