Avrebbe senso ristabilire una leva militare? E se ben pagato lavoreresti in un esercito professionale ben strutturato?

Possiamo tentare di fare una discussione semi seria senza scadere nella banalità e nella solita retorica?

Esposto così questo è un argomento su quanto gli investimenti nella difesa italiana fino ad oggi siano stati un buco nero, non il contrario. Il resto dei servizi statali al confronto hanno mostrato livelli di efficienza da Star Trek.

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Premesso che detesto l’idea di spendere soldi per armi. Lo trovo immorale tanto più che le priorità oggi dovrebbero essere altre come combattere la fame, la miseria e il GW. Spendere soldi in armi oggi è ancora più immorale che mai.
Sfortunatamente il mondo è fatto in modo tale che se non ti comporti in modo immorale (spendi soldi in armi) poi arriva qualcuno che invece li ha spesi e può spianarti le città.
Detto questo è evidente che se lo scopo di un esercito è quello di dissuadere, allora l’esercito di professionisti potrebbe anche bastare.
Ma come si è visto in russia, un esercito di professionisti - anche grosso come quello russo - non serve a nulla in caso di guerra perché ti si scioglie in pochi mesi e poi devi arrabattarti con quello che hai. Esistono esempi eccellenti anche prima della guerra del 2020, vedi il corpo di spedizione inglese in francia: si sacrificò a Mons e Le Cateau, ebbe una parte secondaria alla Marna e quel che era rimasto venne annientato a Ypres. Per un anno i francesi dovettero fare praticamente da soli.
L’esercito di professionisti è un’idea che sulla carta sembra furba ma nei fratti non funziona. Come dice giustamente Antott hai soldati che giocoforza ti restano li e invecchiano, combattivamente parlando il valore di una parte delle forze è abbastanza dubbio. L’idea era di averli come ossatura di un’esercito di richiamati, ma la verità è che quando ti servono gli ultimi, probabilmente i tuoi professionisti sono già tutti morti.
Il sistema migliore - per essere pragmatici eh… ho già detto che è immorale spendere soldi in armi - è un sistema misto come quello russo, ma fatto bene :asd: in cui hai un’ossatura di riservisti più una quota di leva che si addestra parallelamente ed è richiamabile. Il vero peso dei combattimenti andrebbe su questi ultimi, con i cosiddetti professionisti che avrebbero un ruolo prettamente tecnico/dirigenziale, oltre a fornire gli ufficiali.
Il top sarebbe un sistema di difesa europeo misto che consdentirebbe di avere numeri superiori a quelli russi (che poi è l’unico possibile “avversario” da tenere a bada mostrasndo un pò i muscoli) ma meglio armati.

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Si appunto e stiamo parlando della stessa cosa, cioè di un sistema professionale che è integrato da una riserva sostanziosa di gente che entra, fa 15 o 20 anni e poi con benefit vari si rivende nel civile
Che è un po’ quello che fanno gli stati uniti (e altri), quelli a cui abbiamo subappaltato la nostra sicurezza nei famosi 80 anni di “pace” europea di cui abbiamo goduto

Temo che sia ora di cominciare a pensarci noi, magari in un contesto europeo certo

Non sarebbe molto diverso dallo sport professionistico.

Morire per la patria è morire per niente

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E’ assolutamente tempo di pensarci anche noi. Ma non noi italia. Noi Europa. E non certo con la leva obbligatoria. Una roba del genere obbligatoria vuol dire avere quantita’ e non qualita’ e sopratutto, avere chi poi rimane essere con piu’ probabilita’ qualche subumano che hurr durr pistole e fucili.

Avere una roba a livello europeo vorrebbe dire che entri e hai poi un uscita dall’esercito in cui hai porte aperte in europa, non solo nel tuo paese. Ma di contro ci vuole anche uno standard comune a livello europeo perche’ devi avere gente che e’ preparata in maniera pressoche’ uguale indipendentemente dallo stato da cui proviene e quindi in cui si addestra.

