Non saprei bene dove metterlo ma siccome si parla di giochi lo infilo qui. AMD fa qualcosa di utile con le IA, finalmente!
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Ma come, proprio ora che UE tenta di sfanculare tutte le normal maps e in generale le textures a favore della geometria? 
Magari nel 2024 aiuterebbe anche evitare di farti scaricare:
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Tutte le res da quella del C64 alla 4k che sai già che su quel pc non userai mai
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Tutti i doppiaggi del creato, compreso il dialetto del sud del Burundi
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Tutti i dlc che non hai comprato
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Quei 100gb di campagna single se vuoi giocare solo il multi
ecc ecc.
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Come suggerisce Fire Phoenix la soluzione ai download giganti (che poi è un finto problema se vivi in un luogo civilizzato dove sei raggiunto dalla banda larga) non starebbe nelle “texture compresse” (シシガミ), ma nell’introduzione dei download modulari.
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Per la maggior parte della gente, infatti, più che il dl è l’avere tutti quei file inutili sull’hd.
Ok che pure quelli ora non costano molto, ma perché devo scaricare un gioco e sapere che ogni volta mi riempio di pattume che non mi serve?
Poi ben vengano anche migliori compressioni, benissimo.
Che poi ha anche un beneficio ambientale il fatto di non dover scaricare millemila giga, meno banda consumata meno energia
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Appena ho tempo voglio provarlo sulla igpu del 5600G.
Al di là dei contenuti tipo doppiaggi etc… ma guild wars 2 all’epoca (più di 10 anni fa) era già avanti in questo
Sí, ma “l’idea” infatti esiste da anni.
Il punto è che dovrebbe diventare lo standard piuttosto che l’eccezione sporadica.
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Guilty as charged.
what a time to be alive 
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avranno guardato direttamente il prezzo di mercato non scontato
Ci stavo pensando anch’io. Oltretutto è plausibile visto che è un “calcolo statistico non ufficiale”. La maggior parte della roba non utilizzata del mio account viene dagli humble bundle ed è costata pochissimo, ma sono soldi che non sono finiti in saccoccia a steam, e scommetto che nel conteggio ci sono finiti anche quelli.
Su arstechnica avevano fatto un articolo proprio su questo
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E’ un pò il solito titolo acchiappa click…“folle cifra”.
Nell’articolo spiega che è stato fatto con SteamID finder che conta solo gli account pubblici, che a quanto pare ha rilevato (non si sa come) in 1,9 miliardi il costo dei titoli con 0 ore su quegli account, e poi ‘ad cazzum’ moltiplicata per 10 senza un criterio.
Dall’articolo non si capisce se potesse identificare i titoli conteggiando il costo all’acquisto (al max se via steam, difficile da altri siti ad esempio key o humble bundle) quindi è una cifra per me totalmente non verificabile. Magari è vera, magari è pure di più, oppure meno.
Se avessero conteggiato la % di titoli presenti sull’account ma mai giocati poteva essere una info più interessante
