è un'ora che rido e ancora devo finire di leggere tutto...ahahahahahhahahaahha
è un'ora che rido e ancora devo finire di leggere tutto...ahahahahahhahahaahha
Che aspetti?
oddio idolo!!
mi ha fatto piegare il modo in cui hai riassunto questa traumatica esperienza...
beh alla fine di tutto la questione di pelle ci dev'essere per poter anche solamente ipotizzare un qualche tipo di coinvolgimento...
io online ho avuto alti e bassi... primo incontro sulla chat C6 con superfica 19enne (eoni fa) bisessuale e alquanto zoccola, davvero una GRAN fica... il fatto che avesse il fidanzato e che (a quanto diceva) gli diceva che usciva con un suo "amico" conosciuto online doveva farmi suonare qualche campanello... trombavamo in camera sua con la porta semichiusa con i suoi nella camera di fianco "perchè tanto non entrano mai, non si permetterebbero"...
dopo 2 mesi si è fatta un mio collega al quale l'ho presentata. epic fail. e il tipo ha smesso di esistere per quanto mi riguarda.
sempre su C6: 17enne semidark mooolto carina e vergine. incredibilmente ci si vede, al secondo appuntamento 5 ORE DI LIMONAGGIO e nei successivi 5 anni fidanzamento con tanto di presentazione dei rispettivi genitori ed eravamo di casa ognuno dall'altro... finita malissimo, comunque.
ancora C6, stavolta niente foto preventive. lei sospettosamente maiala e disinibita, voce sexyssima (abbiamo pure fatto phone sex prima di vederci!), ci incontriamo finalmente a milano, lei arriva in taxi... sembrava moira orfei. a esser di manica larga. il boccone più amaro che abbia mai mandato giù, ma l'uomo arrapato che era in me ha preso il sopravvento... ovviamente trombata in macchina dopocena previa cannetta disinibitrice procurata da lei... vi giuro. era zoccola ma non si poteva guardare. da nessuna angolazione. ci son "stato" 5 mesi trombandomi pure un'altra tipa a casa sua per i seguenti motivi:
- pagava tutto lei.
- era una fotografa di moda e di fighe gliene giravano appresso.
- ho conosciuto paolo marRi (sì, quello del GF che è impazzito e per l'occasione ha tolto una R dal cognome)
- ho conosciuto tonon a una cena (non è un vantaggio, ma la cena ovviamente era pagata)
- aveva sempre dell'ottimo fumo
- ehm... aveva sempre voglia?
e l'anno scorso su consiglio di un amico che la conosceva tramite la cognata ho tacchinato una super ficona su facebook che inaspettatamente (la tipa aveva foto da copertina di playboy nel profilo) c'è stata, ma si sa, le super fiche (rifattissima, tra l'altro) se la tirano abbestia e si è rivelata maiala sì, ma assolutamente insopportabile...
io sono del parere che online è una cazzata il rimorchio, e le chance che le cose vadano bene siano alla pari con quelle degli incontri fatti "dal vivo"...
Vabeh, allora racconto anche la mia, visto che il thread è stato uppato e, a suo tempo, m'ero dimenticato dei fatti che sto per narrare.
Estate 2004
Mi ero appena mollato dopo quasi 3 anni di relazione ed ero ancora un giovanotto 22enne con tanta voglia di esperienze nuove. Della serie: prima la quantità...poi magari anche la qualità
Più o meno contemporaneamente avevo conosciuto questa ragazza bruttina, nell'anno dei 18 (ma ancora minorenne ), non molto alta, un pò in carne; viso carino, ma, nel complesso, insufficiente (ho visto di peggio, ma non era proprio ciò che cercavo).
Questa ragazza invita me ed un mio carissimo amico (che aveva conosciuto il giorno prima, incrociandoci in centro) ad un festino che avrebbe tenuto in casa sua nel weekend, dato che i suoi erano via e, a detta di lei, era solita festeggiare con la sua compagnia queste occasioni.
Non molto convinti, accettiamo l'invito, un pò fantasticando sulle incredibili fighe che avremmo conosciuto, un pò temendo la festa-pacco da cui sarebbe stato difficile scappare senza fare figure di merda.
La sera stessa mi ritrovo col mio amico e i timori prendono il sopravvento sulla nostra fantasia: decidiamo così di andare nel solito locale che, incidentalmente, erano a pochissimi km da casa della ragazza in questione.
