Questa estate arriva pure la serie tv di alien…su Disney+
“Quando una misteriosa astronave si schianta sulla Terra, una giovane donna e un eterogeneo gruppo di soldati tattici fanno una scoperta fatale che li mette faccia a faccia con la più grande minaccia del pianeta.”
Bava aveva suggerito a Ippolito di utilizzare della trippa come sistema economico per realizzare la creatura aliena.[4] Alle prese con i problemi di budget, all’inizio delle riprese Ippolito incaricò un attrezzista di nome Bombardone di andare a comprare la trippa, posizionandola poi intorno all’obiettivo al fine di creare l’illusione che la cinepresa fosse l’occhio del mostro.[2] Per rendere l’effetto realistico, la carne veniva fatta tremolare come fosse effettivamente parte di un organismo vivente grazie a delle pompe mediche.[2] Così facendo venne creata la “soggettiva” del mostro.[1]
Gli effetti speciali furono realizzati in una cantina di Roma dove però, a causa delle innumerevoli urla sia maschili sia femminili che si udivano e del forte odore di carne putrida che fuoriusciva dallo scantinato, i coinquilini chiamarono la polizia, che arrestò tutta la troupe cinematografica per sospetto di omicidio e occultamento di cadavere.[3][6] Gli effetti sonori del mostro vennero realizzati mischiando un rantolo e una registrazione audio del tecnico di scena Alberto Tinebra mentre russava.[3] La colonna sonora del film venne composta dai musicisti Guido e Maurizio De Angelis e firmata con il nome del loro gruppo Oliver Onions.[7] La colonna sonora è rimasta inedita.
Il film ebbe un certo successo nel mondo, riuscendo anche a recuperare i costi di produzione (largamente spesi da Broglio e Ippolito per la vacanza a Cannes), che si aggiravano intorno ai 400 milioni di lire.[15] In Italia il film incassò invece circa 148 milioni di lire,[7] senza riuscire a inserirsi nella classifica dei 100 maggiori incassi della stagione 1980/1981.[16] Il film venne distribuito anche in Spagna, dove attirò 211.000 spettatori e guadagnò 32.433,124 pesete.[17]