Aquario noob

Ciao a tutti; non so bene nemmeno io perchè, sono casualmente incappato in un acquario + mobile usato ad un ottimo prezzo, ed ho deciso di acquistarlo.

L'acquario in questione è questo:



60x60x52h, 125-130 lt volume totale.

Ora, qualcosina sugli acquari sapevo, soprattutto che sono un bell'impegno , ma non molto di più, e girovagando su Internet, tra forum specializzati e siti, ho trovato una mole enorme di informazioni e guide introduttive che mi ha aperto un mondo; nel contempo la quantità e qualità di possibilità di partenza mi ha lasciato un po' senza capire da che parte girarmi.

Ora, partendo dal fatto che di guide sull'allestimento ce ne sono a decine, volevo sapere se qui c'è qualcuno che ha qualche "modello" da seguire sulla scelta di piante e pesci per un acquario da neofita, con premesse di bassa manutenzione e basso consumo.
Vorrei evitare riscaldatori, ed anche usare le lampade il meno possibilie; l'acquario non sarà eccessivamente esposto alla luce, ma gli "arriverà";

va da se che sarà di acqua dolce e fredda (tenendo conto che ho una casa nella quale la temperatura ambiente di notte non è praticamente mai scesa in tutto inverno sotto i 19 gradi con riscaldamento spento, e non so ancora d'estate quanto possa salire la temperatura, ma con queste premesse immagino possano esserci giorni con temperature abbastanza elevate.)

Ah, ovviamente piante e pesci resistenti.
Idealmente mi piacerebbe arrivare ad avere un paio di "gruppetti" da 3 individui di specie diverse, eventuali pulitori esclusi, quindi di dimensioni parecchio piccole, per non sovrappopolare troppo. Ma mi sa che è utopico per una vasca di queste dimensioni e con queste premesse.

Ma in realtà sto cercando qualsiasi modello "starter" di prima mano che chiunque qui abbia sperimentato in realtà, giusto per cominciare a farmi un'idea, che a leggere tutte le possibilità che ci sono mi è venuto il mal di testa.

In B4 "pigliati una boccia" e grazie in anticipo.
ciao

dunque, il litraggio e' buono ma ovviamente devi conoscere bene le specie che inserisci.

Le cose da considerare sono:

1)che biotopo vuoi fare (da quello dipendono diverse scelte, di pesci, piante e tipo di acqua e luce)

2)se hai possibilita' di usare acqua di osmosi

3)se vuoi un acquario spinto

4)quanto tempo puoi dedicargli.


per farti un esempio, questo e' il mio acquario


Spoiler








ed e' un acquario spinto.

Sono 30 litri netti, impianto di Co2 (nutrimento delle piante) e di un ciclo di fertilizzanti. Luci alte (un acquario normalmente ha un rapporto di 0.40 watt a litro, questo e' quasi 1 watt al litro).
Cambi di acqua settimanali (circa il 10%), potature frequenti.

Le piante che ho hanno bisogno di una determinata acidita' dell'acqua, di una temperatura, di un livello di carbonato, di ferro, di anidride carbonica, di nitriti e di nitrati.
Se eccedono questi valori, le piante o i pesci rischiano di morire.


mi dirai "una volta fatto sta bene cosi'"

purtroppo no.
Ecco lo stesso acquario dopo 3 settimane


Spoiler






Bisogna potarlo, ma al momento mi pesa il culo per farlo

In generale ci sono piante piu' robuste di altre, ma devi prima scegliere che tipo di ambiente ti piace (ad esempio sudamericano, o sud coreano). Chiaramente scegliendo piante dello stesso ambiente, le puoi far star bene tutte.

Ci sono poi dei pesci che sporcano tanto, altri che sono delicati, altri che crescono. In generale trovo molto facili da allevare le caridine (gamberetti nani) magari di qualita' non troppo elevata.

Con 120 litri, considera un 100 litri netti, puoi mettere parecchi pesci nani (rasbore, otocinclus, boraras brigittae, platy corallo, cacatoides) ma devi fare attenzione perche' alcuni pesci mangiano prevalentemente vivo oppure hanno bisogno di particolari condizioni


ovviamente ANCHE se vuoi fare un acquario naturale ed economico, un filtro va messo (non solo perche' filtra l'acqua, ma perche' e' fondamentale per il ciclo dell'azoto),
Parti dal presupposto che le piante hanno bisogno di luce dallo spettro solare. Uno spettro sbagliato ti indeboliscele piante e fa uscire alghe.

