
ignoranti i ciclidi
vabbe' fai una vasca rocciosa

in che senso ignoranti? 
cmq si, tante rocce e qualche sprazzo verde (penso ciuffi di vallisneria gigantea e magari qualche anubias)
i conchigliferi sono affascinanti, ma il tappeto di gusci non mi fa impazzire

cmq si, tante rocce e qualche sprazzo verde (penso ciuffi di vallisneria gigantea e magari qualche anubias)
i conchigliferi sono affascinanti, ma il tappeto di gusci non mi fa impazzire

i ciclidi africani (malawi) ti smontano l'acquario, nel senso che le tane se le fanno loro. Se metti le piante e' capace che le ritrovi da tutt'altra parte il giorno dopo (Se le ritrovi
)
la cosa buona e' che l'acqua di rubinetto va benissimo perche' e' molto calcarea (hanno bisogno di un kh alto, mi sembra 18-20)

la cosa buona e' che l'acqua di rubinetto va benissimo perche' e' molto calcarea (hanno bisogno di un kh alto, mi sembra 18-20)
ma infatti vado di rocciofili del tanganika

mi sto ancora informando cmq sarei orientato verso:
coppia di Neolamprologus leleupi

coppia di Julidochromis (ancora devo decidere bene quale specie)

uno o due Synodontis

Filtro ordinato, c'era l'eheim supermegaubersitcazzi per acquari fino a millemila litri a 160 euro in offerta, ma alla fine ho ordinato il JBL che ho citato qualche pagina fa, che ha ottime recensioni ovunque in rapporto al prezzo.
Spero di non pentirmi perchè, girando un po' di negozi della zona, ricambi e consumabili per filtri JBL difficilmente li hanno "in casa".
Entro fine settimana (od al massimo settimana prossima) dovrei avere tutto il necessario per l'allestimento e l'avvio, fra due settimane dovrei riuscire a partire con le piante.
Spero di non pentirmi perchè, girando un po' di negozi della zona, ricambi e consumabili per filtri JBL difficilmente li hanno "in casa".

Entro fine settimana (od al massimo settimana prossima) dovrei avere tutto il necessario per l'allestimento e l'avvio, fra due settimane dovrei riuscire a partire con le piante.

Le mie cryptocorine & c. stanno vagando per la pianura padana perchè il corriere ha sbagliato a "bollare" il pacco mettendo la città sbagliata.
Sono finite a Pavia. 
Chissà in che stato mi arrivano.
Ad ogni modo, sto allestendo, ho ancora bisogno del vostro aiuto
:
con il test a reagenti della Sera, che non è dio ma quantomeno può dare un'idea, risultano tali valori dell'acqua del mio rubinetto:
pH tra 8 e 8,5
9° dGH
8° dKH
Premesso che per ora non ho l'impianto a C02 attivabile (ma all'inizio somministrerò easycarbo in colonna), in che percentuali "a spanne" tagliereste questa acqua con l'acqua osmotica per il primo avvio?
O intanto butto dentro un prodotto che abbassa pH e kH e buonanotte?


Chissà in che stato mi arrivano.

Ad ogni modo, sto allestendo, ho ancora bisogno del vostro aiuto

con il test a reagenti della Sera, che non è dio ma quantomeno può dare un'idea, risultano tali valori dell'acqua del mio rubinetto:
pH tra 8 e 8,5
9° dGH
8° dKH
Premesso che per ora non ho l'impianto a C02 attivabile (ma all'inizio somministrerò easycarbo in colonna), in che percentuali "a spanne" tagliereste questa acqua con l'acqua osmotica per il primo avvio?
O intanto butto dentro un prodotto che abbassa pH e kH e buonanotte?

