Budget familiare ideale nel tuo paese

Ciao a tutti!
Vengo dall’Ucraina e vorrei sapere qual è l’ideale per il tuo paese in termini di distribuzione di fondi al bilancio familiare. Voglio dire, chi dovrebbe contribuire per la maggior parte del budget, o ugualmente?
Ti parlerò dell’Ucraina. Abbiamo una situazione comune quando entrambi lavorano e distribuiscono chi paga per cosa. Ad esempio: un marito per le utenze, una moglie per il cibo. Grandi acquisti per la casa o per i bambini - circa la metà.
MA! Tuttavia, a livello inconscio nel nostro paese, la seguente immagine è l’ideale: il marito guadagna per tutto: utenze, cibo, vestiti, acquisti grandi e piccoli, e lei spende i guadagni della moglie per se stessa e per i suoi desideri.
Si ritiene che una donna del genere sia molto fortunata.
Allo stesso tempo, abbiamo molte donne (secondo i miei sentimenti) che hanno un buon stipendio. Cioè, il punto non è affatto che una donna guadagna poco.
Mi chiedo come stai?

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Not sure if legit or GPT2 :sisi:

100% GTP :sisi:

Sono confuso dall’italiano sgrammaticato quando qua mi sembra invece scritto in maniera normale.

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No :) no GPT, uso solo un traduttore)
Possiamo parlarti di qualcosa per assicurarci che non utilizzi GPT. Ho solo un pessimo italiano e devo usare un traduttore)

Hi!
We can speak English to make sure that I write from myself. And this text is 100% mine, no GPT at all. I only used Google translate. But I got that it didn’t do its job well :smile:

^ this :asd:

A meno che non se lo sia fatto scrivere dal marito/compagno italiano, dando il beneficio del dubbio che l’account sia legit :asd:

Ahaha, non lo è.

Qualcuno può rispondere alla mia domanda sul thread? :rotfl: :smile:

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Diciamo che l’Italia è una società fondamentalmente matriarcale. Ha molto in comune con le popolazioni delle isole Trobriand o, per fare altri esempi, la Tuareg, la società Irochese, il Minangkabau in Indonesia e alcune sacche di popolazione che vivono nelle isole Comore.

E’ quindi abbastanza comune per la donna provvedere ai bisogni economici dell’intero nucleo familiare e pretendere in cambio dal marito (o dai mariti, a seconda delle distinzioni nord e sud che abbiamo nel nostro paese) adeguate prestazioni sessuali.

Chiaramente non è una regola e ci sono diverse eccezioni regionali, ma il minimo comune denominatore è questo.

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Grazie, cecio! :asd:
Ho ragione nel ritenere che ci si possa rivolgere a lei per ottenere le informazioni più veritiere? :huhuhu:

Sure thing bro!

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In italia è più comune che entrambi contribuiscano per quanto possibile in base ai loro stipendi.
40 o 50 anni fa era comune che fosse solo l’uomo a lavorare, con la moglie casalinga, ma ora non conosco nessuno in questa situazione.

Per quanto l’italia abbia ancora una fetta enorme di disoccupazione femminile, a livello di società, la posizione dell’uomo “Provider” non è più così marcata e si tratta principalmente, nel caso, di mancanza di lavoro più che di decisioni (anche e soprattutto per motivi pratici, visto che stipendi sufficienti in italia sono una cosa più unica che rara).

Dipende molto dalla geografia.

Da Firenze in su spesso entrambi devono lavorare, ma sono poveri lo stesso.

Da Firenze in giù invece non lavora nessuno.

:sisi:

E fanno la bella vita con il Reddito di Cittadinanza :unsisi:

In questo senso, il modello è simile al nostro: ognuno contribuisce come può.

Da quello che mi è stato spiegato (ho una amica ucraina), non proprio.
Diciamo che l’ucraina ha ancora una società molto più maschilista, e l’approccio “Uomo = provider” è quello che vede la donna “fortunata”.

In italia non tanto, le donne in generale non vogliono essere ostaggi economici in una relazione/matrimonio. Non è nemmeno una cosa “di oggi”, ma è un cambiamento che in italia è iniziato dagli anni 60 (circa).

Se la mia ragazza mi facesse discorsi così, scapperei subito :asd:

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Il budget ideale della famiglia media italiana che un solo figlio è picca e due sono assai è all’incirca equivalente a due stipendi medi per circa 3000 euro al mese.

Il 90% ha la casa di proprietà in condominio, spesso vecchia di 30 anni con il prospetto lesionato dai terremoti con mutui che finiscono dopo che muori e l’acqua arriva solo una volta la settimana. A parte quelli con il prospetto nuovo a debito sul pil. Vabè non è ancora detto che non li rivogliono indietro.

Sulla carta sono tutte famiglie milionarie con asset ereditati dove ci pagano l’imu anche se hanno puntellato i pilastri ormai senza ferro o che stanno per ereditare a ridosso la pensione visto che i vecchi crepano a 90 anni in media.

Fanno tutti due settimane di vacanza al mare a cavallo il 15 agosto, in un b&b a 60 euro al giorno dove cucinano e lavano il pavimento e vanno al mare anche con lo scirocco perchè poi sono 50 settimane dentro un ufficio vista asfalto.

Ad agosto servono minimo 6k ma proprio minimo per gli spaghetti allo scoglio a 30 euro a cena che poi li vedi tutti abbuttati con il reflusso sulla ringhiera.

Spesso il b&b è una locazione a umma a umma del rudere ereditato, dipinto con il rullo il giorno prima con il ducotone al piombo che dalle foto non si sente visto che pare sempre luminoso. Se il locatore è una donna, probabile fosse la badante del vecchio.

Il dentista si paga in natura o con il fido. Tanto che o paghi il dentista o la rata dell’auto usata cabrio con 100k km scalati e vai in giro senza il premolare che quando sorridi con la moglie accanto ti arriva una gomitata nel fegato “cazzo ridi che sembri un barbone”

Poi vabè ci sono le eccezzioni ovvianiente. Tipo chi si gioca la casa a poker, chi da il culo per 30 euro. Chi guadagna il triplo ma sta lo stesso con le pezze al culo. 5 milioni di partite iva. Molte srl, di cui il 90 tecnicamente fallite ma fanno il gioco delle 3 carte e li vedi su facciabuco che postano crostacei a bordo piscina.

Ma sono rare eccezioni. Per buona parte vige amore e rispetto in famiglia che risolve sempre qualsiasi cosa. Le famiglie sono spesso allargate e non è raro che la gente del nord sposi quella del sud e viceversa. Allargate nel senso di distanza.

Diciamo che come melting pot non è malaccio dai.

In Italia nel passato era come descrive la ragazza Ucraina, spesso il marito lavorava e la moglie stava a casa a fare pulizie e gestire i figli
Adesso molte famiglie hanno marito e moglie che lavorano e i figli li crescono i nonni (quando abitano vicino o ci sono)