In ogni caso, per rispondere alla domanda del topic: No, la leva obbligatoria e’ una roba che andrebbe tirata fuori solo come misura di emergenza quando proprio le cose stanno talmente alla frutta che non avrebbe senso per la gente andare a lavoro e a quel punto tanto vale dare un fucile a chiunque, fargli due settimane di corso intensivo e sperare che gli reggano i nervi per quantomeno stare di guardia.

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No è un argomento sul fatto che si è investito per anni su uno scenario che prevedeva di impiegare al massimo 15.000 uomini per andare a stabilizzare aree di crisi a traino degli USA.
Quindi ti poteva anche star bene che buona parte del resto fossero stipendiati fondamentalmente improduttivi… e le armi pesanti? Gli F35? Le armi “offensive” come dice qualche nostro esponente politico? L’artiglieria? I carri armati? Che ci dobbiamo fare con sta roba? Brr, brutti e fanno perdere voti, e poi l’italia ripudia la guerra, la storia è finita, l’occidente ha vinto e ora si tratta solo di andare a fare qualche operazione di polizia in bosnia o in mozambico con l’elmetto blu in testa prima del definitivo trionfo della globalizzazione

Invece ci si ritrova con l’orso russo che fa la guerra* convenzionale in europa e noi siamo armati di ottime tattiche di counter insurgency, professionisti del diritto internazionale umanitario e reggimenti di gender advisors

Che sono serviti e continueranno a servire eh, intendiamoci, il problema è tutto il resto che abbiamo lasciato per strada e che non ricostruisci in sei mesi

*(e prima di quello si poteva leggere diversamente diversi altre faglie di instabilità per capire che la storia non era finita ma vabbé, se comincio non finisco più)

Vabbè ma questo è un enorme what if con la struttura politica europea attuale.
Quale stato europeo cederebbe sovranità ad un esercito europeo?

Ma se non ci capiamo tra italiani… Ti ci vedi un napoletano o un lumbard che parlano con un tedesco o francese.
Comunque no, leva obbligatoria e’ da medioevo

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Io rispondo domani che stasera non ho la testa.

Comunque complimenti a chi ha fatto questo split, veramente un genio.

Beh, l’ONU e’ gia’ una forza militare formata da soldati di diversi paesi. Si tratterebbe di creare qualcosa prettamente europeo. Ovviamente e’ una cosa complessa. Senno’ sarebbe gia’ stata fatta.

Comunque, bella domanda/topic, solo che non a quest’ora santa barbara dammi la forza :asd:

E’ vero, ma morire per la patria altrui perché non ci sono difese è anche peggio.

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Fidati, i caschi blu sono un qualcosa di aberrante per come sono “non” strutturati. Andrebbero smantellati.

Non penso sia complessa, penso sia letteralmente inconciliabile con l’attuale equilibrio politico europeo.
Puoi riconoscere l’avere necessità di difendere il territorio dell’Unione Europea ma ridurre gli stati maggiori da 27 a 1 penso non sia proprio possibile.

In ogni caso gli USA hanno tutta la società e la scala valoriale imperniata sull’essere una potenza militare. Rispetto all’Europa occidentale sono la società di starship troopers e devono comunque pompare propaganda 24/7 per raggiungere le quote di leva. Sarei curioso di vedere nel contesto culturale europeo attuale quanto la società risponderebbe ad un aumento di richiesta di uomini nell’ambito militare.

E di botto si torna indietro.

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was?

dipende dalla definizione di “sicurezza”
buttiamola facile
tu vai sul militare io sul sociale
investire più sulla seconda non sarebbe un bene per la prima?

Piuttosto che andare a fare il militare preferisco vedere il mondo bruciare sotto i colpi incessanti del gw, perché se dopo qualche migliaio di anni a scannarci e dopo le ultime due guerre mondiali non ci è entrato ancora in testa che scannarsi è da mentecatti vuol dire che veramente dobbiamo sparire e basta.

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