ma che acqua strana...
allora, facendo un discorso breve....
(intanto non usare acidificanti perche' se poco poco ti sbagli stermini tutto)
il Gh e' la durezza dell'acqua, quindi la quantita' di Magnesio e Calcio. Il Kh e' l'alacalinita' e rappresenta un valore non definitivo di sali alcalini, tipo il bicarbonato.
Nella chimica, per poter "prendere qualcosa" devi dare in cambio altre cose, quindi se hai eccessi di una cosa, l'altra avra' difficolta' a poter scomporre e quindi assorbire quello che serve.
la durezza indica quindi quante sostanze sono disciolte. Piu' e' dura e piu' sostanze ci sono, meno e' dura e piu' si avvicina all'assenza di sostanze (acqua di osmosi).
Le piante devono poter assorbire nutrienti e cederne altri, e quindi non deve esserci eccesso ne' difetto di queste (e' un discorso di scambi molecolari, con gli ioni e gli elettroni, non so se ricordi al liceo). Quindi da uno scambio si crea un'altra sostanza. Se c'e' troppo di una cosa, non funziona un cazzo o appunto le piante soffrono o i pesci hanno difficolta' a vivere.
il Ph invece e' il valore di idrogeno nell'acqua (che stabilisce generalmente l'acidita' dell'acqua. Piu' l'acqua e' acida e piu' le piante hanno facilita' ad assorbire nutrienti in quanto ci sono piu' ioni che favoriscono gli scambi.
quindi i passi sono 3:
avere una durezza generica medio bassa ma presente (3-5)
abbassare il KH (da esperienza ho avuto buoni risultati con un valore intorno al 5, ma se hai 7 o 8 va bene uguale. Dipende sempre da cosa vuoi tu.)
una volta che hai abbassato il KH (che chimicamente fa da tampone all'acidita'), puoi abbassare il ph.
Il KH non deve mai essere troppo basso in quanto il PH, in base alla presenza di anidride carbonica, farebbe sbalzi micidiali uccidento tutto.
Per farti capire, la sera le piante hanno terminato l'assorbimento della Co2 liberando ossigeno, e quindi il PH tende a salire. La mattina invece l'ossigeno prodotto e' consumato, e nel frattempo gli scarti alimentari e gli escrementi dei pesci vengono scomposti, creando (tra le altre cose) altra anidride carbonica che poi verra' scomposta dalla fotosintesi.
Il KH mantiene stabile questo valore di acidita', ed e' quindi fondamentale (anche perche' senno' dovresti essere presente 24 ore su 24 a dosare le sostanze in modo da tenere stabili i valori. Cosa impossibile)
Il Ph deve avere un valore intorno ai 7 (oscillante verso il 6.7/6.8. Partiamo dal presupposto che l'acqua piu' acida e' e meglio e'. Certo non sotto la soglia di sopravvivenza altrimenti i pesci si squagliano).
Per abbassare il KH e GH, devi usare X quantita' di acqua di osmosi (che ha valori zero).
io ad esempio ho l'acqua (di Roma) che ha un KH di 20 e un gh intorno ai 10.
Normalmente lavoro con un rapporto 1/3 e ho buoni risultati (ogni tanto noto delle carenze nelle piante, ma e' normale. Li' ci sarebbe da scrivere 12 pagine)
Il ph si abbassa in base alla quantita' di Co2 presente. Chiaro che se hai 1 pesce e 12 piante, queste nn avranno abbastanza nutrimento (Il pesce dovrebbe cagare come un elefante, e comunque avresti un eccesso di nitrati).
Quindi li si usa la Co2 esterna, che aggiunge carbonio per le piante, e pero' idrogena anche l'acqua facendola diventare Sprite (se esageri. A me una volta e' successo, per mia stronzaggine. Sembrava di stare in Iraq dopo una guerra).
La quantita' di Co2 immessa determina l'acidita'. Ovviamente se tu tieni 20 ore l'immissione, si accumula l'idrogeno.
L'unico modo per far sfiatare questo idrogeno, e' aumentare il movimento della superficie dell'acqua per facilitare gli scambi gassosi (hai presente quando scuoti una lattina? il concetto e' simile).
L'aereatore e' sconsigliato, in quanto fa l'effetto contrario, trasformando la sprite in acqua fabia.)
allora, facendo un discorso breve....
(intanto non usare acidificanti perche' se poco poco ti sbagli stermini tutto)
