Aquario noob

Per carità, le mie risorse finanziarie non me lo permettono e poi mi diverto molto di più a cercare di ricreare biotopi wild con cose che ho sottomano. Ci si sporca ma è divertente.
Dopo quasi 20 anni di pesca ma sopratutto di osservazione e infinite ore in riva al lago o fiume ne ho viste di tutti i colori.
A volte smetto di pescare per guardare senza disturbare.
Ma i granchi non mi stancherò mai di osservarli, hanno una delicatezza incredibile, mi sono visto pulire l'esca in acqua bassa senza che il galleggiante da 0,5 grammi si muovesse.
Ciao a tutti, posto per la prima volta in questo thread per esternare un dubbio.

Un mio collega di lavoro si è fatto un acquarietto da 30 litri da tenere sulla scrivania. Ha seguito consigli vari dati da gente più o meno esperta e da pochi giorni lo ha avviato. Il dubbio che mi è venuto è che vi abbia messo troppi pesci dentro, stiamo parlando di una decina di pescetti (non conosco le specie), che anche a "occhio" mi sembrano troppi.
Su vari siti parlano di acquari da 30 litri allestiti con granchietti, gamberetti e 1 (un pesce) al massimo.

opinioni? (lunedi quando lo rivedo gli chiedo di quali specie stiamo parlando poi ve lo scrivo)

grazie.
10 pesci per un 30 litri secondo me sono troppi, a meno che non siano microscopici.
Se sono pesci che DA ADULTI sono 5-6 cm, 4-5 pesci al massimo secondo me.

[QUOTE=il_pier;18502623]Ciao a tutti, posto per la prima volta in questo thread per esternare un dubbio.

Un mio collega di lavoro si è fatto un acquarietto da 30 litri da tenere sulla scrivania. Ha seguito consigli vari dati da gente più o meno esperta e da pochi giorni lo ha avviato. Il dubbio che mi è venuto è che vi abbia messo troppi pesci dentro, stiamo parlando di una decina di pescetti (non conosco le specie), che anche a “occhio” mi sembrano troppi.
Su vari siti parlano di acquari da 30 litri allestiti con granchietti, gamberetti e 1 (un pesce) al massimo.

opinioni? (lunedi quando lo rivedo gli chiedo di quali specie stiamo parlando poi ve lo scrivo)

grazie.[/QUOTE]

granchi no, ammazzano gli altri ospiti (non volontariamente, i pesci quando dormono stanno in “trance” e possono andare a finire sulle chele, che per un movimento quasi istintivo possono essere pericolose.
Inoltre si mangiano le piante e le strappano.
Potresti valutare un’ aragosta nana messicana (non ricordo come si chiama, 2 centimetri circa ma non si trova ovunque).

in un 30 litri puoi mettere indefinite caridine in quanto non hanno un grosso carico biologico.
Pesci da valutare, in genere si usano micropesci (rasbore in primis) , direi un 6-7, non meno perchè sono pesci da branco, non di più perchè avresti troppo carico e creeresti squilibrio.

Un micro pesce molto interessante è il Dario dario, splendido come colorazioni (sembra un persico in miniatura, lungo 1 cm al massimo) che predilige cibo vivo. Ha un atteggiamento molto interessante da vedere perchè sta molto sul fondo a cercare prede. Chiaramente metterlo con le caridine è un suicidio perchè le prederebbe.
In un 30 litri puoi mettere 1 di loro + 2 femmine.

assieme a queste scelte (caridine, rasbore o dario o altri micropesci) puoi aggiungere un paio di Otocinclus, un pesce nano pulitore molto utile e simpatico.

Rispetto alle caridine (red cherry, gialle, come ti pare, magari non quelle tigrate o bicolori - non ricordo il nome - che costano una madonna) potresti optare per una Japonica, gambero più grande - 2/3 cm - ma molto laborioso e solitario.

Le forme di vita in un nano acquario devono esserci, non per un discorso visivo quanto di coesistenza con l’ambiente e per il ciclo dell’azoto. Se ne metti troppi, oltre che farli soffrire, creeresti un eccessi di nitrati che porterebbe ad alghe e altra roba.

Quoto julipet sempre molto esauriente.
Il dario dario è una figata

[QUOTE][QUOTE][/QUOTE][/QUOTE]metto un upgrade del mio 30 litri

Nano cube 30 litri Dennerlee
Co2 Dennerlee
Fondo Unico Dennerlee (prima volta che lo provo… vediamo)

Piante miste (anubias, cryptocorine, glossostigma, pogostemon helferi e altre che non ricordo :asd: ).

Fauna composta da 3 otocinclus e 2 caridine japonica.

cominciato oggi il programma di fertilizzazione :>

Entro a gamba tesa.

Mio padre fino a inizi anni 2000 aveva un mega acquario, che poi per mancanza di tempo abbandonò fino a darlo via.

Ricordo comunque che trovavo molto divertente seguirlo, anche se non potevo modificarlo più di tanto visto che era suo.

Di questi tempi mi stava venendo voglia di curare un acquario tutto mio, niente di grosso, magari un tropicale di pochi litri da tenere in casa all'ingresso per riprendere la mano.