Io metterei delle Anubias nane, che sono piante resistentissime e che hanno bisogno di poca luce (oltretutto vanno ancorate e non messe nel substrato.
Altre piante robuste e non esigenti sono le cabombe, ma si moltiplicano e vanno potate. Un'altra bella pianta e' il pogostemon helferi (mi sembra si chiami cosi').
Come pesci, i platy sono robustissimi e figliano parecchio. Come pulitori i Corydoras sono simpatici e abbastanza coriacei. In ogni caso eviterei la totale acqua di rubinetto ma preferirei tagliarla con acqua di osmosi (per farti capire la spesa, compro 30 litri al mese, costo totale circa 3.50 euro, ma nel mio caso ne uso tanta)
Ciao, innanzitutto grazie per i consigli; e complimenti per l'acquario;
ecco, io per partire non sarei per qualcosa di così "spinto".
L'impianto per la CO2 lo escluderei a priori, almeno per iniziare.

Per quanto riguarda la manutenzione, se si tratta di effettuare rilevazioni e cambiare una parte dell'acqua settimanalmente e potare non troppo spesso qualche pianta, oltre a pulire il filtro non è un problema. Tieni conto che però non ho ancora idea di cosa sto parlando.

Ovviamente, l'acquario ha già un filtro (era un vecchio acquario tropicale); ha già i neon (devo vedere se sono adeguati a quello che voglio fare) e fra qualche giorno dovrei riuscire ad iniziare a "prendere le misure" (ha anche degli "arredi", devo fare una cernita e dare una ripulita al tutto e vedere cosa salvare e cosa acquistare), sistemare il filtro per poi iniziare ad allestire il fondo, non appena avrò deciso da che parte girarmi.

Per il biotopo non ho particolari preferenze estetiche, stavo comunque orientandomi verso l'asia perchè avevo trovato specie di piante e di pesci che mi paiono abbastanza adatte allo scopo; ok, "asia" è un po' generico.

Come piante, tra quelle che consigli e quelle che ho visto girovagando, Anubias nane e barteri, Ceratophyllum demersum, pellia come fondo, Microsorum pteropus e pogostemon helferi mi paiono adatte alle condizioni che vorrei mettere in atto;
stando ai dati sembrano poter convivere tutte, anche se è un bel pastrocchio, forse sono troppe specie diverse e di provenienza diversa da gestire, così a naso. Che pensi?
Le cabombe leggo in giro che sono sconsigliate ai neofiti.

Come pesci avevo visto
Tanichthys albonubes
e Danio Rerio.
Eventualmente le caridine sarebbero un ottimo inizio, anche se non amo molto i crostacei.
Come pesci "da fondo" dei Cory sembrerebbero perfetti, anche se non sarei intenzionato a mettere un fondo sabbioso, sarebbe assolutamente necessario?

L'acqua di osmosi penso di potermela procurare senza problemi. A quanto ho capito, è necessaria.

Grazie mille ancora.
eccomi


dunque, le piante vanno bene, la microsorum mi sembra sia robusta, cosi' come la Pogostemon (che oltretutto ha una buona versatilita' : quando la poti puoi prendere le piante singole e incastrarle nei legni (sviluppano radici assorbendo i nutrimenti dell'acqua * ) oppure ripiantarli.
Hanno bisogno di valori dell'acqua abbastanza stabili. Considera che ho la stessa pianta (grazie alle potature) in due vasche: nella vasca spinta si propaga e le foglie sono grandi. Nell'altra dove non c'e' la Co2 e l'acqua e' di rubinetto pura rimangono piccole e la pianta ha un tronco piu' piccolo.

un'altra pianta ottima e' la Cryptocorine parva. Ha bisogno di poca luce (quindi va bene come fondale, sotto qualche tronco che fa ombra) ed e' adatta in qualunque tipo di acqua.

i pesci , il danio l'ho avuto ed e' un pesce molto vivace che occupa lo spazio superiore dell'acquario. Sinceramente ci sono pesci piu' interessanti (le rasbore in particolare. Soprattutto le microrasbore galaxy, ma costicchiano)

l'altra specie non la conosco.

se vuoi un signor pesce, valuta questo

Apistogramma cacatuoides
http://www.pianetacquario.it/images/stories/FOTO/pesci/apistogramma-cacatuoides.jpg

di dimensioni contenute e molto colorato e interessante (ovviamente valuta la coppia, anche se la femmina e' bruttina, perche' cambiano atteggiamento e sono piu' felici)

Le caridine red cherry sono ottime, robuste e se si riproducono sono molto interessanti (vedi lo sviluppo delle baby caridine, nella crescita, nelle mute)


Il fondo per me e' fondamentale (substrato con terriccio fertile e poi ghiaia scura - secondo me migliore- ).



l'acqua di osmosi va tagliata con acqua di rubinetto, diciamo dipende dalla localita' in cui vivi (a Roma e' la piu' dura d'italia, quindi la taglio 70 - 30) e quando aggiungi l'acqua che evapora 100% acqua di osmosi.