Decidiamo dunque, per cortesia, di fare un salto per un saluto veloce, visto che eravamo di strada.
Arriviamo in paese, troviamo la via e la casa corrispondente al numero civico che mi aveva fornito la ragazza in questione; origliamo e sentiamo del gran baccano, per cui suoniamo il campanello.
Casualità volle che, in quel momento, stessi guardando l'intersezione tra la porta e il pavimento (dove si vedeva la luce provenire dall'interno); la porta s'aprì e il mio sguardo si alzò in una frazione di secondo, partendo dalla gambe della persona che ci aveva aperto, fino al viso.
E quella visione fu:
- scarpe col tacco
- calze a rete
- minigonna
- top succint...oh wait...ma le gambe sono pelose
- GAMBE PELOSE?
Alzai di colpo lo sguardo e...era un ragazzo. Un ragazzo completamente ubriaco, truccato da donna, che ci disse, con fare omosessuale: "Prego, venite pure"
Soltanto la visione della mia amica, dietro di lui, ci convinse ad entrare, tra lo sgomento e l'ilarità.
Ci portò giù in taverna e ci accorgemmo che la festa era decisamente popolata; contai sul momento almeno una dozzina di persone...forse una quindicina, quasi equamente divise tra maschi e femmine.
Ci presentammo un pò imbarazzati e ci mettemmo nel nostro angolino, assieme all'amica-padrona di casa a fare due chiacchiere.
I casi erano due: o era la festa più noiosa di sempre o la nostra presenza aveva interrotto qualcosa e soltanto l'imbarazzo provocato dalla nostra presenza aveva inibito i partecipanti.
Scoprimmo dopo 10 minuti che era la seconda delle ipotesi
Nell'arco di pochi secondi, vedemmo:
- tre tipe, stese per terra, che cercavano di tenersi i vestiti addosso mentre i tipi cercavano di spogliarle
- altri tipi s'erano messi le bottiglie di alcolici in mezzo alle gambe e altre tipe simulavano pompini, mentre bevevano ubriache
Noi -> <-
Mi giro verso il mio amico e gli faccio: "Non andiamo nel solito locale, vero? "
Sta di fatto che fui il primo a farmi "coinvolgere" nella festa, portato in camera dalla padrona di casa, nonostante un mio mix tra riluttanza (non mi piaceva!) e curiosità (era pur sempre stimolante l'ambiente).
La ragazza chiuse la porta a chiave, spense la luce (era buio pesto...) e si mise all'opera Fece tutto lei, fino a quando sentii qualcuno provare ad aprire la porta e, non riuscendoci, urlare: "Ma chi c'è qui dentro?"
Il mio amico, che nel frattempo stava cercando di attaccare bottone qua e là, urlò: "E' Cecio. Il mio amico! Quello alto e biondo entrato come me"
L'imbarazzo era troppo e quel poco di eccitamento era svanito. Mi alzai e, al buio, cercai la mia roba...ma mentre, seduto, stavo cercando di infilarmi i boxer, lei me lo prese nuovamente in mano...al che urlai "MOLLALO", tra l'ilarità generale di tutti quelli che s'erano messi ad origliare fuori dalla porta.
Poco dopo, seduti sul divano, fummo assaliti da due ragazze: sopra di me salì la stessa di prima; sopra il mio amico un'altra ragazza. Bruttina pure lei, in realtà...ma il mio amico aveva già alcol in corpo sufficiente da tramutare i 4 in 6+
La "sua" ragazza gli sussurrò all'orecchio: "Andiamo in camera?"
E lui: sisisisisi
E lei: Ma non in 2. Noi 4.
Lui si gira cosi e mi fa:
A nulla valsero le sue suppliche. Io avevo già dato e non volevo più finire in quella gabbia che era la camera da letto
Poco dopo, una delle ragazze urlò: ci siamo dimenticate la nutella!!!!!!!!!!
E io pensai: ah...avranno fame!
Che scemo!
Iniziarono tutte a togliersi canottiere/top/magliette (alcune anche reggiseno) ed iniziarono a spalmarsela sulle tette, andando poi dai ragazzi a farsele leccare.
"Quella" del mio amico venne da me e disse: Leccala!
Io provai ad avvicinarmi ma, per nulla eccitato dalla cosa ( Eh...era brutta), mi tirai indietro a pochi centimetri dalle tette, dicendo: "No dai "
Lei: "Guarda che mi offendo
"
E io: "Ah beh...se ti offendi..."
