Le accuse spaziano da discriminazioni plateali ad un caso di suicidio per abusi sessuali.
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This excerpt about Black women working at Activision is going to haunt me. pic.twitter.com/vY0K374SKb
— Zaire /tired (@ZeesterMeester) July 22, 2021
Un altro passaggio particolarmente vile, lo metto sotto spoilerbox
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L'indagine è durata due anni, e sono citati come complici o omertosi tutti gli alti livelli decisionali di Blizzard: tutto fa presupporre che la cultura aziendale sia stata questa da quando esiste la Blizzard. Un esempio in questo scambio: Bellular, celebre content creator di World of Warcraft, che menziona en passant come Alex Afrasiabi, ex senior director, sia "gone public" - ovvero, di come "sia emerso ciò che abbia fatto"; di quale sia una delle risposte da parte di un altro content creator, "c'è il rischio che diventi l'unico capro espiatorio", e di come Chris Metzen, uno degli storici membri di Blizzard, di quelli che è famoso per essersi defilato in relativo silenzio, abbia reagito alla situazione, scrivendo per errore il suo nome nel box "reply" e non nella barra di ricerca di Twitter:
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Le risposte da parte di Blizzard, interne ed esterne, hanno spaziato dalla negazione al finto interessato.
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An Activision Blizzard spokesman sent me a lengthy statement calling the allegations "distorted, and in many cases false" and referring to the California Department of Fair Employment and Housing as "unaccountable State bureaucrats." pic.twitter.com/L9RINw0uZ9
— Jason Schreier (@jasonschreier) July 22, 2021
Activision Blizzard executive Fran Townsend, who was the Homeland Security Advisor to George W. Bush from 2004-2007 and joined Activision in March, sent out a very different kind of email that has some Blizzard employees fuming. pic.twitter.com/BxGeMTuRYF
— Jason Schreier (@jasonschreier) July 23, 2021
Blizzard president J. Allen Brack sent out an email to staff last night addressing the allegations from this week's explosive lawsuit, calling them "extremely troubling" and saying that he'd be "meeting with many of you to answer questions and discuss how we can move forward." pic.twitter.com/NsMV6CNdTE
— Jason Schreier (@jasonschreier) July 23, 2021
Dopo Riot, dopo Ubisoft, dopo una pletora di dev indie che mostrano di non avere tutte le rotelle a posto, arriviamo a questo.
La citazione per intero: https://aboutblaw.com/YJw
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Considerando che si parla di un'icona e di un ambiente che lega la larga parte di delle persone che postano su questo forum, anche se apro questo post con fuori tempo massimo, mi sembra almeno necessario portarne menzione.
Ripeto, è un altro caso, non è che abbia particolare rilevanza il solo fatto che ci sia Blizzard di mezzo, anche il dev di Factorio è una persona con posizioni discriminatorie abbastanza problematiche.
E' che arrivare al penale per un ambiente del genere è un nuovo record che mostra quanto sia endemico e diffuso questo tipo di comportamento.
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EDIT:
A chi possa interessare, ci sono diverse associazioni di beneficienza che si occupano del tema.
Black Girls Code - https://www.blackgirlscode.com/
Futures without Violence - https://www.futureswithoutviolence.org/
Girls Who Code - https://girlswhocode.com/
RAINN - https://www.rainn.org/
Women in Animation - https://womeninanimation.org/
Women in Games International - https://www.getwigi.com/