Ancora un'ora e mezza



Sarebbe un idea

Ho letto male, Aresius, I'll beg your pardon.
Ma comunque due mura sono un po' poche, facciamo quattro, che altrimenti scappa .

[ 12-06-2001: Message edited by: Schidzo ]
ungh... non hai tutti i torti... eheheh...

beh, gliele mettiamo in testa le due mura, così non si muove proprio più!
Pochi giorni fa è stato riabilitato in America un uomo di colore che nel 1919 era stato giustiziato per un omicidio odioso ma che lui non aveva commesso. Processo e condanna sbrigativi in uno stato del sud.

Sacco e Vanzetti erano innocenti, non assassini ma vittime della xenofobia.

I Rosemberg erano innocenti, non spie ma vittime della guerra fredda.

Rocco Bernabei probabilmente era innocente (le altre persone coinvolte nel delitto e che lo hanno incastrato erano figli di persone importanti, addirittura uno del maggior finanziatore del governatore che ha negato il rinvio dell'esecuzione).

Nessuno di voi pensa che una condanna a morte è una decisione irrevocabile, mentre l'ergastolo no?

Preferite un innocente morto ad un mostro vivo in fondo ad una galera?

Oppure parlate così perchè la cosa non vi ha mai toccati da vicino?

Se Rocco Bernabei fosse stato vostro fratello, come la pensereste?
Ah! C'è uno stato degli Usa, non mi ricordo quale, che ha sospeso le esecuzioni PER ECCESSO DI ERRORI GIUDIZIARI, una ventina negli ultimi anni.

Che ne dite?
eh?



Eh che?
Beh... che dire, le ultime statistiche parlano di circa una persona su quattro, in America, che viene condannata a morte, è innocente. Nulla di strano.

[ 12-06-2001: Message edited by: Schidzo ]
America?
Sono favorevole alla pena di morte, ma certo NON come negli USA!
Quelli sono solo assassinii.
Beh Fuz, come hai visto, l'America cerca anche un modo decente di capire se sono colpevoli o no (più o meno). Ma poi va sempre a finire che sul patibolo ci finisce un innocente.
Pertanto ribadisco:
1) NO ALLA PENA DI MORTE, l'innocente ci va sempre di mezzo in qualche modo.
2) NO ALLA PENA DI MORTE, chi la vuole applicare non E' SUPERIORE al condannato, non è un DIO che decide la vita e la morte. NO.

[ 12-06-2001: Message edited by: Schidzo ]
Allo stato americano costa di meno un ergastolano che un condannato a morte,che deve essere tenuto in strutture particolari etc..

E' questo più o meno che non va bene.
Condannano con troppa leggerezza, e applicano la pena capitale con troppa facilità.
Ma e cosa cambia? Anche se fai quarant'anni di processi e rinvii,e se poi alla fine si viene a sapere che il condannato era innocente. Che si fa? Purtroppo non hanno ancora inventato il modo di svegliare i morti .
Rispondo con un testo...


Una voce poco fa ha definito la giustizia come "legge applicata per vendetta" e se è quella del popolo è di Dio ed io la fischio dal loggione come stecca, perché di 'sto tenore non si può contrabbandare per parola del Signore. Punto. M'iro e faccio fuoco e fiamme se mi guardo in giro : togliere il respiro a un uomo chiuso in una cella è solamente un assassinio che cela il suo mandante nel diritto e complica il delitto circondandosi di complici che ammaccano il grilletto stando zitti, cui garantisce un alibi da vittime, costrette a uccidere per auto-difesa e usate come pesi sopra al piatto dell'accusa. Ma il gioco, lo conosco, è da villani, e puoi pure strofinartele per mesi, le tue mani restan sporche, come le coscienze di chi ancora ti sostiene mentre erigi forche come fossero altalene e poi ci appendi le persone, le lasci penzolare come stracci stesi al sole, le asfissi in una stanza, o gli inietti una sostanza dentro al cuore, o glielo fai scoppiare da un plotone.. La carne ai ferri è la tua vera religione e cerchi un capro nero, lo pascoli in un cimitero e poi lo immoli su un altare in remissione dei peccati, ma di lui non hai memoria, perché è solo un altro morto della storia...
Tieni giù le mani da Caino : sangue chiama sangue e tu rispondi al suo richiamo, predichi giustizia e poi razzoli nel crimine, arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile....
Le favole che ti raccontano fin da bambino ti deformano, t'illudi d'essere infallibile perché fai numero, ma non t'accorgi che la tua opinione la raccolgono soltanto quando ai vertici fa comodo. Muovono la tua coscienza sopra a una scacchiera, pedina bianca tu difendi una regina nera che divora vite umane in ogni direzione mentre tu chiudi gli occhi ed apri la bocca come il pescecane.. Bruci ossigeno vitale per me e per te dicendo cose che non stanno in piedi neanche se le impali, ripeti formule contraddittorie sempre uguali fin dai tempi di Mosé.. In più ritieni il computo di occhi, denti, mani e piedi dispari, carcere ed ergastoli non bastano, non ti soddisfano : vorresti morto ogni fottuto criminale, da additare come esempio da evitare... Ma ancora non è nato il delinquente che veda nella pena della morte un deterrente e spesso capita di fare fuori un innocente come niente, e questo me lo chiami "un incidente" ? Boia dal cappuccio trasparente vivi nell'anonimato, immune dal peccato, signore incontrastato della tua mediocrità, orfano del dubbio, testa nella sabbia : vittima della tua stessa rabbia...
Frankie, tutto a posto?
Frankie?
è un testo tratto dal bellissimo "la Morte dei Miracoli" di Frankie Hi-NRG...