il Gh e' la durezza dell'acqua, quindi la quantita' di Magnesio e Calcio. Il Kh e' l'alacalinita' e rappresenta un valore non definitivo di sali alcalini, tipo il bicarbonato.
Nella chimica, per poter "prendere qualcosa" devi dare in cambio altre cose, quindi se hai eccessi di una cosa, l'altra avra' difficolta' a poter scomporre e quindi assorbire quello che serve.
la durezza indica quindi quante sostanze sono disciolte. Piu' e' dura e piu' sostanze ci sono, meno e' dura e piu' si avvicina all'assenza di sostanze (acqua di osmosi).
Le piante devono poter assorbire nutrienti e cederne altri, e quindi non deve esserci eccesso ne' difetto di queste (e' un discorso di scambi molecolari, con gli ioni e gli elettroni, non so se ricordi al liceo). Quindi da uno scambio si crea un'altra sostanza. Se c'e' troppo di una cosa, non funziona un cazzo o appunto le piante soffrono o i pesci hanno difficolta' a vivere.
il Ph invece e' il valore di idrogeno nell'acqua (che stabilisce generalmente l'acidita' dell'acqua. Piu' l'acqua e' acida e piu' le piante hanno facilita' ad assorbire nutrienti in quanto ci sono piu' ioni che favoriscono gli scambi.
quindi i passi sono 3:
avere una durezza generica medio bassa ma presente (3-5)
abbassare il KH (da esperienza ho avuto buoni risultati con un valore intorno al 5, ma se hai 7 o 8 va bene uguale. Dipende sempre da cosa vuoi tu.)
una volta che hai abbassato il KH (che chimicamente fa da tampone all'acidita'), puoi abbassare il ph.
Il KH non deve mai essere troppo basso in quanto il PH, in base alla presenza di anidride carbonica, farebbe sbalzi micidiali uccidento tutto.
Per farti capire, la sera le piante hanno terminato l'assorbimento della Co2 liberando ossigeno, e quindi il PH tende a salire. La mattina invece l'ossigeno prodotto e' consumato, e nel frattempo gli scarti alimentari e gli escrementi dei pesci vengono scomposti, creando (tra le altre cose) altra anidride carbonica che poi verra' scomposta dalla fotosintesi.
Il KH mantiene stabile questo valore di acidita', ed e' quindi fondamentale (anche perche' senno' dovresti essere presente 24 ore su 24 a dosare le sostanze in modo da tenere stabili i valori. Cosa impossibile)
Il Ph deve avere un valore intorno ai 7 (oscillante verso il 6.7/6.8. Partiamo dal presupposto che l'acqua piu' acida e' e meglio e'. Certo non sotto la soglia di sopravvivenza altrimenti i pesci si squagliano).
Per abbassare il KH e GH, devi usare X quantita' di acqua di osmosi (che ha valori zero).
io ad esempio ho l'acqua (di Roma) che ha un KH di 20 e un gh intorno ai 10.
Normalmente lavoro con un rapporto 1/3 e ho buoni risultati (ogni tanto noto delle carenze nelle piante, ma e' normale. Li' ci sarebbe da scrivere 12 pagine)
Il ph si abbassa in base alla quantita' di Co2 presente. Chiaro che se hai 1 pesce e 12 piante, queste nn avranno abbastanza nutrimento (Il pesce dovrebbe cagare come un elefante, e comunque avresti un eccesso di nitrati).
Quindi li si usa la Co2 esterna, che aggiunge carbonio per le piante, e pero' idrogena anche l'acqua facendola diventare Sprite (se esageri. A me una volta e' successo, per mia stronzaggine. Sembrava di stare in Iraq dopo una guerra).
La quantita' di Co2 immessa determina l'acidita'. Ovviamente se tu tieni 20 ore l'immissione, si accumula l'idrogeno.
L'unico modo per far sfiatare questo idrogeno, e' aumentare il movimento della superficie dell'acqua per facilitare gli scambi gassosi (hai presente quando scuoti una lattina? il concetto e' simile).
L'aereatore e' sconsigliato, in quanto fa l'effetto contrario, trasformando la sprite in acqua fabia.)
Le piante non sono ancora arrivate
, sono morte ancor prima di averle messe in acquario, record. 
Grazie per i consigli
.
Proverò ad iniziare con un 15%-20% di acqua di osmosi, e vedrò come si ""stabilizzano"" i valori;
poi attiverò la CO2, e sperimenterò un po' con i primi cambi variando le proporzioni.
Sempre che le piante mi arrivino, un giorno.