E ci diedi dentro
Ovviamente non vidi e sentii più nessuno/a di loro, da quel giorno
Estate 2004
Mi ero appena mollato dopo quasi 3 anni di relazione ed ero ancora un giovanotto 22enne con tanta voglia di esperienze nuove. Della serie: prima la quantità...poi magari anche la qualità
Più o meno contemporaneamente avevo conosciuto questa ragazza bruttina, nell'anno dei 18 (ma ancora minorenne
), non molto alta, un pò in carne; viso carino, ma, nel complesso, insufficiente (ho visto di peggio, ma non era proprio ciò che cercavo).Questa ragazza invita me ed un mio carissimo amico (che aveva conosciuto il giorno prima, incrociandoci in centro) ad un festino che avrebbe tenuto in casa sua nel weekend, dato che i suoi erano via e, a detta di lei, era solita festeggiare con la sua compagnia queste occasioni.
Non molto convinti, accettiamo l'invito, un pò fantasticando sulle incredibili fighe che avremmo conosciuto, un pò temendo la festa-pacco da cui sarebbe stato difficile scappare senza fare figure di merda.
La sera stessa mi ritrovo col mio amico e i timori prendono il sopravvento sulla nostra fantasia: decidiamo così di andare nel solito locale che, incidentalmente, erano a pochissimi km da casa della ragazza in questione.
Decidiamo dunque, per cortesia, di fare un salto per un saluto veloce, visto che eravamo di strada.
Arriviamo in paese, troviamo la via e la casa corrispondente al numero civico che mi aveva fornito la ragazza in questione; origliamo e sentiamo del gran baccano, per cui suoniamo il campanello.
Casualità volle che, in quel momento, stessi guardando l'intersezione tra la porta e il pavimento (dove si vedeva la luce provenire dall'interno); la porta s'aprì e il mio sguardo si alzò in una frazione di secondo, partendo dalla gambe della persona che ci aveva aperto, fino al viso.
E quella visione fu:
- scarpe col tacco
- calze a rete
- minigonna
- top succint...oh wait...ma le gambe sono pelose
- GAMBE PELOSE?
Alzai di colpo lo sguardo e...era un ragazzo. Un ragazzo completamente ubriaco, truccato da donna, che ci disse, con fare omosessuale: "Prego, venite pure"
Soltanto la visione della mia amica, dietro di lui, ci convinse ad entrare, tra lo sgomento e l'ilarità.
Ci portò giù in taverna e ci accorgemmo che la festa era decisamente popolata; contai sul momento almeno una dozzina di persone...forse una quindicina, quasi equamente divise tra maschi e femmine.
Ci presentammo un pò imbarazzati e ci mettemmo nel nostro angolino, assieme all'amica-padrona di casa a fare due chiacchiere.
I casi erano due: o era la festa più noiosa di sempre o la nostra presenza aveva interrotto qualcosa e soltanto l'imbarazzo provocato dalla nostra presenza aveva inibito i partecipanti.
Scoprimmo dopo 10 minuti che era la seconda delle ipotesi
Nell'arco di pochi secondi, vedemmo:
- tre tipe, stese per terra, che cercavano di tenersi i vestiti addosso mentre i tipi cercavano di spogliarle
- altri tipi s'erano messi le bottiglie di alcolici in mezzo alle gambe e altre tipe simulavano pompini, mentre bevevano ubriache
Noi ->
<-Mi giro verso il mio amico e gli faccio: "Non andiamo nel solito locale, vero?
"Sta di fatto che fui il primo a farmi "coinvolgere" nella festa, portato in camera dalla padrona di casa, nonostante un mio mix tra riluttanza (non mi piaceva!) e curiosità (era pur sempre stimolante l'ambiente).
La ragazza chiuse la porta a chiave, spense la luce (era buio pesto...) e si mise all'opera
Fece tutto lei, fino a quando sentii qualcuno provare ad aprire la porta e, non riuscendoci, urlare: "Ma chi c'è qui dentro?"Il mio amico, che nel frattempo stava cercando di attaccare bottone qua e là, urlò: "E' Cecio. Il mio amico! Quello alto e biondo entrato come me"
L'imbarazzo era troppo e quel poco di eccitamento era svanito. Mi alzai e, al buio, cercai la mia roba...ma mentre, seduto, stavo cercando di infilarmi i boxer, lei me lo prese nuovamente in mano...al che urlai "MOLLALO", tra l'ilarità generale di tutti quelli che s'erano messi ad origliare fuori dalla porta.
