NOn so perché manchi un topic. Scritto e diretto e recitato da lei con un ottimo cast
È il film italiano più visto dell’anno e andrebbe fatto vedere nelle scuole per i temi che tocca (violenza familiare, emancipazione femminile e non solo. Ma il terzo è più grosso non lo dico per non spoilerare)
Andate a vederlo cazzo
Niente trailer, vi lascio la bellissima intervista di ieri a propaganda live
Mi autoquoto il post che avevo fatto qualche gg fa sul topic dell’ultimo film visto:
Cortellesi alla regia: promossa. Il film è uno spaccato di vita di una famiglia (povera) di Roma nel '46, creato a partire dai racconti che la Cortellesi sentiva dai suoi su quel periodo. “L’ho fatto in bianco e nero perché quando mi raccontavano queste storie io me le immaginavo in bianco e nero”
Secondo me è scritto proprio da dio e 'sta cosa ha dato modo a tutti di recitare in una maniera credibilissima. Alterna perfettamente pathos e battute. Finale a sorpresa che ribalta tutto il film. Per me è tranquillamente un 8/10.
A mente fredda confermo quanto detto subito dopo averlo visto.
Visto oggi.
Il film per me ha dei difetti tecnici, principalmente nella regia. Certe parti del film non si collegano bene con le altre, alcune scene le ho trovate un po’ lunghe, e ci sono delle leggerezze che si potevano evitare (esempio la carrellate sulle strade dove si vedono i tombini della fibra telecom nel dopo guerra )
Il tipo di bianco e nero non mi è piaciuto molto, fotografia e ombre un po’ piatte anche se le impostazioni delle scene sono valide.
Dico queste cose perché è il primo film della Cortellesi, si vede, ma la storia è assolutamente da vedere, è significativa e lo trovo un film rilevante per il cinema.
La pecca più grave, sempre secondo me, è la sessione finale del film che, presa a se stante, è bellissima, ma nel tessuto del film l’ho trovata scorporata.
Gran parte del film è basato sulla violenza sulla donna, e l’imminente cambio della società, c’è quindi questo voto alle donne che incombe e ne traggo la conclusione che la volontà è quella di rappresentare il mondo precedente che cerca di fare di tutto per mantenere lo status quo.
Ma questa cosa del voto è imho troppo aleatoria perché ci sono troppi schiaffi e denigrazioni per tutto il film quando forse sarebbe servito parlare un po’ di più di quello che stava per arrivare.
Il c’è ancora domani appunto mi sembra che sia dovuto al fatto che sì, c’è il voto imminente, ma alla fine lei decide sostanzialmente di levarsi dai coglioni da quella casa di merda, l’opzione sfuma perché schiatta il rottinculo del padre del marito, e si va al “vabbeh c’è ancora domani”, nel senso di non posso prendermi la libertà oggi scappando col meccanico, me la prendo domani votando.
Sono un po’ ragionamenti alla punta al cazzo comnuque, rimane un film valido e che ha merito di esistere ed essere visto. Spero vada avanti su questa strada la Cortellesi, con più attenzione e cercando di prendere ancora più a pugni la società.