[CaA]Auto elettrica: Dacia Fail (Part 2)

Ora tu dimmi cosa poteva succedere a te e a tuo figlio se un ciclista vi investiva.
Alla peggio peggio se ti andava veramente ma veramente di sfiga nera ti rompevi un dito, o tuo figlio si slogava un polso. Molto più probabilmente qualche livido, o nulla proprio.

Nel 2021 in Italia sono morti 220 ciclisti e 271 pedoni. Tutti investiti da auto e moto, tranne 1 anziano di 86 anni che è morto investito da una bici. UNO. Ora, se morissero decine di persone ogni anno investite da ciclisti, uno può argomentare che sia una piaga sociale che va riparata, ma è chiaro e palese a tutti che la bicicletta non sia un mezzo pericoloso per la vita dei pedoni. La bicicletta inoltre è il mezzo più vulnerabile di tutti in strada.

In Olanda non c’è l’assicurazione obbligatoria, non ci sono targhe o frecce segnaletiche, ma è un Paese ad altissima efficienza, estremamente vivibile con uno spropositato numero di biciclette. Se sei mai stato in Olanda (io ci sono stato) i ciclisti lì sfrecciano a mille e ti urlano di levarti dal cazzo se non stai attento e ti metti nei percorsi ciclabili. Ma come per magia pure li non esiste la piaga sociale delle biciclette che investono la gente.

Nel 2021 in Olanda, nonostante il numero più alto di ciclisti (è l’unico paese al mondo con più bici che abitanti) ne sono morti 207, meno che in italia, questo perchè è un Paese che sa valorizzare l’uso della bicicletta e crea infrastrutture e piste dedicate. INVECE CHE DISINCENTIVARNE L’USO CON STRONZATE COME QUELLE CHE STIAMO LEGGENDO OGGI.

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Guarda stavo buttando un occhio se c’era qualche statistica e l’unica cosa che ho trovato è che in caso di sinistro che coinvolge un ciclista, nel 55% dei casi il cicista è innocente. Nel restante 45% è colpevole o in concorso di colpa.
Quindi scusa ma vale il mio ragionamento di prima: i ciclisti sono utenti della strada deboli per via delle conseguenze degli incidenti, ma sono corresponsabili una volta su due di ogni incidente che li coinvolge.
Non è poco eh.

Eh si guarda su tutto il mondo e 8 miliardi di persone, incredibile ragazzi, ma tutti i maleducati e teste di cazzo sono i 65 milioni che vivono in italia. In tutto il resto del mondo tutte brave persone, educate, rispettose delle regole.
Nel resto del mondo nessuno in bici cade, nessuno in monopattino va addosso a qualcuno per sbaglio, “pirati della strada” inesistenti e tutti lasciano le chiavi di casa attaccate alla porta.

Io posso essere d’accordo che siamo latini e culturalmente possiamo avere i nostri lati negativi, ma ora che l’italia sia l’unico paese al mondo dove c’è l’emergenza bici pirata e monopattini che acciaccano i vecchi no dai.

Poi se in qualche posto c’è un problema allora sono più per le soluzioni proposte da gerryino. Controlli.
“Eh ma che vuoi mettere una pattugglia sotto i portici?”
Boh, si maremma impestata? Qual’è il problema? Mica ci metti il posto di blocco coi mitra.
Però no, molto meglio le targhe e le assicurazioni. Tranquilli che rimarranno in tanti ad usare la bici. Poi dici “tanto in italia siamo tutti con stipendi pazzeschi, cosa vuoi che sia un’assicurazione in più, cosa vuoi che siano 4 assicurazioni e 4 targhe in più per ogni membro della famiglia con una bici”. :ahsisi:

Fatemi mettere la targa pure sui pattini già che ci siamo.

L’agorino medio in strada poco prima di essere investito da un violento ciclista privo di targa.

Ma poi l’ha proposto Salvini, cioè si sa che è una stronzata anche senza leggere, di che cazzo stiamo parlando

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Checkmate :asd:

dovevi usarla prima sta argomentazione e mi risparmiavi la figuraccia ;)

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Uno che non sa andare dritto in bici con una mano sola “ti prego mio capitano mettici le frecce alle biciclette che non son capace di segnalare col braccio”
L’altro che “oddio se mi investe una bici mi sbudella”

Eddai su :asd:

Poi oh io mi tocco sempre le balle eh, perchè come minimo il karma fa il suo lavoro oggi e mentre esco a prendere le sigarette arriva un deliveroo ai 70 all’ora e mi manda in coma, stai a vedere eh

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Il ciclista provvede… ma questo vale per tutto allora, devi solo decidere dov’è il limite a seconda di quando e quanto la cosa sia un problema per la società.

Vale anche per chi ha figli, se mia figlia fa cadere un vaso dalla finestra e distrugge una macchina chi paga ?

se il cane morde qualcuno ?

se correndo vado addosso a una vecchia e l’ammazzo chi paga ?

cioè a me l’assicurazione sembra anche sensata come cosa, ma sinceramente non ho idea di quale sia la reale portata del problema degli incidenti CAUSATI da ciclisti.

si ma queste son puttanate. Se un ciclista investe una vecchia o un bambino tanto basta per ammazzarlo anche se va a 15 kmh.

madonna ma un minimo di onestà intelletuale quando discutete almeno.