Volevo chiedere, visto che sono passati decenni:
- Come sono i consumi? All'epoca c'erano i neon, ora immagino che tra led e tecnologie nuove la corrente richiesta sia di meno...

- I tempi di manutenzione? Anche su questo ricordo che mio padre impiegava ore ogni domenica a sistemare l'acquario.... ok che il suo era grosso, ma può capitare a volte che io abbia max mezz'ora da dedicargli, è sufficiente?
Le spese elettriche sono tranquillamente affrontabili, io praticamente non ho notato differenza nella bolletta anche con i neon, che comunque durano tra i sei mesi ed un anno e non costano così cari.
Certo, partendo da zero molto meglio i led, anche per un concetto di minor spreco in senso generale.
Parlando di consumi, però, la parte che inciderebbe di più sarebbero eventuali riscaldatori/raffreddatori, quindi valuta bene la temperatura "media" che hai in casa in estate/inverno.
Tieni conto che d'estate potresti aprire l'eventuale coperchio se hai intenzione di prendere un acquario che si chiude, in questo modo e senso sarebbe più facile abbassare la temperatura, che alzarla, ad esempio.

Per il resto, dipende da cosa intendi per "pochi litri": dimensioni maggiori non significano necessariamente manutenzione maggiore, dipende sempre da che pesci e piante ci ficchi dentro ;
dalla mia (non troppo vasta ) esperienza comunque io consiglierei non troppo piccolo se ne hai la possibilità, almeno 50 litri, e non più di 100, una misura media che, se non viene sovraffollato, essendoci una discreta quantità di acqua ed un filtro di buone dimensioni, non ti punisce subito se fai qualche puttanata.
Ovviamente tenderei a sconsigliare assolutamente un acquario marino che, di norma richiede molta più manutenzione.
Ad esempio, io ho un 120 litri o giù di lì, piante, gamberetti e pesci non troppo esigenti. Ho fatto le mie cagate più o meno involontarie, ma teoricamente una volta avviato, SE avviato bene e senza fretta, con:

-cinque minuti al giorno per controllare e dare da mangiare

-Una mezz'oretta-oretta di pulizia-cambio acqua-fertilizzazione-eventuali potature-eventuale manutenzione CO2 a lieviti una volta alla settimana-ogni dieci giorni

-un'oretta ogni due o tre mesi (od anche quattro, cinque, sei a seconda della pigrizia ) per dare una pulita al filtro

te la puoi cavare tranquillamente.


Io, per cominciare, andrei su di un sito tipo www.acquaexperience.it e guarderei un po' di pesci, gasteropodi, gamberetti e piante in base alle caratteristiche che ti interessano/piacciono, ed alla difficoltà di allevamento. Giusto per farti un'idea generale.
diciamo che un litraggio maggiore, come suggerisce aquatoid, è consigliato.

Questo perchè a rigor di logica hai più acqua e quindi più tampone a livello chimico.

Un nano acquario è costantemente in equilibrio precario e devi monitorarlo o almeno sapere cosa stai facendo.

Io ad esempio prima di capire "bene" cosa fare, ne ho provati 4. Sono tanti gli errori in cui puoi incorrere, purtroppo.


A livello di consumo, se non hai dei plantacquari spinti con 300 watt di lampade, sono irrisori.

La spesa si concentra quasi tutta all'inizio, con l'acquisto di materiale e piante (metti un 200 euro tra acquario, filtro decente, set up, luci di base, arredi e piante). Più avanti la spesa si arresta in quanto andrai avanti eventualmente ripiantando le potature.
Diverso il discorso di un acquario spinto, che richiede dei protocolli di fertilizzazione e un apparato Co2.

La manutenzione è essenziale e dipende da quello che hai. Un plantacquario (nano o non) richiede un cambio d'acqua - secondo me- settimanale di un 10% andando a pulire rapidamente il fondo dalle scorie.
Il layout a riguardo è importante, bisogna evitare di creare zone troppo coperte e difficili da raggiungere quando pulisci senza far crollare tutto.
L'accumulo di detriti è deleterio in quanto con il filtro fai partire il ciclo dell'azoto, ma l'eccesso di nitrati che non viene poi assorbito dalle piante diventa "inquinamento" e causa lo sviluppo delle alghe, che come dice ogni dentista è meglio prevenire che curare.

In media comunque ci vuole un'oretta a settimana, tra cambio acqua, pulizia fondale e potatura piante.

[QUOTE=Julipet;18513527]metto un upgrade del mio 30 litri

Nano cube 30 litri Dennerlee
Co2 Dennerlee
Fondo Unico Dennerlee (prima volta che lo provo… vediamo)

Piante miste (anubias, cryptocorine, glossostigma, pogostemon helferi e altre che non ricordo :asd: ).

Fauna composta da 3 otocinclus e 2 caridine japonica.

cominciato oggi il programma di fertilizzazione :>[/QUOTE]

Bello, niente più vallisneria? :asd:

Una domanda stupida: c’è rischio che le japonica attacchino gli otocinclus o li ignorano del tutto?

