Amici di merda e conseguente perdita di fiducia verso chiunque

EDIT: niente avevo scritto un papiro sotto i fumi dell’alcol ma è un takeover di dubbio gusto, cancellato.

L’amicizia è un sentimento altissimo e ferirla è come lacerare il tessuto cosmico.

Sono dell’idea che sconteremo carissime queste lacerazioni basate spesso su meschine debolezze di vanagloria che facciamo sedimentare in un vortice di calcoli razionali pesando spesso solo un lato e non accorgendoci che l’altro tendeva una mano e ci abbiamo cagato sopra.

La parte più atroce è capire dopo anni di aver lacerato per sempre un fiore bellissimo. Non credo si possa resistere a una tale sofferenza. La peggiore delle condanne.

Si sono fatte guerre per uno sgarro subito da un amico presunto.

Ferire un sentimento altrui è come condannarsi alle più atroci sofferenze.

Meglio spararsi subito in testa o porre subito rimedio chiedendo perdono.

Una notte ti trovi alla porta un soldato terrorizzato dalla guerra che ti chiede un po d’acqua e un po di pane e se lo fai dormire a casa tua.

Fu ospitato in una landa desolata e fredda del nord europa mentre fuori c’erano i nazisti che scannavano cristiani.

Quell’amicizia durò tutta una vita e non potete immaginare quanto fu commovente.

Non ci sono parole per descriverla. Oggi quei due amici non ci sono più ma i loro figli ancora ne narrano le gesta.

Nella miseria vera vengono fuori le amicizie di granito. E non è cosa che è possibile insegnare. Ci si nasce con questo dono. C’è chi nasce per fare soldi e chi per fare l’amico. Di solito quello che nasce per fare l’amico campa di più.

Non è mai troppo tardi per recuperare un amicizia. Spesso non servono nemmeno le parole. Basta uno sguardo e un abbraccio per diventare immortali e invincibili.

Trascorriamo tutta la vita nel ruolo del cliente esigente con un tale effort che annientiamo tutto il resto. Invece è tutto il resto quello che vale la pena vivere.

Ma non è questo il caso però.

In questo caso è PALESE chi sia in torto, io non ho fatto un cazzo di nulla mi sono beccato tutto passivamente e nessuno dei due ha preso le sue difese, ma quel cazzo di giorno dovevano pensare a me, dimostrare un minimo di empatia e passare la serata con me, perché è quello che avrei fatto io senza se e senza ma, ma come dici tu non c’era un rapporto di parità sono io che davo più importanza a questa amicizia di quello che valeva in realtà.

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Provo a fare l’avvocato del diavolo. Magari nella risposta dell’amico dei panni sporchi in casa hanno influito i 9 mesi in cui, legittimamente ma per tua ammissione, sei diventato intrattabile. Rimane che l’ha formulata davvero di merda e ha sbagliato in ogni caso, ma non puoi neanche pretendere che debba prendere le parti. Molte persone non ci riescono proprio, è carattere, oppure vedono che chi si ostina con questo comportamento tende a rimanere solo e ne hanno paura.

Se tieni alla sua amicizia parlagli, anche se magari sarebbe opportuno se lo facesse lui. Però cercate di tornare amici normali, perché se ogni giorno deve venire fuori questa faccenda diventa pesante.

La tua compagna di sta confidando con qualcuno? Va dallo psicologo? Non credo che delle scuse da parte dei tuoi amici, per il trappolone immagino ma mi sono perso, risolverebbero qualcosa.

Trappolone che è una merda, ma tanto in queste situazioni come fai fai sbagli. Mi son visto recriminare anche l’aver parlato privatamente con entrambi i litiganti. È uno dei motivi per cui si finisce a farsi i cazzi propri.

Hai ragione a dire che nel tuo caso solo una delle due parti del litigio ha delle colpe, ma secondo me quello che succede è che i tuoi amici hanno valutato l’evento in maniera molto meno grave rispetto a quello che hai fatto tu.