Come valori, un ph che oscilla da 6.5 a 7 e' l'ideale. Temperatura tropicale (25°) e durezza intorno ai 5-6.

Se la specie caca parecchio, devi pulire settimanalmente perche' gli escrementi vengono scomposti dal filtro e vengono creati nitrati e nitriti. I primi vengono assorbiti dalle piante (durante il ciclo della fotosintesi) ma se ce ne stanno troppi, quelli in eccesso creano alghe (brutte a vedersi e soffocano le piante) e quindi devi pulire l'acqua
Julipet è stato esauriente per un'acquario fatto bene.
Puoi sempre farlo da battaglia se ti rompi i marroni, piante finte (se ne trovano alcune che sembrano quasi vere) e il problema potatura-Co2-fondale è risolto, puoi metterci solo ghiaia.
Filtro: se compri pesci dal negozio, a parte non siano specie veramente dure è indispensabile. Ma fallo girare solo tot ore al giorno, stressa parecchio certe specie ho notato. Altra cosa informati sempre bene sul tipo di pesce alcuni preferiscono acqua "corrente", altri tipo il pesce combattente preferiscono acqua stagnante.
Se prendi invece specie wild la storia cambia (tipo io ho due persici sole presi in lago), sono già 2 mesi che sono dentro senza filtro, basta cambiarli l'acqua ogni 2 settimane, sono indistruttibili. Una volta ho lasciato andare l'acquario con i guppy, zero filtro e zero cambio di acqua dopo TRE MESI, acqua gialla una schifezza assurda. Morale? Prosperavano ancora di più.
Acqua: Dipende in che zona abiti, puoi comprare dei kit per vedere i valori di ph ecc. ecc.
Qui a pesaro abbiamo acqua ottima di rubinetto io uso solo quella, basta farla svaporare dal cloro e sei a posto...se no come diceva julipet prendi acqua di osmosi e amen.

Se lo fai ben bene, ti consiglio di allestire l'acquario con filtro, piante ma NIENTE pesci per le prime due settimane se il filtro è nuovo o se è fermo da un pezzo. Deve fare il "rodaggio" a volte capita che ti "sbianca" l'acqua durante i primi giorni.

Pesci: Se vai in negozio a prenderli informati bene prima sulla specie, alcune possono diventare cibo per altre e certi negozianti non si fanno scrupoli a dirti che non succede niente per vendere.
Poecilidi: guppy, platy ecc. Facili da allevare, i wild sono indistruttibili, quelli di negozio un pò meno, se iniziano a riprodursi auguri, verrai sommerso.
I coridoras ottimi per iniziare, la riproduzione è difficile ma sono veramente resistenti.

Altra cosa, se vuoi mettere varie specie ti conviene mettere dei pesci "da fondale" come i coridoras, insieme a pesci neon e guppy. I coridoras occupano la fascia di fondale, i neon di solito stanno a mezzo acquario e i guppy preferiscono la parte superiore. Sono tutte e 3 specie del sud america e puoi crearti un biotopo sud americano. Oppure qualcosa con i ciclidi africani che son tosti uguale.


I cory a meno che non hai ghiaia con bordi taglienti o troppo spessa, vai tranquillo non serve la sabbia per forza. Una ghiaia fine và bene uguale.
La cabomba.....lascia perdere è infestante quel cazzo di pianta, ha una crescita mostruosa io le dovevo potare ogni 7 giorni se no mi sbucavano fuori dall'acquario (è ottima però averne un ceppo come rifugio per gli avanotti).
Caridine e pesci occhio, molte specie se le mangiano.

Ero interessato a mettere questi ora: http://www.aquaexperience.it/index.php?option=com_content&view=article&id=165&Itemid=10

La varietà elettric è fantastica.