A breve vi metto qualche foto del mio 100 litri...anticipo già che ho un pò un minestrone..ma i pesci stanno tutti bene e felici

[QUOTE=aquatoid;18514683]Bello, niente più vallisneria? :asd:

Una domanda stupida: c’è rischio che le japonica attacchino gli otocinclus o li ignorano del tutto?[/QUOTE]

gli otocinclus ho sbagliato a prenderne 3, forse 1 lavora meglio (3 nuotano e stanno sempre a cazzeggiare).

le Japonica - per mia esperienza - sono sempre state mansuete, poi non so, magari vale il discorso dei Betta (pezzo di pane o pezzo di merda a random).

Niente vallisneria, solo piante nane e che riesco a controllare.

Grazie per le risposte. Sabato se posso vado a curiosare al negozio di acquari proprio qui sotto e mi faccio un preventivo per un 100l.

Da neofita stavo pensando ad una popolazione semplice di guppy o cardinali, per iniziare a riprenderci la mano.

Che composizione posso andare a ricercare? Piantagioni? Grotte?

I plecostomus si usano ancora come pulitori? O c'è altro in giro?
plecostomus diventa un tronco, dentro al 100 litri ci sta come un salame in tasca.

Se vai di fondo terroso io adoro i Corydoras nani (almeno un gruppo di 4-5).


cardinali o neon vanno benone, soprattutto in un plantacquario.


come piante vai di roba semplice, cryptocorine, anubias barteri, bacopa caroliniana, magari qualche cabomba (facendo attenzione alle potature).

Come luce, se vai di piante secondo me almeno 0,5 watt a litro.
Oh meno male, allora qualche nozione giusta mi è rimasta

Il pleco diventa un tronco ma dopo 15 anni, se mi durasse così tanto significa che ho fatto subito le cose bene

E' che ci sono parecchio affezionato a quel pesce, ecco perché parlavo anche di fargli una grottina per ripararlo di giorno.

Altrimenti vado di Cory, anche se non mi sono mai piaciuti sono sicuramente più "comodi".
Puoi anche valutare qualche tipo di otocinclus come alternativa. Ce ne sono di resistenti e di piccola taglia.

Oppure c'è il famigerato Parotoclinclus spilosoma che sembra una sorta di "plecostomus nano" nell'aspetto, ma è poco diffuso, se lo avessi trovato avrei provato sicuramente a metterlo in acquario, ma in tutti i negozi nei quali ho vagato non lo ho mai visto...

Io preferirei i guppy ai neon per ricominciare; è un rischio, ma la soddisfazione di veder nascere i piccoletti non è da sottovalutare.

Ah, e mi raccomando, I PESCI PULITORI NON ESISTONO!
Se becchi qualche acquariofilo integralista e gli parli di "pulitori" ti bestemmia dietro.

Come "spazzini da fondo" io consiglierei l'inserimento di qualche neocaridina, mangiano di tutto.
L'altro giorno ho giusto rimesso in vasca qualche babycaridina che era finita nel filtro, e lì campava allegramente; mi capita ogni volta che apro il filtro esterno, praticamente me lo tengono pulito loro.
Mai entrato qui. Ho letto un po' di pagine grazie a Tapatalk. Incredibile quanta pazienza. Il mio record è stato far sopravvivere un pesce rosso per quasi un anno

Davvero bello avere un acquario.
Julipet ma non ho capito: allevi piante? Perché nelle foto che ho visto non ho mai visto pesci

[QUOTE=simone14000;18517453]Mai entrato qui. Ho letto un po’ di pagine grazie a Tapatalk. Incredibile quanta pazienza. Il mio record è stato far sopravvivere un pesce rosso per quasi un anno :asd:

Davvero bello avere un acquario.
Julipet ma non ho capito: allevi piante? Perché nelle foto che ho visto non ho mai visto pesci :look:[/QUOTE]

no no è che i pesci sono funzionali all’ ambiente, quindi o pulitori oppure micro pesci per coesistere.

Si parla comunque di litraggi bassi e bisogna rispettare un equilibrio.

Sto lottando coi valori dell'acqua per farli stabilizzare.... mi sono accorto che il Kh era troppo basso e quindi stavo acidificando troppp l'acqua (ph sotto al 6, abbastanza pericoloso).

Le piante sullo sfondo si sono raddoppiate in neanche una settimana.


ho aggiunto acqua di rubinetto biocondizionata e sto a circa kh 3 e ph 6.5.

stasera faccio un cambio parziale con acqua tagliata, punto ad arrivare a kh 4 .
Io nel rimettere il tubo al diffusore CO2 Askoll, lo ho sfasciato.
:/
Lo ho sostituito con un Sera precision (quello che ho trovato); fa il suo mestiere, per carità, ma ogni tanto qualche bolla grande si forma e "sfugge" lo stesso dal profilo tra la ghiera e la guarnizione nonostante lo abbia stretto maledettamente. Magari è difettato. :/

Inserire il tubo nell'Askoll era una tortura; non parliamo di svitare la ghiera, ma mi dava l'impressione di micronizzare la CO2 molto meglio.