Se penso al perché possa essere così le risposte che mi vengono in mente sono principalmente tre:

  1. Tu sei la persona coinvolta direttamente (tramite la tua ragazza) e quindi ti senti ferito, tradito ed hai quindi la reazione più forte
  2. Loro conoscono la faccenda, ma non l’hanno vissuta, dunque possono sminuirne la gravità
  3. Loro pensano che il tuo amico abbia sbagliato, ma che non sia stato un peccato capitale e che con un po’ di maturità si possa risolvere (vi chiede scusa, dialogate, salcazzo)

Pensare che un amico sia moralmente obbligato a prendere posizione onestamente lo trovo un po’ naive, perché a mio parere è vero unicamente in casi estremamente gravi e questo non è detto lo sia per tutte le parti.

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Oh no, cercare di fare pace con gli ex è terribile.
Anche se ho un esempio nella mia vita quando una mia amica, grazie alle sue amiche, lo ha poi sposato :)) Ma onestamente, questa è l’eccezione, e se gli amici cercano di riconciliare te e il tuo ex, questo è più bullismo che aiuto.

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Beh sì, sono d’accordo che per alcune persone denigrare la ragazza dell’amico sia una cosa poco grave perché appunto è una ragazza e non sanno minimamente mettersi nei sui panni, dopotutto erano quelli che ridevano quando condividevano le foto del culo della mamma dell’altro mio amico, quindi di che mi meraviglio?

Io ci vedo una grande quantità di crosta in questo, e probabilmente la colpa è mia che mi circondo di croste.

Trovarsi circondati da croste succede, non è colpa di nessuno. L’importante è allontanarsi quando te ne rendi conto. :sisi:

Loro non hanno capito la gravità proprio perché pensano che alla fine sia colpa della mia compagna che si fa le foto da zozza, e come molti qua dentro, sopratutto i primi che hanno postato, hanno pensato che il problema fosse che le foto hanno girato mentre non c’è nulla di più distante dalla realtà visto che è una cosa che sapevamo sarebbe successa.

Quello che non ti aspetti è uno dei tuoi migliori amici che usa quelle foto per denigrare tutta la famiglia e dire al tizio con cui sono in causa “guarda che troia la figlia”

È una roba da cazzetto, e non lo dico solo in senso figurato perché gliel’ho visto :asd:

Oltretutto ti chiamo e ti do la possibilità di confessare. Io l’avrei perdonato se l’avesse fatto, invece ha preferito nascondersi e sperare che io non scoprissi mai chi è stato, peccato che lo sapevo già.

Una merda.

Se un mio amico andasse in giro a far vedere le foto zozze della tipa di un altro nostro amico, o ancora peggio le foto della mamma dell’amico che si è scopato, si becca nel migliore dei casi una cazziata a muso duro, nel peggiore due schiaffoni.

Forse è per questo che ho pochi amici :asd:

Lo capisco, ma nel mio caso non mi sarei mai incazzato se avesse fatto vedere le foto ad altri amici con un altro scopo tipo “guarda che tette”, anche perché lo so che lo facevano altri e non me ne è mai fregato un cazzo, anzi… ero particolarmente contento :asd:

(ricordo che erano foto su instagram, quindi nulla di esplicito non si vedeva quasi un cazzo chiedete a Madian che ne ha visto una di profilo in reggiseno, non parlo di triple penetration)

Son fatto così, non me ne frega un cazzo non siamo gelosi e non penso che mostrarsi sia una cosa brutta, sarei oltretutto un’ipocrita visto che mi sego su gente che si mostra :asd:

Il punto è l’uso che ne è stato fatto, da carogna.

Per quanto riguarda le foto della mamma è tutta un’altra storia perché lei non lo sapeva e le foto sono state fatte di nascosto.

Principalmente perché l’uso che ne è stato fatto era malizioso e, una volta sgamato, si è sentito in colpa (e preoccupato eventualmente per questioni di natura legale) per esserlo stato (malizioso). Il problema di fondo è il gap di mentalità e non aver capito che il problema non è di per sé il disporre delle vostre foto, ma come si relaziona con te e la tua compagna per questa vostra decisione di pubblicare certi contenuti.

Però questi sono argomenti che puoi trattare, se vorrai un giorno avere un altro chiarimento. Il punto principale non è (solo) il ricevere delle scuse, ma allinearsi su un certo modo di vivere alcune componenti della propria sfera privata e pubblica.

