Vorrei poter tornare a tipo il 1980 e vedere come si faceva la carbonara nei ristoranti romani 
al 99% c’era pancetta a cubetti e panna 
vabbè ma roma a livello culinario uno dei posti più scarsi d’italia, e lo dico da romano 
a parte 4 piatti che ci escono bene perchè sono a base di guanciale o comunque grasso di maiale che male non può venire, la maggior parte d’italia ci da una pista
La famosissima tecnica italiana dei ristoranti che ti davano le penne alla vodka. Molti non hanno ancora capito che dobbiamo baciare i piedi a Marchesi e alla nouvelle cousine per quello che è avvenuto e sta avvenendo in Italia
Si faceva, come tutte le ricette tradizionali, in ogni casa diversa.
Per questo fanno ridere le barricate dei vari consorzi quando uno dice che nell’amatriciana ci mette la cipolla o lo scalogno.
Oltretutto tutte queste ricette ‘TRADIZIONALI’ sono nella quasi totalità dei casi nate come strumenti di promozione di prodotti locali, quindi per marketing. Poi che affondano in una tradizione popolare sarà pur vero, ma parliamo di una tradizione che nasce con le nostre nonne. Quindi anche un po’ relax please.
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che palle le voci moderate, andate altrove
in italia sta anche accadendo però che prima con 10 euro ti facevano un piatto come cristo comanda, adesso ti inficcano la provola d’agerola IGP in culo, paghi il doppio e te la salano pure male
E’ vero che può essere tradizione, ma non è sta cucina secolare di cui ci vantiamo tanto.
La nostra cucina intesa come piatti tipici nasce per lo più nel dopo guerra.
Se senti certi nazigastronomi sembra che anche nel tardo medioevo si cucinasse come oggi.
Prima della seconda guerra mondiale in italia si mangiava poco e male.
Come detto prima ascoltatevi DOI e vi aprirà un mondo sulla fuffa che ci raccontiamo riguardo la nostra tanto decantata tradizione culinaria. Che non vuol dire che oggi non si mangi bene eche poche cucine tradizionali al mondo siano confrontabili con la nostra
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dipende dove sei, se esci dalle grandi città, con 10 euro mangi ancora in trattoria (un piatto di pasta)
ma a roma di buono abbiamo giusto quelle 2 paste che ci distinguono per quello la gente perde la ragione quando si tira fuori l’argomento
Vero anche questo, ma sta accedendo un po’ ovunque nel mondo
Lo so benissimo, intendevo solo che pian piano diminuiscono i posti che dici tu e aumentano quelli che dico io
marchesi metteva la panna
Mia madre fa la carbonara con la cipolla, nessun problema a scriverlo, ma ogni volta che la mangio son così
eh lo so, si vogliono infighettare tutti.
Io invece vorrei preservare quei posti tipici e rozzi dove con 10 euro ti abbuffi.
Ormai l’unica maniera è andare alle sagre
comunque tradizione = morte dell’innovazione e del miglioramento
Forse intendevi scrivere la versatile (cit.)
ma io infatti oggi come oggi a Roma o cucino da solo che mangio sempre da dio, o vado alla trattoria di gino lo scureggione e con 15 euro mangio bene fino a scoppiare, o una volta ogni morte di papa mi faccio un menu degustazione da qualche parte veramente particolare, col cazzo che gli lascio 50 euro a qualcuno per mangiare peggio di come cucino io
voi lo avete l’MSG in dispensa? Io si, come in tutte le dispense cinesi d’altra parte
Pure le sagre ormai sono da saper scegliere, ci sono delle sagre truffa allucinanti dove i comuni appaltano a società che fanno ristorazione e ti propongono delle cose tristissime.
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