Poco dopo, seduti sul divano, fummo assaliti da due ragazze: sopra di me salì la stessa di prima; sopra il mio amico un'altra ragazza. Bruttina pure lei, in realtà...ma il mio amico aveva già alcol in corpo sufficiente da tramutare i 4 in 6+
La "sua" ragazza gli sussurrò all'orecchio: "Andiamo in camera?"
E lui: sisisisisi
E lei: Ma non in 2. Noi 4.
Lui si gira cosi e mi fa:
Ti preeeeeeeeeego
/
/
A nulla valsero le sue suppliche. Io avevo già dato e non volevo più finire in quella gabbia che era la camera da letto
Poco dopo, una delle ragazze urlò: ci siamo dimenticate la nutella!!!!!!!!!!
E io pensai: ah...avranno fame!
Che scemo!
Iniziarono tutte a togliersi canottiere/top/magliette (alcune anche reggiseno) ed iniziarono a spalmarsela sulle tette, andando poi dai ragazzi a farsele leccare.
"Quella" del mio amico venne da me e disse: Leccala!
Io provai ad avvicinarmi ma, per nulla eccitato dalla cosa (
Eh...era brutta), mi tirai indietro a pochi centimetri dalle tette, dicendo: "No dai "Lei: "Guarda che mi offendo
"E io: "Ah beh...se ti offendi..."
E ci diedi dentro
Ovviamente non vidi e sentii più nessuno/a di loro, da quel giorno
Porcaccia eva che WOT che ho scritto
"MOLLALO!"
ma come diavolo t'è uscito fuori ?
ma come diavolo t'è uscito fuori
?
Il "mollalo" suscita sempre le risate generali, quando racconto questo aneddoto
Cecio madonna in che situazione sei capitato
Non mi dispiacerebbe andare a feste del genere
guarda che mi offendo
Cecio.
Mollalo is the new meme .
.
cecio is the new king!
che poi la nutella fa anche attrito sulla lingua .... e' quasi meglio, che cazzo ne so, lo spunti'
solo che dopo 3-4 minuti che lecchi ti esce il sangue dal naso
leggevo un po' di post che mi ero perso
e riflettevo... secondo voi l'avvento dei social network e la "morte" delle chat (per abbandono come i vari c6 mirc ecc, o letterale come la chat di msn, o ancora la progressiva limitazione alle opzioni di ricerca in praticamente tutti gli istant messenger) hanno ucciso gli appuntamenti al buio?
e riflettevo... secondo voi l'avvento dei social network e la "morte" delle chat (per abbandono come i vari c6 mirc ecc, o letterale come la chat di msn, o ancora la progressiva limitazione alle opzioni di ricerca in praticamente tutti gli istant messenger) hanno ucciso gli appuntamenti al buio?
Che stronzo che sei Cecio, potevi far trombare il tuo amico e invece nulla
Il mio amico ha poi trombato con la tizia in questione, dopo la festa, in un parcheggio di un centro commerciale Non l'ho menzionato, perchè il ricordo del suo racconto s'è mischiato alle varie versioni raccontate, nel tempo, dal mio amico, per cui non so più distinguere ciò che è vero (ciò che mi ha raccontato immediatamente dopo) da ciò che ha poi romanzato col tempo.
Leggenda vuole che questa ragazza, che non parlava perfettamente l'italiano in quanto straniera (forse albanese, ma non ci metterei la mano sul fuoco), avesse questa tendenza a...mugugnare e "parlare" come una pornostar, durante l'amplesso.
Avete in mente la classica voce fintissima da film porno, in cui l'attrice fa la voce simil-eccitata "mmm mi piace tanto"?
Di quel racconto, purtroppo, ricordo soltanto due frasi: una di lui e una di lei.
- lui, mentre si stava facendo fare un pompino e nel momento in cui lei s'è staccata: "No! Succhiamelo ancora, troia"
- lei, mentre stava ricevendo del finger-petting: "No, nel culo no!"
