[Agorà Personal Army] Investing & Personal Finance

cosa ti porta ad andare verso moneyfarm piuttosto che sceglierti 2/3 etf e' un'allocazione stocks/bond/cash?


Eh però diciamo che così più che non darli ai Sonne glieli, vai a finanziare de facto proprio le most bad corporations overworld
Si sicuramente quei nuovi vanguard sono molto competitivi rispetto alle soluzioni come moneyfarm (modulo i rischi, ma tanto boh, e' tutto correlato ormai).
Non e' che li regali, anche perche' molti fondi (incluso quello che gestisco io) in questo momento sono chiusi a nuove istituzioni.
Hai quest'idea che quello che magari gestisce il tuo fondo pensione (ipotizzando tu abbia sottoscritto un fondo privato) venga con me a giocare a golf, e tra una puttana e l'altra, ci diamo una stretta di mano ed e' chiusa li', ci spartiamo i guadagni dei lavoratori. In realta' oggi quasi nessuna istituzione investe piu' in fondi in cui il gestore non sia direttamente co-investito, e soprattutto ci sono benchmark e high watermarks da rispettare (proprio perche' non sono fessi e sanno che statisticamente il settore sottoperforma, ma tant'e' il lavoro e' gestire il rischio prima di tutto).

Secondariamente, l'impatto degli investimenti passivi sulla liquidita' non sono stati ancora accuratamente dettagliati, ad ogni modo ogni ETF ha un authorized participant il cui ruolo e' quello di fare il mercato, quindi si, c'e' il problema della discrepanza tra NAV e market price del sottostante, ma e' tutto interesse del AP farne arbitraggio. E se non c'e' liquidita', beh, sei nella stessa barca di tutti.
Per quanto riguarda l'altra obiezione, ogni ETF ha un'emittente ed un custodian, proprio per evitare il problema che hai esposto. Se domani Vanguard (l'advisor) fallisse, VTI (uno dei loro ETF) avrebbe sempre come custodian JPMorgan.
io di vanguard ho messo qualche soldino in un strumento che bilancia in automatico 60% azionario, 40% obbligazionario, l'avevano suggerito pure qua mi sembra
Qua c'e' qualcosa Shpongle

https://blog.moneyfarm.com/it/investire/risparmio-gestito-e-amministrato-differenza/

Ovviamente spinnato a loro favore...
Il punto e' che con il regime gestito le minus e plusvalenze *interne* del portafogli si possono compensare, nel regime amministrato no (alla fine, paghi sulle plusvalenze degli etf che le hanno, e per gli altri ti attacchi al cazzo). Questo fa si appunto che se ribilanci comprando/vendendo, queste plus/minus possono essere compensate subito.
Comunque in un mercato che sul lungo periodo cresce, accumulazione e' sempre preferibile alla distribuzione. Ovviamente si da' per scontato che la tassazione a T+x sia pari o inferiore all'aliquota media che pagheresti nel periodo intermedio.
Si da' anche per scontato che tu non venda per sopperire ad esigenze verificatesi durante il periodo di maturazione dell'investimento, anche perche' per quello dovresti avere un fondo liquidita'.
Ma per curiosita' da chi passate in Italia per comprare su vanguard?


Guarda che se tengo i soldi sul cc la banca li investe uguale.


personalmente io ho il portafoglio titoli direttamente messo sul gestore del mio principale conto corrente, unicredit
probabilmente esistono altre soluzioni più economiche (anzi ne sono praticamente sicuro) ma non ho sbatta di muovere soldi da un conto all'altro per risparmiare qualcosa ogni anno per manutenzione del conto corrente o del conto titoli

Il titolo vanguard che avevo preso qualche mese fa è il VANGUARD LIFESTRATEGY 60% EQUITY UCITS ETF - EUR DIS con isin IE00BMVB5Q68, che però è un titolo a distribuzione, ci sta pure l'equivalente ad accumulo
Io sono un romantico, quindi per me è ancora mazze da golf, strette di mano, coca e lancio del nano


Quindi? Non ti seguo scusa.



Potresti dettagliare un po' di più questo punto?
Si elindur, ma con quello che immagino ti fa pagare unicredit e' veramente piu' conveniente moneyfarm


Ti fai Banca Sella


credo che intenda l'effetto sul mercato il fatto che una percentuale >50% di tutta l'equity sia su etf passivi.


Eh sembra veramente una belva sto coso.


Io gli etf loro (il vwce) li compro su directa che per piccoli importi ha le fee più basse in assoluto tra i vari portali che fanno anche da sostituto d'imposta
Come funziona un ETF?

C'e' una societa' issuer che lo struttura in modo che rappresenti il prezzo di un basket di titoli.
C'e' poi un AP il cui compito e' quello di garantire liquidita'.
Ci sono poi gli acquirenti ed i venditori dell'ETF stesso (in sostanza tu) sul mercato secondario.
Se il NAV dell'ETF ha un valore inferiore a quello dei titoli sottostanti, l'AP compra l'ETF sul mercato secondario e lo scambia col provider per l'ammontare di titoli sottostante che poi rivende sul mercato incassando cosi' la differenza.
Viceversa se il NAV > azioni, scambia azioni per ETF e le rivende. (Ti ho spiegato il meccanismo delle redemption units).

Quindi in sostanza e' incentivo dell'AP che le cose vadano bene. L'obiezione da sollevare e': in un mondo in cui l'investimento passivo diventa sempre piu' preponderante, ce la faranno gli AP a far fronte alle crisi di liquidita'?

B) se manca liquidita' e nel caso di discrepanze tra prezzo e NAV durature, chi ci garantisce che l'AP si faccia carico della perdita (visto che non puo' liquidare subito, non entro nemmeno nel discorso di come debbano poi gestire il rischio, generalmente la redenzione ETF/Sottostante avviene quotidianamente).
Ma questo riguarda l'investitore retail che compra etf nello specifico? Cioè stai dicendo che sono rischiosi?
Non ti sto dicendo che sono merda. Ti sto dicendo che il rischio liquidita' e' sottorappresentato, laddove domani ti trovassi a dover far fronte ad una crisi di liquidita' sistemica, un portfolio ETF avrebbe problemi che uno basato sui singoli titoli non avrebbe (nel secondo caso devi preoccuparti solo delle contrattazioni sul mercato, nel primo c'e' anche da considerare la componente relativa al comportamento di chi fa il mercato nell'ETF).
Per ora sono problemi minori, ma diventeranno sempre piu' rilevanti man mano che la gestione passiva si affermera' su quella attiva.