Grazie per i consigli

Proverò ad iniziare con un 15%-20% di acqua di osmosi, e vedrò come si ""stabilizzano"" i valori;
poi attiverò la CO2, e sperimenterò un po' con i primi cambi variando le proporzioni.
Sempre che le piante mi arrivino, un giorno.

Piante arrivate, non hanno sofferto più di tanto a parte le felci di giava che temo non dureranno molto... Però ho provato a dargli una bella potata e ad inserirle lo stesso...
Comunque, allestimento quasi completato (mancano le cladofore che andranno aperte e legate sopra quella pietra lì a destra):
Ci sono trenta-fottutissimi-gradi con le luci accese lì dentro.
Il tubo penzolante è provvisorio, è da sistemare, ed il livello dell'acqua è basso (ho fatto male i conti, mi sa che supera i 100 lt anche se di poco
)
L'Hygrophilia polisperma è lì nella speranza che crescendo ombreggi un po' l'anubias barteri e le cladophora (quando ci saranno)
Non avevo idea del numero delle piante nel singolo vasetto, mi sa che ho un po' esagerato, altro che "acquario poco spinto"
Comunque, allestimento quasi completato (mancano le cladofore che andranno aperte e legate sopra quella pietra lì a destra):
Spoiler
Ci sono trenta-fottutissimi-gradi con le luci accese lì dentro.

Il tubo penzolante è provvisorio, è da sistemare, ed il livello dell'acqua è basso (ho fatto male i conti, mi sa che supera i 100 lt anche se di poco

L'Hygrophilia polisperma è lì nella speranza che crescendo ombreggi un po' l'anubias barteri e le cladophora (quando ci saranno)

Non avevo idea del numero delle piante nel singolo vasetto, mi sa che ho un po' esagerato, altro che "acquario poco spinto"

non male!
la pietra piatta e' un po sprecata, legaci del muschio sopra (che dovrai tenere potato altrimenti diventa una mega fratta). E' una buona zona quella, in quando la pogostemon non si allarga molto (ma si alza, quindi rischi un conflitto con l'anubias, che se prende bene e ha buone condizioni, il tronco te lo copre).
sono curioso di vedere come si espande.
alla cryptocorine potrebbero sciogliersi le foglie, ma e' una cosa normale (si adatta all'ambiente, poi escono quelle nuove) e dovrebbero spuntarti delle diatomee (normale anche quello, dopo vanno via da sole, e' il classico marroncino polveroso che compare sul vetro all'inizio).
metti un pizzico di mangime nell'acqua, in modo da far formare i primi batteri con la putrefazione, se ce l'hai usa un attivatore batterico (anche se non e' indispensabile) e coi cambi all'inizio ne farei 2 a settimana (del 10-15%) in modo da levare l'ammoniaca che col filtro poco maturo non riesce a venire trattata)
la pietra piatta e' un po sprecata, legaci del muschio sopra (che dovrai tenere potato altrimenti diventa una mega fratta). E' una buona zona quella, in quando la pogostemon non si allarga molto (ma si alza, quindi rischi un conflitto con l'anubias, che se prende bene e ha buone condizioni, il tronco te lo copre).
sono curioso di vedere come si espande.
alla cryptocorine potrebbero sciogliersi le foglie, ma e' una cosa normale (si adatta all'ambiente, poi escono quelle nuove) e dovrebbero spuntarti delle diatomee (normale anche quello, dopo vanno via da sole, e' il classico marroncino polveroso che compare sul vetro all'inizio).
metti un pizzico di mangime nell'acqua, in modo da far formare i primi batteri con la putrefazione, se ce l'hai usa un attivatore batterico (anche se non e' indispensabile) e coi cambi all'inizio ne farei 2 a settimana (del 10-15%) in modo da levare l'ammoniaca che col filtro poco maturo non riesce a venire trattata)
Sul pietrone piatto andranno le cladofore squartate e legate


Idealmente quello dovrebbe essere il "campo giochi" delle caridine. Se deciderò di metterle.