Quanto di vero ci sia in quest'ultimo racconto, non lo so
Non l'ho menzionato, perchè il ricordo del suo racconto s'è mischiato alle varie versioni raccontate, nel tempo, dal mio amico, per cui non so più distinguere ciò che è vero (ciò che mi ha raccontato immediatamente dopo) da ciò che ha poi romanzato col tempo.Leggenda vuole che questa ragazza, che non parlava perfettamente l'italiano in quanto straniera (forse albanese, ma non ci metterei la mano sul fuoco), avesse questa tendenza a...mugugnare e "parlare" come una pornostar, durante l'amplesso.
Avete in mente la classica voce fintissima da film porno, in cui l'attrice fa la voce simil-eccitata "mmm mi piace tanto"?
Di quel racconto, purtroppo, ricordo soltanto due frasi: una di lui e una di lei.
- lui, mentre si stava facendo fare un pompino e nel momento in cui lei s'è staccata: "No! Succhiamelo ancora, troia"
- lei, mentre stava ricevendo del finger-petting: "No, nel culo no!"
Quanto di vero ci sia in quest'ultimo racconto, non lo so
Cristo cecio
Boh mettiamo qualcuna delle mie sventure.
19 anni
Primo anno di università, l' anno prima mi ero fatto una primina niente male, mora occhi azzurri conosciuta chattando
Un giorno mi arriva uno squillo da un numero che non ho.
Ci inizio a messaggiare, è la sorella della primina
25 anni simpatica e spigliata
Da buon 19enne penso: questa ha 6 anni più di me, sbadaboom ed inoltre vai di legge della L che mi trombo le du sorelle.
Appuntamento per caffè.
Memore del possibile pericolo degli appuntamenti al buio imposto la sveglia del mio fedele nokia 6210
Arrivo nel paese qui vicino a prenderla e....
E' nana
Per carità non voglio esser razzista o altro ma era tipo quella di destra
Avevo il sangue che si era congelato.
"eh mo che cazzo faccio"
La sveglia doveva suonare da li a 30 minuti
Dovevo giostrarmeli al che decido: "prendiamo un caffè"
Ho cercato la frazione con la minor densità possibile con un bar in zona, ho impostato un linguaggio del corpo a mo di saracinesca con questa che tipo si arrampicava sulla mia gamba manco fosse un cane che me se la voleva scopare.
Appena squilla la sveglia faccio finta che sia una chiamata
E lei:"ma non è la suoneria della sveglia?"
Io :"No!"
Lei "sicuro?"
io "Si e ora zitta che sta male un mio amico"
Morale la riportai tempo zero alla macchina e per salutarla... le diedi un gighfive
Naturalmente sparii e la sorella dopo qualche giorno mi disse che ero una merda
Boh mettiamo qualcuna delle mie sventure.
19 anni
Primo anno di università, l' anno prima mi ero fatto una primina niente male, mora occhi azzurri conosciuta chattando
Un giorno mi arriva uno squillo da un numero che non ho.
Ci inizio a messaggiare, è la sorella della primina
25 anni simpatica e spigliata
Da buon 19enne penso: questa ha 6 anni più di me, sbadaboom ed inoltre vai di legge della L che mi trombo le du sorelle.
Appuntamento per caffè.
Memore del possibile pericolo degli appuntamenti al buio imposto la sveglia del mio fedele nokia 6210
Arrivo nel paese qui vicino a prenderla e....
E' nana
Per carità non voglio esser razzista o altro ma era tipo quella di destra
Avevo il sangue che si era congelato.
"eh mo che cazzo faccio"
La sveglia doveva suonare da li a 30 minuti
Dovevo giostrarmeli al che decido: "prendiamo un caffè"
Ho cercato la frazione con la minor densità possibile con un bar in zona, ho impostato un linguaggio del corpo a mo di saracinesca con questa che tipo si arrampicava sulla mia gamba manco fosse un cane che me se la voleva scopare.
Appena squilla la sveglia faccio finta che sia una chiamata
E lei:"ma non è la suoneria della sveglia?"
Io :"No!"
Lei "sicuro?"
io "Si e ora zitta che sta male un mio amico"
Morale la riportai tempo zero alla macchina e per salutarla... le diedi un gighfive
Naturalmente sparii e la sorella dopo qualche giorno mi disse che ero una merda
diglielo!
e poi fa anche ingrassare. no, no, ma che sei matto?
notevole, fatto ad una nana
.
La tizia nella foto cos'è, Brunetta con la parrucca?
non sapevo come salutarla