Magari son fatto male io ma quando capitano queste cose fatico sempre a capire perché si difende o si accusa ( spesso purtroppo per partito preso in entrambi i casi ) la totalità della polizia, carabinieri, forestali o sarcazzo del caso, come se fossero tutti una specie di hive mind che si comporta in maniera completamente allineata ad un pensiero unico.
Gli sbirri stanno sui coglioni a molti per carità, ma probabile che per una porcata come quella di Pisa ci siano diverse situazioni in cui altri loro colleghi si comportano in maniera professionale, non succede nulla ma ovviamente non se ne parla.
Detto da uno che ha un figlio di 11 anni con tutti i ragionamenti e le prese di posizione che ne conseguono.
Tutto questo pippone non tanto per questo thread ma per quanto si legge un po’ ovunque ogni volta che capitano cose del genere.
Ma perché è pieno di menti limitatissime per cui la soluzione è sempre la più semplice, guardacaso dettata dai propri bias cognitivi, oltre che di disagiati e di marxisti del terzo millennio (si lo so, ho detto tre volte la stessa cosa) che sono rimasti al 68 e devono costantemente vederci qualcosa di politico altrimenti poi non sanno come farselo addrizzare.
Immagino siano affezionati a sti discorsi perché sono quelli che gli hanno rimediato quell’unica scopata, risalente al 2002, con qualche svantaggiata come loro coi rasta verdi, la salopette di jeans e le ascelle puzzolenti.
Quello che non sanno, poveri stronzi, è che non hanno raggiunto quel pur modesto risultato grazie alla loro critica su basi engeliane dell’apparato repressivo dello stato che è politicizzato by design.
No signori miei, non c’entravano nulla i penosi balbetti pseudointellettuali di terza mano malamente mandati a memoria recitando come rosari le arringhe di gente ben più brillante di loro, ma ovviamente morta da tempo.
No, purtroppo era tutto merito della droga e delle peroni da 66.
Solo che oggi non hanno più il fisico per sbombardarsi come allora, e quindi resta solo lo sterile sbrodolarsi addosso chiacchiere stantie, che erano gia vecchie 40 anni fa, prima che loro nascessero
io non credo che in questo 3D nessuno abbia generalizzato.
esiste secondo me un fatto: sono pochissime le volte che in fatti di piazza e’ stata fatta la scelta giusta da parte delle forze dell’ordine.
sicuramente i social mettono molto il dito nella piaga e diventa impossibile trovare una situazione gestita bene…pero’ c’e’ un filo che collega tutto…e’ innegabile…genova, aldrovandi, cucchi, i vari ultras che invadono per la champions, tutte le manifestazioni di fasci a roma con forza nuova e casapound…insomma…sempre e costantemente deboli con i forti e fortissimi con i debolissimi.
ed io sono uno di quelli che condanna la diaz ma penso anche che LIMITATAMENTE all’episodio di Giuliani non sia normale andare in giro con estintori (insomma i black block erano davvero un bel problema e l’hanno gestito DI MERDA su tutti i fronti)
Blockquote Poche ore dopo, ci sono state le manganellate che hanno fatto indignare l’Italia. Ma proviamo a ricostruire brevemente i fatti. Innanzi tutto, in Italia, le manifestazioni pubbliche non richiedono né un’autorizzazione né un permesso. L’articolo 17 della Costituzione stabilisce, infatti, che «i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica». Insomma, va fatta solo una comunicazione. Nel caso di Pisa il preavviso non era stato dato, ma era noto lo sciopero nazionale proclamato per la pace in Palestina e le forze dell’ordine erano più che preparate, vista la loro massiccia presenza in tenuta antisommossa. «Siamo partiti da piazza Dante dove ci eravamo radunati per fare una passeggiata in giro per la città, ma dopo poche decine di metri – spiega una studentessa – abbiamo trovato lo sbarramento di polizia». Volevano raggiungere piazza dei Cavalieri, dove si trova la Scuola Normale superiore, lontani da obiettivi sensibili come la sinagoga. Ma gli studenti, con gli zainetti sulle spalle e senza armi, sono stati bloccati da entrambi i lati di via San Frediano, una strada senza uscite e, nonostante le braccia alzate, sono stati caricati a colpi di manganello. Tra i manifestanti c’erano anche dei docenti.