Sto aspettando che mi arrivino, spero non ritardino troppo.

L'anubias centrale è bonsai, quindi non dovrebbe crescere troppo... Almeno spero.

Quella sulla destra invece è normale, ma è già bella alta, comunque la luce è media, quindi non dovrebbe trovarsi troppo bene da raggiungere il suo massimo splendore... Almeno finchè non viene coperta un po' dalle hygrophila.
Se riescono a coprirla.

Più che altro sono preoccupato dalla temperatura. Intando accendo le lampade dalle 19:00 alle 24:00, ma anche stanotte la temperatura non scendeva sotto i 29-30 gradi.

Infatti ci sono già foglie che girano.

Nel dubbio, ho messo gli attivatori sia nel substrato che nel filtro.

Domani (oggi non sono riuscito a passare dal negozio) prendo il mangime;
pensavo di mettere un pizzichino di mangime ogni tre giorni... Troppo secondo te?

Tra parentesi, i lati e lo sfondo sono "spogli", ma siccome ho letto che l'higrophila polisperma è peggio di un'infestante, non volevo rischiare di aggiungere troppa roba. (è rimasta in un secchio una settimana, ha buttato fuori un sacco di nuovi getti e radici

Nell'angolo in fondo vorrei mettere un'altra pianta "decorativa" perchè le povere Felci di Giava che dovevano finire lì sono in uno stato pietoso e sono state declassate più sulla sinistra e temo che periranno... A questo punto stavo quasi pensando di cambiare soggetto... O magari è una buona idea spostare l'anubias grande sul fondo e a destra fare delle talee di higrophila e piantumare tutto il lato?
Che pensi?

Allego foto un po' più chiara (beh, forse non più di tanto

Spoiler
Intanto grazie ancora per i consigli.

