ancora rinvio al processo mills :rotfl:

per quanti hanno dato per finito berlusconi, ecco la prova che ce ne libereremo solo dopo la sua dipartita e che, prima di allora, continuerà a dettare legge (pro ladri, ovviamente) in italia, in europa e nel mondo intero

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/28/milano-berlusconi-aula-ascoltare-mills-duello-giuridico-italia-inghilterra/173659/

Milano, Berlusconi in aula per ascoltare Mills
Ma i suoi legali puntano a “zittire” il teste

La difesa dell'ex premier chiede che il teste chiave possa non rispondere alle domande, il Tribunale di Milano deciderà il 19 dicembre. Saltano tre udienze, la prescrizione arriva a febbraio. Raffica di dichiarazioni del Cavaliere: "Mi stavo addormentando, finirà tutto in nulla". E sulla politica: "Non ho comprato Btp. Lasciate lavorare Monti"


Il processo Mills è rinviato al 19 dicembre, dopo un’udienza – con l’imputato Silvio Berlusconi presente in aula – consumata nella battagli procedurale sulla testimonianza dello stesso avvocato inglese, il cui esame era previsto in teleconferenza da Londra. I legali di Berlusconi hanno chiesto che David Mills fosse sentito come testimone “assistito”, quindi con il diritto di non rispondere a determinate domande. La Procura di Milano, invece, intendeva interrogarlo come testimone semplice, obbligato pertanto a dire la verità sempre e comunque.

Nella diatriba si sono inseriti i legali di Mills, sollevando differenze procedurali tra Regno Unito e Italia nel trattamento dei testi. Risultato, il processo è stato aggiornato al 19 dicembre, quando il tribunale deciderà se Mills andra ascoltato come testimone semplice oppure come testimone-imputato in procedimento connesso. Il tribunale ha cancellato le udienze del 5, 6 e 10 dicembre, perché la questione deve essere risolta prima dell’ascolto di altri testimoni e dello stesso Berlusconi (il suo interrogatorio o le sue dichiarazioni spontanee erano previste per il 5 dicembre).

Silvio Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari, con l’accusa di avere consegnato 600 mila dollari a Mills affinché fornisse testimonianze reticenti ai processi per le tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian. Di grande importanza, dunque, l’esame di Mills in calendario oggi. I legali di Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo, hanno chiesto che Mills sia sentito come testimone “assistito”, in quanto già imputato nello stesso procedimento (finito con la prescrizione, ma fino alla sentenza d’appello la corruzione operata da Berlusconi nei suoi confronti era stata confermata).

Prima di loro erano intervenuti gli avvocati di Mills, chiedendo alla corte che i pm si recassero a Londra domani per fornire tutte le delucidazioni del caso, e solo dopo il loro assistito avrebbe deciso se testimoniare. Ma il presidente del collegio, il giudice Francesca Vitale, non ha condiviso questa impostazione, perché in Italia un testimone deve dire semplicemente la verità a qualunque domanda ed è impensabile che il pm informi in anticipo il teste sul “perimetro” delle sue dichiarazioni.

Il pm Fabio De Pasquale, intervenuto nel pomeriggio, ha spiegato che in Italia non c’è l’obbligo di mettere a disposizione i documenti su cui si deve esprimere il testimone e ha comunque sottolineato che tutte le carte conosciute dalla difesa di Silvio Berlusconi sono note anche a quella di Mills. Inoltre, ha precisato che a Mills, sono noti i temi dell’esame a cui dovrebbe essere sottoposto.

Berlusconi è entrato in auto dall’ingresso di via Freguglia. “Ho fatto fatica a non addormentarmi”, ha commentato dopo la prima parte dell’udienza. “Quando un processo non può avere effetti giuridici perché a febbraio interviene la prescrizione è evidente che bisogna abbandonare per doverosi motivi di economia processuale”. Per l’ex premier il comportamento del tribunale di Milano dimostra dunque una “pervicacia incomprensibile” del tribunale di Milano per arrivare “al nulla”.

Alla fine dell’udienza, l’ex presidente del consiglio si è lanciato nell’attualità politica. Sul “Btp Day” ha risposto ai giornalisti: “Io non ho comprato nulla, sono stato qui tutto il giorno”. Quanto al governo di Mario Monti alle prese con la crisi, “Non è in ritardo, è appena arrivato e si deve occupare di cose di enorme complessità, ma lasciatelo lavorare”. Berlusconi ha osservato però che “quelle che Monti ha portato in Europa sono misure già varate dal mio governo e per il 55% già approvate dal Parlamento con la legge di stabilità”. Infine il Cavaliere ha smentito di aver detto che sarebbe tornato a occuparsi delle sue aziende.



ecco lo scenario previsto che prende forma

tra le condizioni dettate dal puttaniere per lasciare palazzo chigi, c'era (OVVIAMENTE) la sua impunità

prescrizione garantita PRIMA della condanna in primo grado

così, nel 2013, potrà andare al quirinale

ora aspettiamo le prime leggi di monti per le sue televisioni, seconda condizione dettata dal piduista

evviva
*sputa*


Se vabbeh, questo è complottismo puro, condizioni dettate a chi a Napolitano ?

