Probabilmente ti sei adattato onde evitare situazioni peggiori. Purtroppo in casi simili entrano a far parte del branco anche persone che bulle non sono: una sorta di cameratismo tossico verso quello che appare più debole/strano.
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già, io ero bullizzato ma non troppo (a scuola, in altri ambiti anche troppo) e mi rifacevo su quelli più “sfigati” di me anche perché ero mingherlino ma non un rincoglionito.
Poi per carità ci sono diversi livelli, alcune cose veramente bastarde le fai solo se sei veramente stronzo dentro e hai pochissima empatia
Ma che intendi con amici scusa? Ti ci divertivi assieme? Hai anche dei bei ricordi?
Uscivamo la sera, andavamo a giocare a tennis.
No non ho bei ricordi, mi prendeva in giro pure a tennis.
e tu giustamente continuavi ad andarci in giro o a giocarci insieme…
Vabeh, dinamica tipica in fase adolescenziale.
C’è il gruppo, all’interno del gruppo ci sono i bulli e tu fai parte del gruppo. Forse è la definizione di “amici” che è sbagliata, ma ci siamo capiti.
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E allora non erano amici.
La fai troppo facile però
boh imho nessun ragazzino di 10-15 anni puo’ essere ‘stronzo dentro’
Ma prima parli di bulli al plurale, poi sembra che ti riferisci a una sola persona in particolare. Sto capendo male io?
dai e’ ovvio, in ogni comitiva c’e’ quello piu’ bulletto e qulli che gli vanno dietro ma che magari presi da soli sono amiconi
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no no, ci sono
io fortunatamente non sono mai stato bullizzato, ma ci sono, eccome
sbagli secondo me, perché è pieno di persone di quell’età a cui manca completamente l’empatia
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Ma sì, la solita scala gerarchica del bullismo. C’è il bully-king, gli scagnozzi fidati e poi chi si unisci saltuariamente alle prese in giro perché è meglio essere aguzzini che vittime.
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Sono quasi sempre così, ciò non toglie che fanno comunque danni
si intendo che la radice e’ sempre la stessa del bullizzato che diventa bullo, la ‘cattiveria’ in se non esiste
anche perche’ sarebbe come dire che ci sono ragazzini di 15 anni irrecuperabili in quanto senza empatia
cmq si ho capito il senso in cui lo intendevate
Io ho visto un 15enne lanciare i gatti al muro per fargli splattare la testa, come cazzo li chiami quelli? 
Comunque ci andrei piano con le responsabilità dei professori.
Al liceo eravamo prima 29, poi 30, 33 e alla fine 32, di cui nove ragazze e il resto maschi.
Il bullismo lo subivano anche loro, gli abbiamo combinato di tutto.
-alla prof d’italiano che ci invitava nella sua bella villetta di tanto in tanto, le abbiamo distrutto casa. Maionese sullo sterzo della macchina, le entravamo nel giardino di notte, a una di queste festicciole, è partita la pompa dell’acqua in ogni dove.
-quella di biologia ha avuto la malaugurata idea di portarsi la figlia in classe, talmente tanto sfottute che la professoressa è scoppiata a piangere e se ne è andata.
-una di disegno che era supplente era una figa pazzesca, giovane sempre gonna corta. Gente che esplicitamente chiedeva appuntamenti, mani addosso.
Mi ricordo che faceva di nome qualcosa che faceva rima con vagina, scrissi W la vag di e non mi ricordo il nome e mentre, con disegno eplicativo
Mi appresto a mettere la lavagna davanti alla porta, per essere sicuro la vedesse bene, questa entra e mi chiude le mani nel meccanismo di snodo.
Ho passato mesi al primo banco fila centrale a guardarle le mutande, unica volta che non stavo all’ultimo in 5 anni.
Non ci successe mai nulla, quella di matematica amava dire che eravamo la classe più raccomandata della sua storia professionale.
Io ero uno di quelli bullizzato in maniera soft solo ogni tanto, che il più delle volte assisteva alle pratiche di bullismo messe in atto su altre persone più deboli di me e che rideva di ciò perché era più sicuro fare così che finire come bersaglio principale.
Una merda, insomma.
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No, ma reintroduciamo la naja, così il bullismo prosegue pure dopo i 18 
Ah, com’era formativa la naja…