Allora mi confondo con una mod che mi pare facesse qualche cosa di simile.
Cmq colgo l’occasione per dire “maledetta tencent”!
Boh, in realtà dal trailer non mi pare un granché enhanced. O meglio, è circa più o meno la stessa qualità visiva che si ottiene dal gioco originale con i mod (NewDark engine, e vari mod che sostituiscono modelli / texture).
Ovviamente con il disclaimer che si fa fatica a giudicare da un trailer, e che comunque sarà di sicuro meno sbatti che riuscire a fare girare il gioco originale su pc moderni e rintracciare tutte le patch e mod necessari 
Ma infatti… è così simile a quello che avevo visto l’ultima volta che ho caricato il mod per l’alta risoluzione che alla fine mi sembrava lo stesso gioco
https://twitter.com/thexpaw/status/1717062462007058608?t=MuGoSbaLayj1grPghaGM2g&s=19
Se ho capito bene è la fine di cdkeys.com e simili?
Non penso che cambi niente, dubito che magicamente in perù i giochi passeranno da 10 dollari a 70 considerato che lo stipendio medio è tipo 300 dollari al mese.
Cioè se non vogliono più vendere un gioco in quei paesi, ok
Semplicemente saranno in dollari anzichè in valuta locale
no nn compravi le key di quei paesi che poi davano problemi sui steam
Sono paesi che ahnno un’inflazione molto alta. Agganciandoli al dollaro sono cazzi dei consumatori con i rapporti che cambiano velocemente e in peggio.
E cmq sono abbastanza sicuro che alzeranno anche il prezzo nominale di vendita
ps: ho controllato. L’argentina ha il 140% di inflazione.
Se agganciano al dollaro il prezzo dei giochi raddoppia in meno di un anno
In turchia siamo al 60% in costante crescita da un anno
Dovranno per forza aggiustare i prezzi allora. Non possono vendere un gioco al costo di metà dello stipendio medio, cosa ne guadagnerebbero? Non venderebbero più niente e fine.
Guarda secondo SteamDB Cyberpunk 2077 (esempio a caso eh) al momento costa 9.999 pesos argentini pari a 27 euro italiani. La paga mensile media in argentina è di 45.000 pesos. Cyberpunk costa un quarto di stipedio. Come se costasse che so 350 euro
Se agganciano al dollaro con l’attuale prezzo, da oggi a domani cambia poco, ma tra un mese il prezzo è salito del 10% circa a quasi 30 euro ( 11000 pesos)
Ecco, metti che nel giro di un anno come dici tu i prezzi raddoppiano. Chi è che compra un gioco che costa metà stipendio? Cosa ne verebbe a Steam dall’usare delle politiche di prezzo del genere? Immagino che già adesso la pirateria sia parecchio diffusa (immagina se un gioco qua costasse 350 euro), se veramente arriva a costare l’equivalente di 700 euro cosa succede? Che Steam fa i soldoni o che il 95% dei gamer Argentini piratano la qualunque?
Sinceramente con un prezzo simile secondo me già adesso i consumatori medi argentini piratano il 99% del software.
Armonizzeranno il cambio ancorandolo ad un paniere di valute regionali.
Si, come fanno in europa con il cambio euro dollaro 1 a 1
No, piuttosto volevo far riferimento all’ipotetica creazione di una valuta virtuale comprendente nel calcolo le altre valute regionali da poter contrapporre alla moneta nazionale argentina, in modo da calcolare il tasso di cambio in un contesto regionale e permettere agli utenti argentini di preoccuparsi della svalutazione del loro Pesos nei confronti della controparte cilena od il Real brasiliano, più stabili, piuttosto di un confronto diretto verso l’USD, la cui volatilità non permette neppure ai distributori di calcolare i margini d’utile.
demo di the finals domani per chi interessato
poi in game video
snake eater 
https://twitter.com/GarbageHuman23/status/1718586915702878379?t=IZbI3ZfmmMRiItLcndq_EA&s=19
Tanto per cambiare 
ottimo posto gli usa
Non so se fare WOOWOWOWOWOW o se tremare
Vorrei essere ottimista, la forza di quei giochi ai tempi fu il pathos dato sia dalla narrazione ibridata tra il noir e l’hard-boiled quanto la meccanica della spettacolarizzazione del gameplay, pure abbastanza fine a se stessa in molti casi se vogliamo, rimanendo però innovativi e di sicuro impatto sul pubblico a cui offrirono un approccio molto cinematografico in prima persona non comune, ma strutturalmente erano prodotti piuttosto semplici con grandi margini di miglioramento.