I due pesci che hai nominato sono due ciprinidi. Non ho esperienze con queste due specie, ma i ciprinidi di solito son tosti.
Grazie ad entrambi per i consigli.

Le microrasbore galaxy mi piacciono un sacco, l'apistogramma cacatuidoes è un bel pesce, ma mi sa che cominciano ad essere già più difficili da allevare a quanto leggo in giro, ed il secondo è un po' grossino...

I guppy ora mi spaventano, non vorrei neanche pesci che si riproducano TROPPO facilmente ;
ah, ovviamente non inserirei pesci troppo grossi o che trovassero appetitose le caridine.
tendenzialmente, preferirei prendere specie di allevamento piuttosto che catturati in natura, per assurdo.

Comunque, a sto punto nemmeno sceglierò i pesci prima di aver "avviato" ben bene l'acquario con le piante in modo da vedere quanto siano i valori iniziali dell'acqua della vasca ; ho anche visto in giro consigli su come fare un impianto di CO2 artigianale, meno efficiente ma abbastanza funzionale e di non troppo sbattimento (e decisamente più economico ... );
al massimo potrei partire tre settimane dopo l'avviamento con le caridine;


Ora l'acquario è depositato in un magazzino. Nei prossimi giorni andrò a prenderlo. Purtroppo in questi giorni ho pochissimo tempo.
Ho comiciato comunque a cernitare, è strapieno di coralli morti , doveva essere davvero molto bello quando era "vivo".
Ho già preso un paio di bei legni, nei prossimi giorni compro lapillo, substrato e ghiaia fine scura, ed appena ho un po' più di tempo, lo ripulisco ed inizio l'allestimento.

EDIT: Una domanda, mi stavo dimenticando, i biocondizionatori voi li utilizzate nel'acqua di rubinetto? O mescolate solo acqua di osmosi e di rubinetto decantata (o solo di rubinetto, nel caso del più fortunato dei due )?

Intanto grazie mille ancora, non appena avrò cominciato ad allestire posterò foto e tornerò ad elemosinare consigli.
Questo mi piace un sacco:

http://www.aquaexperience.it/index.php?option=com_content&view=article&id=152

Costina, l'acquario non è adattissimo come forma e dimensioni, ed è minacciato dalla pesca intensiva , ma se mi capitasse uno stock non catturato in natura, mi sa che non resisterei e lo comprerei
Specie wild intendevo roba "nostrana" che puoi trovare nei laghi qua, sono contrario pure io al mercato nero di pesci tropicali.
Non penso tu vada in thailandia appositamente per prenderti un pesce combattente wild o cose simili.
IL biocondizionatore lo usavo all'inizio, poi ho smesso e non ho notato nessun tipo di cambiamento sui pesci.
Julipet, ma tu hai le caridine? Sei riuscito a farla coabitare con qualche pesce?
Io avevo la multidentata che è grossina e con i guppy resisteva, anzi dopo un pò di tempo saltava addosso ai guppy più piccoli e se li mangiava.
Ma le altre specie più piccole? Volevo preparare il 30 litri per le caridine e basta, se esiste qualche pesce di piccole dimensioni che non se le mangia, magari lo schiaffo dentro.
eccomi

si ho le caridine (red cherry) e le riproduco (nel senso che ogni tanto fanno le figliate). Con loro ci sono un gruppo di microrasbore galaxy (6) e due otocinclus. Ovviamente sono pesci innoqui dopo che le baby caridine hanno raggiunto una dimensione adeguata. Prima sono minuscole ma si vanno a nascondere nelle piante (e in generale a meno che non hai pesci cacciatori, tipo i Dario Dario o anche un Betta che gli gira il culo, stai tranquillo).

la multidentata l'ho avuta anche io. E' fica, pulisce ma non si riesce a riprodurre. Oltretutto non so perche' ma a differenza delle red cherry dopo un po mi spariva e ciao, quindi probabilmente qualche valore nella vasca non le piaceva molto.

Con le caridine l'importante e' non mettere pesci che le spaventano oppure rischi che zompano fuori dalla vasca.

Ho avuto anche le Orange e le green, e sono uguali. Mai avuto roba elite, tipo le Red/black crystal, anche perche' 15 euro l'una ma anche no.

