Brexit (Part 1)



Il problema e' che c'e' un enorme divario tra Londra e il resto del paese.
Ma non solo di stipendi.

La persona media inglese ha un educazione pari alle scuole medie italiane.
Ha un reddito che gli consente di vivere in una casa popolare in affitto e se gli va male un mese di stipendio, perche' lavora a cottimo o in qualche lavoro che paga la paga minima nazionale, e' nei guai e se non ha genitori che gli parano il culo, continua a vivere in affitto solo perche' ci sono leggi che tutelano il fatto che uno che vive in affitto non possa essere semplicemente buttato fuori se non dopo tot mesi che e' insolvente. Se poi parliamo di case popolari, si parli di anni.

Di contro, specialmente a londra ma diciamo nei grandi centri, ci sono aziende di servizi che pagano gli specialisti circa il doppio/triplo di quelle cifre riportate sopra... ma il punto e' che li pagano il triplo perche' internamente non c'e' gente che puo' coprire quei ruoli perche' hanno una struttura sia a livello sociale che permette le situazioni di cui sopra, e a livello educativo che fa piangere.

Poi pero' hanno le universita' prestigiose. Solo che per entrarci devi avere un percorso accademico eccellente e quindi chi ci va sono i figli di quelli che possono permettersi di mandare i figli a scuole private / grammar school (googlate) e/o pagare tutor per i figli per prepararli spanne sopra a quello che e' il programma didattico di base.

Aka: i suddetti specialisti. Che guarda caso poi son per la maggioranza non gente inglese perche'.... e' un cane che si morde la coda.

La cosa piu' sconfortante e' che siccome c'e' un progressivo impoverimento educativo, la popolazione neanche riesce a capire che succede e semplicemente e' arrabbiata con gli stranieri che gli rubano il lavoro, senza realizzare che e' perche' loro non possono farlo quel lavoro.

Ricorda qualcosa a chi ha studiato un po' di storia moderna? Ah, storia moderna che qua NON fai a scuola, a meno che non vai nelle suddette scuole "speciali", guarda caso.
La storia, nelle scuole pubbliche di qua, la insegnano fino agli antichi romani. Dopo dipende se sei nel top 5% degli alunni della high school, allora accedi ai corsi avanzati in cui fai anche storia moderna ma solo se la scegli come materia di studi.
Crius lo vedo che c'e' divario tra Londra e resto del paese.

E onestamente sarebbe anche ora di ridimensionare le loro universita'.

P.S. Vedo che anche te, a livello di accenti, usi una tastiera non IT



US international is the way, io mi ci trovo da dio tra inglese, tedesco e italiano, e copre dignitosamente tutte le lingue europee. A giudicare degli errori qua e là, credo la usi anche cippo.



Ma se devi programmare, sono bestemmie in aramaico per apostrofi e virgolette.



US International tutta la vita. Buona anche per il giapponese traslitterato e per lo svedese!


Stai buono che da quando il PC che mi ero portato dall'italia mi e' morto e ho dovuto comprarne uno qua, il livello di bestemmie e' quadruplicato.

Tra l'altro non capisco perche' ma con sta tastiera inglese scazzo tutte le vocali finali. A invece di E. I invece di O. Porcoddinci.


Io ho un bios speciale tra le dita e la tastiera (ma e' uno stile deliberato).

Si anche io uso US international, anche io smadonno per le lettere accentate italiane, ma per programmare/usare il pc top.
Nessun problema a usare ~` ' " , giusto quando si fa qualcosa in bash ci si potrebbe confondere tra " e '.
Va da se che poi se veramente vuoi avere i tasti accentati italiani puoi (almeno su linux) mapparteli in un secondo.



Argomento complessissimo. Credo che l'esistenza di Oxbridge e Russell group non sia un problema dell'universita' di per se, ma del tessuto classista inglese.
In principio l'idea e' di avere Universita' che accolgono studenti omogenei in termini organizzativi.
Senza fare tanto i paraculo una cosa simile la si fa anche in Italia, sia su base regionale, sia in merito alle scuole superiori.

Ora, e' la societa' classista inglese, unita al fatto che l'educazione secondaria e' diventata non piu' un servizio, ma un prodotto, che ha generato delle storture incredibili.

A questo va unito il fatto che il concetto stesso di cultura e' molto diverso (e non credo inferiore), tra il nostro modo classicista di vedere il mondo e il loro approccio pragmatico.
Io stesso sono combattuto. Da un lato prediligo sapere le cose, se pero' poi non sai scriverle (o peggio nessuno ti insegna come farlo), non hai un grosso vantaggio. Contrariamente se uno non sa veramente tutto, ma sa strutturare un discorso, riesce ad avere piu' impatto.

Un secondo punto riguarda anche i mezzi della cultura. Da noi sostanzialmente e' la scuola che media la cultura. In Uk (vuoi nei paesi anglosassoni) invece e' la societa' che fa da mediatore. Di fatto poi l'offerta culturale e' infinitamente piu' ampia, e non copre solamente la parte "alta".
In altre parole, da noi senza problemi ti godi i musei e la scala, ma se non hai la totalita' degli strumenti, sei tagliato fuori. In UK invece trovi cultura a tutti i livelli.
Nella pratica pero' se nasci nel quartiere degli hooligan, da li non ti sposti e non ti sposterai mai. Anzi eleverai i cori da stadio a cultura.


Dick-in-son
Un affarone sta brexit.
Carote british raccolte a chernobyl, vuoi mettere?

E' gia' tanto ci sia la provenienza.

L'istante che il brexit e' diventato effettivo (iperbole), i vari siti dove fai shopping online hanno smesso di mostrare la provenienza

Va beh che tanto il consumatore inglese medio mangia patatine all'aceto e latte per pranzo, ed e' assolutamente contento.
al tempo mi dissero che l'olio che spediva un'azienda che seguivo, non necessitava la data di scadenza sull'etichetta
Perlomeno l'Unione Europea avra' modo di smaltire con profitto le proprie giacienze alimentari residue; triangolazioni commerciali con paesi terzi compiacenti e con all'attivo accordi di libero scambio con il Regno Unito, Albania ad esempio, per eludere eventuali dazi, e nessuna etichettatura necessaria, in cui esportare prodotti come rifiuti alimentari, rimpacchettamento e successiva distribuzione commerciale.


Crescono più rapidamente!
al buio secondo me si accendono
ma a me sembra fake, non hanno neanche warpato la scritta
Oh son comodissime.

Apri il frigo e le trovi al buio anche se hai la luce del frigo bruciata


Ma dai deve essere fake, neanche gli inglesi possono essere così idioti


L'origine sembra essere un account Twitter "spagnolo", che anche se lo fosse srebbe probabilmente un expat incazzato perchè ora c'ha la borocrazia.

Nessuna altra fonte.
Si, la foto arriva dalla mia tl di twitter.
Mi ha fatto ridere, ma non ho idea se sia fake o real, spero per loro che sia fake


Volevo solo dire che ci sta. Non mi aspetto fonti scientifiche sulle carote.

Però è solo questione di tempo prima che qualcosa così succeda davvero. I Tories stanno tagliando ogni regolamentazione possibile.