Comunque la spesa militare italiana è praticamente per pagare il personale.
Dei 31 miliardi di spese, 12 miliardi ti partono per pagare il personale militare, 2,6 ti partono per voci vare di gestione e amministrazione e 4,5 per le pensioni.
Praticamente per le armi l’Italia spende 7 miliardi l’anno.
Edit - per incrociare e confrontare i dati, qui la rete per il disarmo:
Cmq sfugge a molti il fatto che (numeri a caso) se gli altri spendono 800 mld per armarsi a scopo offensivo, tu che hai nella costituzione il fatto che la guerra è solo per difenderti, ne puoi tranquillamente spendere di meno. Ed è sempre stato così negli ultimi 40 anni. E’ dalla caduta del muro di Berlino che abbiamo un rapporto spese militari/PIL inferiore a quasi ogni altro paese del mondo.
E, come hanno fatto notare altri, ai continui tagli alle spese militari sono cmq seguiti tagli alle spese sociali.
Dici a me?
Effettivamente è un intervento in ritardo su cose che si dicevano tanti post indietro
Sto perdendo i colpi e sono pure influenzato. Fai finta di non aver letto.
che non è minimamente cmq lo scopo della commissione europea
come fa notare più di qualcuno, certo l’articolo della costituzione ripudia la guerra, intesa come qualcosa che tu fai verso gli altri, e va benissimo ma ci sono altri punti in cui ovviamente sottolinea che difendersi è più che legittimo anzi un dovere:
“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.”
classic “costituzione più bella del mondo” però solo nei punti che ci piacciono
Perché la gente è ignorante.
Il testo della Costituzione è chiarissimo, già a partire dall’articolo 11, perché hanno ben specificato i Costituenti parlando di “strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”.
Che è ben chiaro come concetto.
Giocano sempre sul “e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, ma perché ne fanno una sovra-estensione (per giunta errata) anche a fronte di una lettura della discussione che ha portato alla formulazione del testo dell’articolo.
Edit -per altro venne proposto, e purtroppo rifiutato, un emendamento che prevedeva di inserire anche il concetto di Europa unita.
Comunque oh mi sembra abbastanza chiaro che noi non combineremo un cazzo, no riarmo eu, quindi il welfare è salvo perché è evidente che la vera minaccia per il welfare era il RIARMO e senza quello problem solved
Senza un vero motivo però. Da una parte perchè non vogliono padroni e decidere loro per l’italico e nostalgico vecchio stivale, dall’altra perchè è troppo mainstream l’Europa e poi a qualcosa devono essere kontro.
C’è un’europa che mi + piaciuta molto e una che mi ha fatto decisamente schifo. L’europa della troika che ha devastato la Grecia è nella seconda parte, ma l’Europa del Green Deal era un modello per tutto il mondo. Ma costava quindi è stata una grande fregatura, perché se tutti producono inquinando, è chiaro che se tu cerchi di inquinare di meno automaticamente perdi la gara sui mercati. L’idea era buona, la realizzazione poteva essere perfettibile, ma il vero problema è che gli altri non giocavano una partita pulita e hanno preso il fair play dell’Europa come un’occasione per mettercelo dietro.
Da qui a dire che l’Europa è un organismo parassitario e clientelare, direi che siamo un pò alle solite: vedere dei difetti (evidenti e innegabili) e negare ogni cosa positiva. Per carità, è un’opinione che rispetto anche se non condivido.
Avrei preferito continuare a vivere in un’Europa del Green Deal e in cui lentamente e faticosamente si affermavano diritti civili e si iniziava a smussare le gravi contraddizioni sottointese (prima di tutto la questione dell’immigrazione) al fatto che se dici che gli uomini hanno dei diritti, poi è difficile far passare l’idea che puoi farli crepare in mare perché non hai voglia di farli sbarcare a casa tua.
Perché è una narrativa che funziona, i burocrati di Bruxelles (che sembra non li abbia mandati nessuno o li ha mandati qualcun altro ma noi no).
Per non dover fare i conti con il fatto che l’Europa è fatta di europei, pure i balneari sono europei, pure i tassisti, pure gli allevatori (che col cazzo vogliono il green deal), pure i cittadini dei paesi CD frugali che ogni tanto guardano ai nostri conti e pensano ma a questi non gli diamo un euro, che muoiano male.
O si trova il modo di andare d’accordo (come qualsiasi altro stato e/o organizzazione di persone) o ci si separa.
Con la favoletta poi che da soli facciamo gli amici di tutti e ci coccoleranno.
Invece diventi come l’Ucraina che finisce a fare il campo di battaglia proxy per i vicini più grandi.
Il problema è proprio questo distacco dall’UE che, a mio avviso, fa il gioco di ogni partito interno ai paesi. Alle europee, oltre alla bassa affluenza, la gente non sa nemmeno in che gruppo parlamentare finirà il suo voto.
Non si sanno i programmi e nemmeno le possibili maggioranze.
Se andassi in giro a raccontare che in Europa ha la maggioranza una “coalizione” che va da Forza Italia al Pd la maggior parte della gente non ci crederebbe, che loro non hanno votato così ecc ecc.
Per rieducare sull’idea di Europa bisognerebbe fare un gran lavoro interno, ma i populismi e i sovranismi remano troppo contro.
Sinceramente su tutta questa questione del riarmo la mia opinione è che si tratti, per alcuni versi, di un male necessario dettato dal mondo di merda e conseguenti equilibri sputtanati che abbiamo intorno. Non mi aspetto i carri armati russi a Milano ma è innegabile che abbiamo alle porte dell’Europa una minaccia purtroppo non sottovalutabile: non siamo allo stato di guerra ma a mio avviso Putin ha dimostrato e confermato di essere un pericolo, qualcosa a cui per forza di cosa bisogna far fronte. Soprattutto ora che lo “sbirro del mondo” USA è in mano a Trump: personalmente non ho mai ritenuto nessun intervento degli USA nella politica estera degli altri paesi come dettato da una sincera volontà di preservare la democrazia dato che c’e’ sempre stato un forte interesse e tanta predisposizione a sporcarsi le mani di sangue senza farsi tanti problemi, ma lo scandaloso abbandono dell’Ucraina al suo destino sta dimostrando che gli USA ora sono scesi (se possibile) ancora più in basso, in quanto con Trump sono disposti a sventrarsi una nazione sovrana per fottersi le risorse, anche accordandosi con gente come Putin (ripeto, non che in passato siano stati lucenti fari della democrazia, ma questo crea un precedente pericoloso).
Se io come Italiano posso anche sorridere all’eventualità di una parata russa in piazza Duomo, cosa dovrebbero dire tutti i paesi ad est? Come possiamo escludere che Putin tra qualche anno decida che anche l’Estonia o la Lettonia meritino una “operazione speciale”, e una volta messo il piede lì dentro e impantanato il paese in una guerra apparentemente infinita, si arrivi a vedere USA e Russia che si dividono le spoglie come sciacalli? Purtroppo io ormai non vedo grosse alternative, è comunque ridicolo che come al solito per determinate cose i soldi escano dal culo e per altre sia necessario cercarli scavando fino al centro della terra, ma il progressivo erodersi dei sistemi democratici è un processo che porta a questo.