Se non è in grado di comprendere perché lo fate e intimamente non lo approva, allora non è in grado di gestirla.

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Sono d’accordo

avvocato del diavolo: ma perché sei sicuro sia successo così?

mi sembra di capire che sto tizio che ha sclerato ubriaco fosse un conoscente o simile dell’architetto; non è semplicemente possibile che abbia “fatto vedere” le foto del tipo “oh guarda la tizia che abita sotto dove lavori” pensando che tanto “non te ne frega niente”?

ora, si, è sempre un breach of trust, però soprattutto se non hai mai messo in chiaro “ste foto non fatele girare” ma anzi te ne sei sempre bullato, magari questo l’ha fatto “in buona fede”.

Questo potrebbe anche parzialmente spiegare le reazioni degli altri “amici”, tra cui anche il tentativo di pacificazione - non vedendo la trasgressione come “colpa grave” di uno, ma più come errore che non vuoi perdonare tu, perché quello che ha insultato direttamente la tua ragazza è il muratore alla fine.

no idea eh?

Perché tutto torna.

Lo screenshot è stato fatto su una storia che è stata pubblicata lo stesso giorno in cui lui ha scoperto che era la mia ragazza ad abitare in quella casa.
Sappiamo che storia è perché lei ha sentito la storia del panettone con le sue orecchie dalla bocca del manovale.

Al muratore le foto le ha passate il padrone di casa, per sua ammissione, questo è veramente idiota e dopo che ho detto al mio amico che l’avevo sgamato, si è fatto una telefonata sul terrazzo a voce alta in cui spiegava a qualcuno il casino che era successo e che aveva paura di aver fatto passare casini all’architetto e al padrone di casa. “L’architetto ha passato le foto al signor X (il padrone di casa)” l’ha sentito la mia compagna dalla finestra di casa sua perché questo si ubriacava e urlava tutte le sere.

Ora, se tu sei mio amico e sai che la mia compagna e la sua famiglia ha problemi legali (e non solo visto che 2 anni di lavori sopra la testa oltretutto abusivi fanno sclerare le persone) con questa gente, anche nel migliore dei casi sei un po’ stronzo, e per il rasoio di occam non penso gli abbia detto “guarda queste rispettabilissme foto che si fa quella bravissima ragazza, mi raccomando non usarle per denigrare tutta la famiglia te le sto facendo vedere solo perché la trovo bella”

Lui sapeva benissimo che c’era una faida in corso, che i vicini si odiavano, quindi permetti che ho dei seri dubbi che l’abbia fatto per altri motivi.

Il muratore poi è un ignorante con la terza media e mi posso pure aspettare un comportamento simile, l’altro è architetto e mio amico quindi mi aspetto tutto un altro tipo di comportamento, infatti la mia ragazza non ce l’ha col muratore e infatti pensa che sia un poveraccio, lei ce l’ha con quello che dovrebbe avere un certo tipo di cultura.

Boh, io vorrei almeno una risposta a “Perché? Perché hai mostrato ste foto al tizio con cui sono in causa?”

comunque si, un indizio non è una prova ma di indizi ce ne sono tanti.

Comunque sì quella di profilo in reggiseno sono foto normalissime che imo pubblicano un po’ tutte chi più chi meno.

Secondo me Chuck dovresti parlare al tizio principale almeno per sentire cos’ha da dirti. Non hai mai idea cosa ci possa essere nella testa delle persone.

Non lo so, non sono sicuro di seguirti su questo.

Secondo me il problema del tuo amico è che ha condiviso delle foto con una persona di cui non poteva fidarsi e che infatti ha combinato un casino. Il motivo per cui l’ha fatto, invece, non lo puoi sapere e può stare nel range tra ciò che per te è accettabile (“guarda che bella la ragazza che vive sotto l’appartamento che stai rifacendo”) e l’inaccettabile (“guarda che troia quella sotto”).

Io prima mi chiarirei per capire se il tuo amico riesce a cogliere e accettare questa vostra indole mild-esibizionista e poi cercherei di capire se ha colto che condividere queste foto con gente di un certo tipo vi espone a rischi.

Il resto è overthinking, secondo me.

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