io uso binck e mi trovo bene (5 stelle da altroconsumo, cet1 che quando avevo controllato stava al 30%+, modello di business basato sulle commissioni di trading e non sul prestito) , ma penso che le principali banche offrano quasi tutte un conto trading con condizioni più o meno simili, la discriminante principale sono le commissioni su acquisto/vendita.
io uso il conto titoli della mia banca, alla fine il grosso delle commissioni che vado a pagare sono per titoli come fondi etf che richiedono una commissione in ingresso, i costi di gestione del conto titoli li ammortizzo parzialmente con la giacenza media e lo stipendio accreditato.
la maggior parte dei conti di trading non ha nessuna costo di gestione, binck non ne ha
@Cunz grazie! Adesso me la spulcio
@elindur anche la mia (UBI Banca) ha una piattaforma di trading nell'home banking ma a leggere le varie righe delle condizioni, davvero un po' confusionarie rimango un po' sospettoso. Gia' negli anni hanno dimostrato di voler grattare centesimi da ogni rivolo.
E invece robe tipo eToro? Inculata?
@elindur anche la mia (UBI Banca) ha una piattaforma di trading nell'home banking ma a leggere le varie righe delle condizioni, davvero un po' confusionarie rimango un po' sospettoso. Gia' negli anni hanno dimostrato di voler grattare centesimi da ogni rivolo.
E invece robe tipo eToro? Inculata?
etoro non offre le tutele di un broker con licenza bancaria, poi sinceramente non ho mai capito se su queste piattaforme scambi veramente il sottostante o se fai trading di CFD.
oltretutto non so neanche se etoro e simili facciano da sostituto d'imposta, direi abbastanza fondamentale per un retail, a meno di non volersi affidare ad un commercialista
oltretutto non so neanche se etoro e simili facciano da sostituto d'imposta, direi abbastanza fondamentale per un retail, a meno di non volersi affidare ad un commercialista
Dopo un po' di ricerche, per piccoli importi i migliori mi pare siano Fineco e Directa. Tutte le banche applicano commissioni variabili con un minimo su ogni acquisto, io rientro sempre nel minimo
Fineco se non sbaglio è 3€ ad operazione, Directa 1.5€.L'interfaccia di Directa è qualcosa di aberrante, io la uso perchè compro solo ETF per un pac quindi di grafici ed ordini mi interessa poco.
Forse per il trading è meglio Fineco.
Edit: Directa ha zero spese fisse, fai il classico bonifico dal tuo cc ed in qualche giorno accreditano liquidità. Fineco penso sia legato all'apertura di un conto da loro, io ho il cc e pago 4€ al mese.
Mmm cioe' che intendi?
Dovrebbe permetterti di operare sia sui titoli che CFD ma non penso proprio operi come sostituto d'imposta quindi li' devi attivarti per conto tuo. Penso pero' applichino le ritenute se operi su mercati esteri.
Poi la parte fiscale Italiana mi sa che devi sbrigartela tu.
@kat
Fineco e' un po' la piattaforma storica no? Avevo letto che fosse un po' "macchinosa"
Dovrebbe permetterti di operare sia sui titoli che CFD ma non penso proprio operi come sostituto d'imposta quindi li' devi attivarti per conto tuo. Penso pero' applichino le ritenute se operi su mercati esteri.
Poi la parte fiscale Italiana mi sa che devi sbrigartela tu.
@kat
Fineco e' un po' la piattaforma storica no? Avevo letto che fosse un po' "macchinosa"
le tutele sono state aggiunte
Per il CDF dipende dal titolo
In generale guadagna sullo spread dei titoli, ma e' una buona piattaforma senza costi se non fa leverage o commodities
Ah, ho valutato solo piattaforme che fanno da sostituto d'imposta.
In alternativa mi hanno consigliato Degiro ma non ne so nulla.
In alternativa mi hanno consigliato Degiro ma non ne so nulla.
Ieri stavo per mettere qualcosina su etoro dopo mesi di simulazioni andate per niente male, ma mi hanno fatto notare che è una piattaforma a regime dichiarativo, quindi in pratica dovrei darne atto al commercialista e farmi tassare le plusvalenze al 26%.
Non ci sono piattaforme europee a regime amministrativo che tassano direttamente gli introiti evitando lo sbattimento di calcolare tutto per la dichiarazione dei redditi?
Soprattutto che facciano copy trading.
Non ci sono piattaforme europee a regime amministrativo che tassano direttamente gli introiti evitando lo sbattimento di calcolare tutto per la dichiarazione dei redditi?
Soprattutto che facciano copy trading.
Degiro sembra buono, ma non fa da sostituto d'imposta
che io sappia no, difatti il copytrading è il "vantaggio" di eToro a discapito del farsi la dichiarazione per conto proprio
Io l'ho esclusa per quello anche se da quanto leggo ti danno loro le informazioni da mettere nel quadro corretto dei redditi.
intendo che un ente bancario regolamentato come tale offre più assicurazioni in caso di problemi (e ha maggiori obblighi di trasparenza, per quello che può valere) rispetto ad un broker senza licenza.
poi vampirez ha scritto che le tutele sono state aggiunte, ma sinceramente non ho idea di cosa intenda, se sei direzionato verso etoro meglio che approfondisci con lui o per conto tuo.
scusa mi son spiegato male; intendevo la insurance policy che ti copre il conto. Predy vieni che mi servono copiatori 
No vabbe' ha ovviamente la licenza eh!?
non mi pareva avesse licenza bancaria
no quella no, ma come ho specificato sopra son coperti ora
Comunque si', l unica rogna e' andare dal commercialista una volta all anno
Comunque si', l unica rogna e' andare dal commercialista una volta all anno
boh, probabilmente è un bias mio ma ste piattaforme mi dan tanto l'idea che va tutto bene finchè va bene, ma che non essendo sottoposte a sorveglianza rigida ci sia sempre il rischio "and it's gone", voglio dire bisogna stare attenti alle banche, figuriamoci a questi che hanno molta più libertà di movimento.
Non ho idea perchè ho il conto corrente con loro ma non uso la piattaforma trading
sono le più economiche che fanno da sotituto d'imposta, non le migliori
no no capisco, poi boh c'e' gente che ci ha investito pure milioni e viene copiata da decine di migliaia di persone. E' comunque una piattaforma molto conosciuta ed e' difficile che scappino col malloppo.