La red cherry credo sia la piu' robusta ed economica e a me piace molto. L'ho allevata anche con acqua di rubinetto e biocondizionatore (lasciata riposare una giornata)

Comunque per quanto riguarda il biocondizionatore, lo uso raramente. Credo dipenda dalla quantita' di ferro nell'acqua, in generale non mi e' mai capitato che mi morisse niente per quello.
Tnx, infatti pensavo di metterci due otocinclus che han paura anche dell'ombra loro. Li avevo avuti, sono un pò delicati ma ottimi pulitori.
Ora lo allestisco, quasi sicuro che provo con le red cherry a questo punto.


Sì chiaro , intendevo che per assurdo preferisco comunque pesci non autoctoni d'allevamento anche rispetto a pesci autoctoni presi liberi.
Mmmm... Mi sa che segherò via (letteralmente, perchè l'alloggiamento è siliconato pesantemente ) il filtro interno per guadagnare più spazio nella vasca e ne prenderò uno esterno... Però è nell'angolo in fondo, spero di non fare danni alla giuntura dei vetri
Oltretutto in teoria un filtro esterno dovrebbe stressare meno i pesci dando meno rumore e meno vibrazioni, giusto?


Esatto, esterno è meglio per i motivi da te citati oltre che quando devi pulirlo è più pratico. Io odio i filtri interni.
Filtro tolto, ma ovviamente le pareti del filtro aderenti al vetro non hanno voluto saperne di staccarsi ed ho dovuto spaccare tutto . A rimuoverle con il taglierino mi è venuta l'ansia, ci vuole una vita , domani comprerò un rimuovi silicone, spero di non aprire in quattro la vasca.
A proposito, l'acquario è questo: http://www.metalgrafic.it/html/space.htm

Ed il filtro era questo:



"in teoria" sarebbe stato interamente asportabile, ma dietro aveva... O meglio, ciò che è rimasto attaccato alla vascaha ancora una marea di silicone
bell'acquario

quel vetro da pulire e' un macello....


filtro esterno e' molto meglio, serve ovviamente una pompa forte in modo da garantire un movimento della superficie dell'acqua in modo da favorire lo scambio dei gas (ossigeno e co2). Non deve muoversi troppo altrimenti evapora troppa Co2 e aumenta la basicita' dell'acqua (il ph, aumenta e quindi l'acqua diventa meno acida. L'acidita' serve a far assorbire i nutrienti alle piante)
In poche parole e' come se sbatti una coca cola, piu' la sbatti e prima diventa piscio.


Per ossigenare le piante il discorso acqua corrente vale per alcune specie, come per alcuni tipi di pesci.
Per esempio il pesce combattente per esperienza dico che se lo metti anche in un secchio e l'acqua diventa una merda, quello ci gode.
Ho notato lo stesso discorso con i guppy nati a casa (che sono molto ma molto più robusti di quelli che compri, non fanno viaggi in camion e non cambiano mai vasca dalla nascita) se l'acqua è perfettamente stagnante ho notato che stanno parecchio più a loro agio e campano nettamente di più.
Questo perché in natura sono pesci che vivono in acque stagnanti, a volte in piccole pozze come nel caso del pesce combattente. Per quanto siano pesci che discendono da centinaia di generazioni nate in allevamento il comportamento "base" e le varie esigenze rimangono secondo me.

Un consiglio che ti dò aquatoid è che prima di allestire il tutto devi avere già prima un'idea precisa di cosa volere mettere partendo dal tipo di pesce.
Da li in poi studiati il suo habitat naturale e il tipo di piante e il tipo di fondale vengono da se.
Insomma cerchi di creare un biotopo in scala minuscola o almeno è quello che cercano di fare gli acquariofili (si dice così?) con le palle.
Io ero quasi riuscito a fare un biotopo sud-americano con guppy-neon-coridoras-otocinclus, a parte il sovraffollamento andava da dio, il problema era quella maledetta cabomba che con 3 fottute ore di luce al giorno cresceva come l'albero dei fagioli magici.
Se no te ne sbatti. Come ti ho detto piante finte, solo ghiaia, tronchi, massi e pesci resistenti. Molto meno "lavoro", ma anche meno soddisfazioni.

P.s. Mi sembra che hanno messo fuori legge le classiche "boccie" perché oltre a essere minuscole, erano con il vetro curvato e i pesci "strippavano".
Ho visto che nel tuo il vetro è curvo davanti, ma l'effetto ottico com'è? Sforma l'immagine? Perché ne ho visti parecchi di acquari così ultimamente e non capisco se si veda meglio o no.
si perche' il betta e' anabantide, respira da fuori, l'acqua puo' essere anche stagnante.

Gli altri purtroppo soffocano se non hanno un ricambio gassoso