Che Monti si metta a fare le leggi ad personam per b mi pare ridicolo, pdl e b non possono permettersi di far cadere questo governo fino a che i sondaggi li danno perdenti e naturalmente per andare al quirinale b deve come minimo vincerle le prossime elezioni...
Nessuna notizia talebano anti cav? Ma com'è che riporti solo le cose che ti interesano per dimostrare le tue funanboliche tesi?
Eppure la notizia odierna sul pocesso Mills è ghiotta.
Chissà perchè non sono sorpeso.
che notizia, che mills s'è rimangiato tutto?
ma se è già stato condannato e amen...
non credo che sia riuscito a barattare la sua abdicazione al trono con una sentenza di assoluzione (dai, nessun giudice sconfesserebbe una sentenza definitiva precedente) ma la prescrizione prima della condanna, si

quindi non fatevi proprio illusioni


monti non farà leggi ad personam, eh...non gli servono più, una volta superato lo scoglio mills...semplicemetne non potrà fare leggi normali, quindi a favore della democrazia e dei cittadini, quindi contro berlusconi

per il resto, dici le stesse cose che dico io: nel 2013 sarà il nostro presidente puttaniere della repubblica, visto che vincerà sicuro al 100%....casini tornerà all'ovile, il partito puttana per eccellenza avrà il suo nuovo premier e noi avremo un piduista come capo dello stato

bersani che, una volta fatto fuori di pietro, rimarrà a guardarsi allo specchio con d'alema fassino la torre ecc ecc ecc

giusto passera può intralciare il piano ma solo la questione casini-premier, nulla altro

è tutto scritto
E allora fa fede al tuo nick ed immolati accoppandolo


il fas non ha quasi mai torto, immolati


Le "funamboliche tesi" quando c'é giá una sentenza che sancisce che la corruzione ad opera di Berlusconi ha avuto atto

Poi la gente si stupisce se i sostenitori del cavaliere son considerati privi di spirito critico e obnubilati dalla propaganda...
privi di spirito critico e obnubilati dalla propaganda ?

ma come cazzo parli, toi?
e non quotarmelo, pls

ora sono costretto a reportarlo, visto che mi ha insultato




si vede che è tanto tempo che non siete in TS, altrimenti sapreste già tutto quello che c'è da sapere




.....

sentenza DEFINITIVA, ossia in cassazione, 3° grado di giudizio con relative motivazioni

dio santissimo....
termi in periodo natalizio avrò più tempo e verrò in ts a sentire le tue profetiche parole ma tu mandami l'ip di ts
agg.


Processo Mills, respinta la ricusazione, per Berlusconi si avvicina la sentenza
La decisione della Corte d'appello di Milano apre la strada al verdetto di primo grado, previsto il 25 febbraio. Continua la corsa contro la prescrizione. Per l'ex premier chiesti cinque anni di reclusione per corruzione in atti giudiziari. Gasparri: "Giudici prevenuti". Bondi: "Colpo alla credibilità della giustizia"
La Corte d’Appello di Milano ha respinto l’istanza di ricusazione presentata dai legali di Silvio Berlusconi nei confronti dei giudici del caso Mills. Il processo, ora, può proseguire e andare a sentenza, che potrebbe arrivare sabato 25 febbraio.

L’ex premier, imputato per corruzione in atti giudiziari, lamentava un’”anticipazione del giudizio” che sarebbe stata espressa dal collegio, presieduto dal giudice Francesca Vitale, che inoltre avrebbe condotto un’istruttoria dibattimentale “a senso unico”, consentendo l’audizione dei soli testimoni indicati dall’accusa, e tagliando invece quelli chiesti dalla difesa.

La decisione della Corte d’Appello di Milano spiana la via alla prossima udienza, già fissata per sabato 25 febbraio. In questa occasione, salvo sorprese, dovrebbe essere pronunciata la sentenza. I giudici, infatti, non avrebbero potuto riunirsi in camera di consiglio per decidere il verdetto prima del pronunciamento della Corte d’Appello. Il pm Fabio De Pasquale ha chiesto per Berlusconi una condanna a cinque anni di reclusione. Secondo l’accusa, l’ex premier avrebbe corrotto l’avvocato inglese David Mills con un versamento di 600 mila dollari per ottenere testimonianze edulcorate in alcuni processi che lo vedevano imputato.

Il processo corre sul filo della prescrizione. Il 25 febbraio sono previste le arringhe della difesa, rappresentata da Niccolò Ghedini e Pietro Longo, che in parte aveva già cominciato a illustrare le conclusioni nel corso dell’ultima udienza. Poi, in assenza di repliche e di dichiarazioni spontanee di Berlusconi, i giudici potranno entrare in camera di consiglio per il verdetto di primo grado.

“Il no alla richiesta di ricusazione avanzata dai legali di Silvio Berlusconi da parte della Corte di appello di Milano si commenta da sola”, commenta il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri. “Che taluni magistrati siano prevenuti è sotto gli occhi di tutti. Forse sono prevenuti anche quei giudici che oggi ne avrebbero dovuto prendere atto”. Il coordinatore del Pdl Sandro Bondi, parla di “un altro colpo alla credibilità della giustizia”.
buona sentenza, caro
Per non parlare dei tre gol al Chelsea
Boh, a me pare d'aver capito che cmq vada sia già scattata la prescrizione.


a meno che i giudici non si inventino qualcosa il processo dovrebbe essere prescritto da circa una settimana, non è un caso che fino a 10 giorni fa si è provato a fare udienze quasi ogni giorno e poi si è mollato il colpo.