impossible, steeve un abbraccio anche a voi e alle vostre famiglie.
Per quanto assurdo uno si sforza di tirare le somme da un'esperienza simile.
Rimangono sensazioni che ammetto di non aver mai provato in vita mia.
Sentirti il sangue bruciare nelle vene quando tuo Padre ti coglie impreparato a cena mentre singhiozzando, ti dice il risultato della TAC e la diagnosi che s'è tenuto dentro per una giornata intera, mentre ero al lavoro.
L'ansia. Il martellamento psicologico estenuante. Il tentativo di trovare un successo seppur piccolo, in una giornata di incognite.
Il dormire per Mesi ma non riposare mai.
Entrare ad Oncologia ogni pomeriggio dalle 17 alle 20, scorrere il corridoio e scoprire che il ragazzo della 3 ha perso contro un Tumore al Pancreas al mattino quando non c'eri.
O che la signora gentile e cordiale in stanza con mia Madre che sembrava davvero ce la potesse fare a sconfiggere il cancro al Polmone è rimasta fregata dall'ennesima infezione e che gli Oncologi le hanno comunicato che non andranno avanti con le terapie.
Oppure un'altra signora. Ebrea sopravvissuta ai Campi di Sterminio Nazisti. Membro onorario dell'ANPI, ex insegnante che ha avuto come amico personale Olivetti, Primo Levi, come allievi i Ferrero (quelli della Nutella), una signora bella, dall'aspetto nobile sta combattendo da 5 anni un Tumore al Pancreas.
Riconosco sia un discorso privo di senso, però provi rabbia quando vedi tanta forza, tanta voglia di farcela di lottare come ha riportato anche montex e poi ti becchi notizie come quell'imbecille ch'era dimagrita 30kg per affamare le cellule tumorali e pur essendo stata operata d'urgenza, ha rifiutato la Chemio.
E magari riuscirà anche a farcela.
EDIT: Siccome è bene esorcizzare in un qualche modo e certi dettagli aiutano, in Mesi di malattia avrei episodi, per fortuna pochi da raccontare che ci hanno portato al limite.
Specie mio Padre che ad Urologia era quasi in procinto di mettere le mani addosso ad un'infermiera altotesina.
Un'autentica testa di cazzo che non si rendeva nemmeno conto che con il mio fare pacato e la voce calma probabilmente le stavo salvando il naso dato che a stento trattenevo mio Padre.
L'angolo della lamentela a Urologia. Reparto pessimo per il rapporto Medico-Paziente sebbene il Primario di Chirurgia e il suo secondo siano stati coloro che hanno operato mia Madre permettendole di avere qualche possibilità.
Nostro malgrado siamo stati letteralmente trascinati dietro una diatriba tra Urologia e Oncologia con i due Chirurghi che a operazione appena terminata quasi anzi no, senza quasi vengono a lamentarsi con noi che quando operano come in questi casi, non c'è mai un Oncologo con loro in sala operatoria a vedere in che condizioni gli mandano i pazienti

"Vedeste....certe masse sui Reni......."
E a me cosa cazzo me ne frega? Cosa me ne frega che tra Urologia ed Oncologia non v'intendete e vi fate ricatti e litigi?
Inoltre cosa pensavi? Di operare solo calcoli e prostate in vita tua?