Ah, così, a titolo informativo, visto che sull'allestimento degli acquari angolari si trova molto meno in giro che su quelli "standard", e magari a qualche noob come me può interessare un'idea sulla quantità di "materiali" usati:
-Acquario: Metalgrafic Space angolare usato con vetro frontale curvo, ex marino, a cui è stato rimosso il filtro biologico interno (per guadagnare spazio in vasca, purtroppo rompendo il filtro stesso irrimediabilmente).
DImensioni: l 60x60, h 53
-Neon: dovrebbero essere quelli originali dell'acquario, indi 1 luce diurna 18W e 2 Acquastar 15W
-Filtro: esterno JBL cristalprofi e901 greenline (intanto è silenziosissimo, speriamo che continui così
)
-Fondo: 10 litri abbondanti di lapillo vulcanico medio-fine LAVATO BENISSIMO (non si lava mai abbastanza, quindi quando sembra pulito è da rilavare ancora) mescolato a Dennerle Deponit Mix Professional (4,8 Kg, ci sono arrivato un po' "tirato" seppur mescolando con i 10 litri abbondanti di lapillo) mediamente alto 3 cm, e qualche pietra lavica vulcanica un po' più grossa comprate in un vivaio (ben lavate anche queste);
il tutto ricoperto da uno strato di 3 cm (a salire fino ad anche 7-8 cm, sono finiti dentro quasi tutti i 12 Kg che avevo preso) di ghiaino ceramizzato nero fine non calcareo lavato (diametro 2-4 mm).
I punti di appoggio del legno mopani poggiano sulle pietre laviche di medie dimensioni che poggiano direttamente sul fondo per evitare cedimenti ed in modo da lasciare spazio tra legno e fondale.
Il legno è stato più volte lasciato a bagno per alcuni giorni affinchè rilasciasse il più tannino possibile, fino a quando ha iniziato a colorare molto poco l'acqua, così da essere sicuri che non trasformasse l'acqua dell'acquario in una zuppa, ma non è stato bollito.
Il risultato è un'acqua leggermente ambrata, che può piacere o meno, a gusti.
Le altre pietre di ancoraggio per le piante sono ardesia e pietre laviche ben lavate, ovviamente niente di calcareo (versandoci sopra dell'anticalcare, se le pietre "friggono" sono calcaree).
Le pietre di ardesia, raccolte su di un sentiero di montagna (
), sono state fatte bollire.
Il fondo è stato avviato con i batteri liofilizzati dennerle FB1 substratestart, il filtro con l'attivatore JBL Filterstart. Ma credo che bene o male andasse bene qualunqua attivatore anche più economico (ho preso assolutamente "a caso" le stesse marche di filtro e fondo).
Non ho messo pastiglie di nutrienti per piante nel fondo, per quanto abbia visto che molti lo fanno, in particolare nei punti dove si prevede molta piantumazione.
-Piante usate:
1 Anubias barteri Barteri
1 Anubias Barteri bonsai
2 cestini di Microsorum Pteropus
1 cestino di Hygrophila Polisperma
1 cestino di Pogostemon Helferi
2 cestini di Cryptocoryne Parva
8 cladophore (ne ho ordinate 8 perchè c'era solo la confezione da otto, squartate e legate dovrebbero bastare ed avanzare per coprire il sasso a destra; le eventuali restanti potrebbero finire sul legno a sinistra)
Ora, bisogna vedere se funziona
. Poi si passa alla fauna.
-Acquario: Metalgrafic Space angolare usato con vetro frontale curvo, ex marino, a cui è stato rimosso il filtro biologico interno (per guadagnare spazio in vasca, purtroppo rompendo il filtro stesso irrimediabilmente).
DImensioni: l 60x60, h 53
-Neon: dovrebbero essere quelli originali dell'acquario, indi 1 luce diurna 18W e 2 Acquastar 15W
-Filtro: esterno JBL cristalprofi e901 greenline (intanto è silenziosissimo, speriamo che continui così

-Fondo: 10 litri abbondanti di lapillo vulcanico medio-fine LAVATO BENISSIMO (non si lava mai abbastanza, quindi quando sembra pulito è da rilavare ancora) mescolato a Dennerle Deponit Mix Professional (4,8 Kg, ci sono arrivato un po' "tirato" seppur mescolando con i 10 litri abbondanti di lapillo) mediamente alto 3 cm, e qualche pietra lavica vulcanica un po' più grossa comprate in un vivaio (ben lavate anche queste);
il tutto ricoperto da uno strato di 3 cm (a salire fino ad anche 7-8 cm, sono finiti dentro quasi tutti i 12 Kg che avevo preso) di ghiaino ceramizzato nero fine non calcareo lavato (diametro 2-4 mm).
I punti di appoggio del legno mopani poggiano sulle pietre laviche di medie dimensioni che poggiano direttamente sul fondo per evitare cedimenti ed in modo da lasciare spazio tra legno e fondale.
Il legno è stato più volte lasciato a bagno per alcuni giorni affinchè rilasciasse il più tannino possibile, fino a quando ha iniziato a colorare molto poco l'acqua, così da essere sicuri che non trasformasse l'acqua dell'acquario in una zuppa, ma non è stato bollito.
Il risultato è un'acqua leggermente ambrata, che può piacere o meno, a gusti.
Le altre pietre di ancoraggio per le piante sono ardesia e pietre laviche ben lavate, ovviamente niente di calcareo (versandoci sopra dell'anticalcare, se le pietre "friggono" sono calcaree).
Le pietre di ardesia, raccolte su di un sentiero di montagna (

