saranno le nuove uniformi della GdF... dal primo gennaio ( in teoria ) su tutte le strade d'Italia
Vuoi l'anteprima del cappello???
no, resto un Credente e quanto più possibile praticante, ma quando trovo delle ( a mio parere ) incoerenze, mi piace ragionarci su. Il discorso di Sagaris è molto esplicativo ma, purtroppo, io non vedo la Chiesa, per come la intendo, come uno Stato che possa permettersi di "barattare" una decisione simile. Ribadisco che al mondo non ci sono solo i Cristiani, nemmeno tra i disabili, e il compito della Chiesa dovrebbe essere quello di portare un messaggio di carità, nel senso più ampio della parola ( accoglienza compresa, quindi ) al mondo e non di "dare per avere" politicamente parlando". Già con il rifiuto della depenalizzazione dell'omosessualità, ha fatto un autogoal da paura, sostenendo indirettamente quei paesi che condannano a morte gli omosessuali... quando nel Catechismo della Chiesa Cattolica c'è scritto chiaramente che la posizione della Chiesa è di accoglienza e non lapidazione, impiccagione o decapitazione. Non credo ci sia uomo vestito da Prete, Cardinale, Vescovo o Papa al mondo in grado di capire il profondo disagio di un omosessuale cristiano ( e quanti ne ho trovati "per strada" ) che a causa di una chiusura mentale dell'uomo non riescono a trovare l'abbraccio di Cristo perchè qualcuno si frappone fra l'uomo e Lui. Questo in termini da credente.
La Chiesa non impone un cazzo? Come mai fino a "pochi" anni fa era proibito l'aborto e non ci si poteva divorziare? In quale Paese è accaduto ciò? Come mai nel 2008 per legge due omosessuali non possono sposarsi e godere degli stessi benefici di una coppia eterosessuale? Andrew fammi il piacere vai.
Volevano vietare anche la masturbazione, perchè (citando Don Livio di radiomaria) una ciccata "....contiene migliaia di possibili vite, ed è un crimine contro l'umanità e la vita stessa sprecarla dentro un preservativo o dentro la tazza di un bagno avvolta nella carta igenica..."
Spezzo una lancia a favore di andrew. La chiesa tenta di imporre il propio volere, ma non ha autorità da tantissimi anni. Dipende da chi c'è al governo decidere "si" o "no". Se ci sono delle persone che dicono "si si" alla chiesa, dobbiamo prendercela noi con i nostri politici.
Facciamo un esempio? Lo schifo immobiliare che una parte del Vaticano sta facendo a Roma?
Tutti a dire chiesa caccapupù... ma Alemanno ci sta facendo qualcosa a riguardo? Veltroni ci ha fatto qualcosa? Perchè penso che le responsabilità sono anche delle autorità che non fanno un tubo a riguardo...
Ehm.. no. Non ha autorità politica, è solo brava a sfruttare le persone per i propi credo ed interessi. Potere di controllo della massa su piano politico, potere dei media, potere di qualcosa insomma.
Quando verrà riconosciuta ufficialmente come autorità politica, potrai dirlo.
Se arriva il politico anticonformista che dirà "senti papa, suka!" la chiesa non avrà potere di controllo sulla massa a piano politico.
Che poi se tutti voi potete scopare, masturbarvi, abortire, essere omosessuali, andare a prostitute, drogarvi, rubare, uccidere o altre cose del genere mi sembra ridicolo parlare di "la chiesa impone la chiesa impone"
Ormai la Chiesa non impone più niente... non ha controllo in niente... ormai la società sta andando verso l'altra fede del consumismo/capitalismo.
In certi casi (preti pedofili/speculazioni immobiliari/ecc) le uniche persone con cui dovreste prendervela sono appunto i politici che dovrebbero rappresentarci...
Si chiama "la tangente". Dai una tangente ad un politico, ed il problema è risolto.
La Chiesa è la più grande banca del mondo. Soldi ne ha.
Quindi, dato che le autorità permettono non significa che la chiesa abbia autorità. Ma solo che è brava a gestire il propio potere con soldi e controllo sulla massa.
Ergo, o si trovano dei politici atei e che siano già benestanti, o altrimenti...tanti saluti.
Il controllo di cui parlo io non è sulla "massa", ma sui partiti. Nel senso che i partiti sono influenzati, nelle loro scelte, dalle posizioni della chiesa, in quanto "arsenale" di voti. Per questo parlo di "autorità politica" (ripeto: di fatto, non di diritto).
Ma il problema è che tutti i partiti sono in qualche modo influenzati dalle posizioni della chiesa. Basti vedere la timidezza con cui vengono affrontati, anche a sinistra, argomenti "cari" alla chiesa come le unioni di fatto, l'aborto, i diritti degli omosessuali (solo per citare gli argomenti più noti). Nessuno è disposto a schierarsi apertamente contro la chiesa perché ciò farebbe perdere voti.
Interessante notare come da una parte si parli della chiesa e quindi di come sia arretrata e quasi ridicola nel mondo d'oggi.
Dall'altra come venga difesa dai credenti, che si ritengono offesi dalle parole precedenti.
NESSUNO, che si renda conto che la chiesa e la religione oggetto della chiesa siano rispettivamente l'oggetto dei primi e dei secondi discorsi.
Io e altri stiamo criticando ampiamente la chiesa come istituzione costituita in larga misura da uomini retrogradi che vogliono influire sulle vite altrui. Di cosa pensiate nella vostra testa non ci riguarda (ci mancherebbe) ed è rispettabilissimo, a patto che rimanga nella vostra sfera personale.
Quindi in cosa vi sentireste offesi? State quindi difendendo la chiesa come istituzione e non la religione in cui credete.
si ma parlare della chiesa che vuole influenzare le vite altrui è come star qui a ballare la scimmia. se conosci un minimo la chiesa sai che ha la missione evangelica come uno dei suoi cardini. quindi è stato, è, e sarà sempre così.
lamentarsi di questa cosa è legittimo ma fine a se stesso. perchè voler cambiare questa caratteristica della chiesa vuol dire fare esattamente quello che le si critica.