E se il ciclista è uno che si sta allenando col cazzo che ti rompe un dito se ti viene addosso.

E non è che nelle statistiche devi guardare solo i morti, bastano i danni, fisici o materiali.

Poi ripeto sicuramente non è una piaga sociale, ma le stronzate come questa non si possono leggere.

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Guarda che se leggi il mio post sopra ti ho portato i numeri del 2021 (anno di cui ho trovato più dati)
Nel 2021 è morta solo 1 persona a causa di una bici, un anziano di 86 anni.

L’onestà intellettuale non c’entra una fava.

https://www.milanotoday.it/cronaca/investe-anziana-bambino.html#:~:text=A%20Milano%2C%20un%20bimbo%20di,ora%20accusato%20di%20omicidio%20colposo.

Se ti succede una roba del genere e non hai nessun tipo di copertura assicurativa, vedi poi come la rimpiangi.
Sulla targa posso anche capire che sia una boutade, ma sulla assicurazione non vedo perchè no.

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come ho scritto sopra guardare i morti non è l’unica discriminante, ovvio che la bici sia un mezzo meno pericoloso di moto e auto.

Ma non basta una semplice assicurazione RC?

ecco appunto. Il motivo per cui ho una RC che copre questo tipo di danni.

massì che basta, ma non è obbligatoria.

Non so dove hai trovato le statistiche di cui parli ma tho… il resto del Carlino rispetto a Bologna parla chiaro:
in un incidente su tre il ciclista è innocente. Negli altri 2 è colpevole o in concorso di colpa.

Tra l’altro la giurisprudenza ha fatto qualche passo avanti al legislatore.

Sentenza 2226 del 2016, il Tribunale di Lucca
Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria*,** che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.”.*

Ops…

eh allora cosa tiri fuori l’onestà intellettuale a fare
la bici è innocua, poi se sei veramente sfigato tutto può succedere. ma allora se sei sfigato ti basta mettere male un piede e vai in coma, per me non c’è abbastanza pericolosità e quantità di danno per pensare che sia giusto rendere obbligatoria l’assicurazione per le bici. di solito se una bici ti prende non ti fai un cazzo, è la verità, non è una “stronzata illeggibile”

poi c’è chi vorrebbe l’assicurazione per ogni minima cosa, c’è chi inciampa in strada e invece di darsi del coglione da solo fa causa al comune.

Scusa, dimentico sempre che su Agorò la gente percorre strade lisce come tavole da biliardo ed Oro in ogni disciplina sportiva.
Il cadere non è mai contemplato.
Strano che il manubrio abbia due estremità per entrambe le mani.

Monopattini, Parigi vieta quelli elettrici a noleggio | Wired Italia.

Parigi che indice un referendum per abolire i monopattini a noleggio, l’89% dei votanti (se non vai a votare significa che ti frega cazzo della scelta) che vota per abolirli.
Quindi direi che negli altri paesi vogliono misure ben più stringenti per questi mezzi.
Il problema è la diffusione dei monopattini è recente, idem quella delle bici elettriche. E dopo la pandemia c’è stato un boom di loro utilizzatori, senza però che si puntasse sul sensibilizzare la gente al loro corretto utilizzo.

Secondo il tuo ragionamento si potrebbe dire “Eh si guarda su tutte le capitali europee e X milioni di persone, incredibile ragazzi, ma tutti i maleducati e teste di cazzo sono i X milioni che vivono a Parigi. In tutto il resto del mondo tutte brave persone, educate, rispettose delle regole.”
Al netto di Salvini e le sue sparate, le leggi le fai quando hai un problema, al netto di essere il precursore o meno.
Hai un aumento spropositato di utenti ( Bici e monopattini elettrici, incidenti in aumento: come sono truccati per correre più veloci | Milena Gabanelli- Corriere.it ) e sei ancora li, completamente senza tipo di regole, come se all’aumentare notevolmente degli utenti non ci fosse magari bisogno chessò, di ripensare le regole, nono.

Con una nuova categoria di utenti, i rider, che sono obbligati da paghe da fame a correre come dei dannati su questi mezzi perché se no poi la multinazionale di turno rompe.
Però mi raccomando, lasciamo tutto così com’è, che è un ottima idea.

Oh ma guarda che siete voi che al grido del OHMIODIOCIOBBLIGANOADAVERELELUCI che state a fare polemiche sterili.

Vuoi prendertela pure con chi le ha inventate e prodotte le luci per bici? Tutti coglioni? Manco fosse un mio brevetto poi :asd:

No, ti sbagli.
La bicicletta è un veicolo come ogni altro e quindi in ogni sinistro, il conducente DEVE dimostrare di aver guidato correttamente e aver fatto ogni cosa in suo potere per evitare il sinistro. In caso contrario è concorso di colpa (più o meno paritario) e deve risarcire il la percentuale della propria colpa alla controparte.

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Perché permettere l’identificazione, che idea fuori dal mondo…

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guarda che stavo parlando solo di danni fisici, non di responsabilità legale