detto questo le forze dell ordine hanno torto per quanto potrei anche capire che fossero in ragione.
sono in torto semplicemente perche’ non chiedono che si faccia una bella regolamentazzione sulle bodycam in modo da giustificare ogni loro azione derivante da una porcata altrui.
potrei anche dargli ragione che non si arriva a sputare e spintornare un agente ma serve documentare tutto altrimenti e’ altrettanto probabile (se non di piu) che le non documentazione servono per fare ogni porcata possibile.
quando chiederanno loro le bodycam probabilmente cambiero’ visione della loro buonafede
che le parole di un “collega” hanno portato a non sequestrare subito la casa lasciando ai familiari il tempo di ripulire tutte le tracce possibili per aver un idea tramite prove di quello che era successo…
ovviamente nessuno ha mai dovuto rispondere di questa cazzata immane che ha resto tutt’oggi il processo un ipotesi piu’ o meno idealizzata delle numerose versioni che sono state date dal gruppo familiare.
sappiamo che gli han sparato volontariamente ma non e’ mai stato chiarito motivo e dinamica.
per il momento pare abbiano rimosso una funzionaria
La funzionaria non ha avuto ruoli operativi nella gestione dell’ordine pubblico né per quanto riguarda Pisa, né a Firenze - dove sono scoppiati altri scontri con la polizia durante il corteo non autorizzato (era stato preavvisato solo un presidio statico) anche questo pro Gaza di studenti e centri sociali fino al consolato americano, preso di mira il 2 febbraio scorso dal lancio di bottiglie molotov -, ma ha disposto solo l’invio delle squadre di agenti richieste dalle due Questure.
guarda non ti fare insultare, leggi quest’articolo che parla delle indagini in corso ove sono state acquisite anche le bodycam e vedi un po’
Sul disorso ciontoli non lo ridurrei a un problema di cameratismo, ma semmai di incompetenza
Non per nulla la PM che ha diretto le indagini (e che semmai avrebbe dovuto disporre il sequestro dell’appartamento) è finita sotto ispezione del ministero…
… Ovviamente archiviata, ci mancherebbe
ma come mai non si parla ne si mostrano i filmati delle bodycam?
sembra come se la notizia sia stata evitata appositamente.
cmq su ciontoli no…lui ha fatto pressioni da subito a tutti (perfino al medico) quindi la coincidenza che dopo una morte per arma da fuoco non venga congelata la scenda del delitto mi sembra allucinante (e aveva pure un parente dentro i carabinieri della zona se non ricordo male che ha contattato subito)
capisci che e’ grave lasciar che l’intero gruppo familiare abbia il tempo materiale per pulire tutto senza lasciar tracce utili alla ricostruzione con un giovane morto per arma da fuoco?
anche solo il credere che fosse una casualita’ e’ riconducibile a una sua pressione perche’ e’ immorale che degli agenti non valutino manco per mezzo secondo un ipotesi di azione volontaria.
Oh ma ce la fai, c’è una cazzo di indagine incorso, per la barba di sant’egidio protettore dei mongoloidi, c’è il segreto di indagine presente?
minchia dottore facciamo subito richiesta di ostensione atti, c’è VEGETH che deve sapere
Ah si, dai, davvero, cazzo alla scuola degli sbirri non me la hanno insegnata sta cosa, bisognerà che facciamo aggiornare i programmi
Ti sto dicendo che semmai la cosa la doveva disporre il magistrato, vero che pure la polizia avrebbe potuto farlo di iniziativa ma in realtà le pulizie di primavera le avevano già fatte nelle diverse ore trascorse tra il ferimento e il momento in cui hanno chiamato l’ambulanza.
Comunque non c’entra un cazzo ciontoli ora, manco so perché ti vengo dietro con sti OT