Il fondo è stato avviato con i batteri liofilizzati dennerle FB1 substratestart, il filtro con l'attivatore JBL Filterstart. Ma credo che bene o male andasse bene qualunqua attivatore anche più economico (ho preso assolutamente "a caso" le stesse marche di filtro e fondo).
Non ho messo pastiglie di nutrienti per piante nel fondo, per quanto abbia visto che molti lo fanno, in particolare nei punti dove si prevede molta piantumazione.
-Piante usate:
1 Anubias barteri Barteri
1 Anubias Barteri bonsai
2 cestini di Microsorum Pteropus
1 cestino di Hygrophila Polisperma
1 cestino di Pogostemon Helferi
2 cestini di Cryptocoryne Parva
8 cladophore (ne ho ordinate 8 perchè c'era solo la confezione da otto, squartate e legate dovrebbero bastare ed avanzare per coprire il sasso a destra; le eventuali restanti potrebbero finire sul legno a sinistra)
Ora, bisogna vedere se funziona


ah si si, l'hygrophila la devi nastro potare, altrimenti comincia a buttare giu' le radici dai lati e diventa tipo foresta, poi diventa complicata da pulire
per la temperatura.... effettivamente 30 gradi sono tanti, alcune specie di pesce soffrono.
Ma non so come fare a calarla, magari quando fai i rabbocchi mettila fresca (il calo di temperatura aiuta anche la riproduzione... certo non tirargliela addosso che li oneshotti)
per la temperatura.... effettivamente 30 gradi sono tanti, alcune specie di pesce soffrono.
Ma non so come fare a calarla, magari quando fai i rabbocchi mettila fresca (il calo di temperatura aiuta anche la riproduzione... certo non tirargliela addosso che li oneshotti)
Se facessi cubetti di ghiaccio con l'acqua di osmosi?

mi sa un po di stronzata
, sinceramente non ho idea di come calarla...
sicuro tenerlo senza coperchio aiuta, ma evapora maggiormente. Poi vabbe' magari tenere un po di corrente di aria in casa

sicuro tenerlo senza coperchio aiuta, ma evapora maggiormente. Poi vabbe' magari tenere un po di corrente di aria in casa
Ci sono dei refrigeratori ma costano una fucilata.
Io di giorno quando la temperatura è troppo alta ci sparo il ventilatore davanti all'acquario, un pò cala ma non tantissimo.
Io di giorno quando la temperatura è troppo alta ci sparo il ventilatore davanti all'acquario, un pò cala ma non tantissimo.
Beh tenendo aperto il coperchio già è scesa di un paio di gradi 
Intanto accendere le luci (che sono fissate nel coperchio, ovviamente
) tra le 19 e le 24 mi permette di "giostrare" un po' le temperature...
Più avanti non so come farò quando aumenterò le ore di luce... Invertire completamente il fotoperiodo facendolo di notte è una cagata, giusto?

Intanto accendere le luci (che sono fissate nel coperchio, ovviamente

Più avanti non so come farò quando aumenterò le ore di luce... Invertire completamente il fotoperiodo facendolo di notte è una cagata, giusto?

io lo tengo dalle 15 alle 23 (almeno torno dal lavoro e un po lo guardo)
qui ho il video dei miei platy appena nati (nel secondo acquario, un 20 litri solo per riproduzioni)
in hd si vedono meglio
qui ho il video dei miei platy appena nati (nel secondo acquario, un 20 litri solo per riproduzioni)
in hd si vedono meglio
Sì, contavo di mantenere comunque le ore serali, l'acquario spento la sera sarebbe da


Intanto è arrivata la cladophora. L'ho lavata in acqua "riposata" e messa dentro da dieci minuti, è già piena di merda con l'acquario vuoto, mi immagino poi.

L'ho legata con una marea di filo da pesca (forse troppo teso, da vicino si vede pure una cifra ; più che altro, estetica a parte, spero non rischi di danneggiare i futuri inquilini

foto:
Spoiler
Ora manca solo il ceratophyllum demersum da mettere immerso sullo sfondo (non lo riesco a trovare, l'hanno finito ovunque sia andato


Spero di arrivarci anche io, un giorno.

va benissimo!