Adozioni per le coppie gay e dintorni... Parliamone!



Sei Paul Watzlawick sotto mentite spoglie?


Lo scopo delle giustificazioni e` anche capire cosa uno crede o dovrebbe credere date certe premesse. Per es. il dare valore allo stato democratico liberale in un certo qual modo porta al dare valore all'educazione universale. C'e` una connessione, una giustificazione, intersoggettiva forte tra i due valori. Dopo tutto si creano giustificazioni (cioe` connessioni tra valori e credenze) tanto con chi e` d'accordo quanto con chi non e` d'accordo. Sono sicuro che anche tu ti sei trovato spesso a giustificare le tue idee davanti ad un amico che le condivideva a pieno. Le giustificazioni non sono strumenti, armi, che forgiamo per avere a che fare con i nostri nemici per poi deporle in tempo di pace. Questo e` un desiderio costante di una certa filosofia, quello di poter vivere senza dove razionalizzare, come se ci fosse un modo automatico di vivere a cui avremmo accesso una volta eliminati i conflitti con gli altri. La realta` e` che come armi le giustificazioni fanno abbastanza schifo perche`sono efficaci solo con gli amici e non con i nemici.

Prendiamo la seconda parte del post:

Nessuno ha voglia, per esempio, di limitare le emissioni di CO2 ma se ti metti a discutere con una persona intellettualmente onesta e capace riusciresti a spiegarle che se vuole un futuro per i suoi figli e` necessario limitare le emissioni di CO2. La realta` e` che stavi gia` a parlare con un amico anche se non lo sapevete. L'unica ragione per cui l'argomento riesce a funzionare e` che entrambi siete d'accordo che lasciare un mondo vivibile alla prole sia una buona cosa, eravate amici inconsapevoli.

Ma se incontri uno come Jonathan Franzen che ti dice che lui ha risolto il riscaldamento globale non avendo figli, l'argomento sopra-citato non avra`nessun effetto su di lui.






Ma tu sbagli nel pensare che e` o tutto o niente. E ancora questo e` un tratto che ritrovo, in maniera frustrante, ancora e ancora nella tradizione anglosassone dove l'individualismo, ed un certo egalitarismo, concepisce che gli argomenti o sono validi per tutti o non lo sono.

In realta` la societa` e` divisa, non in individui ma gruppi. E ognuno di noi partecipa in molteplici gruppi che spesso sono in competizione tra di loro per accapparrarsi la nostra fedelta`.

Prendi per esempio X, biologo gay e cattolico. Da una parte il suo desiderio lo inserisce nella comunita` LGBT e dall'altra il suo essere un vero credente cattolico lo fa parte della chiesa.
Metti che lui deve decidere come pensarla sulle addozioni gay: da una parte vede la sofferenza di persone che vorrebbero avere figli e gli sono negati, ma dall'altra sa come la chiesa sia contrario a questo, e lui essendo un buon credente parteggia per Dio e decide di essere contrario. Ma poi incontra un amico teologo ed eterosessuale e questo amico gli ricorda come l'essere gay non sia una scelta, di come esistono esempi di addozioni omosessuali in natura (facendo leva sul suo amore per la scienza) e gli ricorda l'importanza del comandamento dell'amore e della misericordia.

Sentito questo il biologo si ravvede e cambia idea e diventa a favore delle addozioni omosessuali.

Ma metti che il biologo non e` omosessuale e quindi non ha mai visto di prima persona, non facendo parte della comunita` LGBT, il dolore di quelle persone. Al suo amico teologo rispondera` che pure se presente in natura questo non lo rende naturale in quanto non e` secondo l'ordine delle cose per poi ricordargli come la misericordia e` verso il peccatore e non verso il peccato, e che non bisogna aiutarli ad indulgere ulteriormente in questo.

Naturalmente non e` solo una questione di emotivita`:

Metti che lo stesso biologo cattolico ed eterosessuale inizia a leggere i classici del liberalismo e che questi lo convincono che una societa` liberale in realta` e` favorevole non solo allo stile di vita che gli piace vivere ma anche alla chiesa cattolica stessa, offrendo una comunita` piu` larga dove essa puo` lavorare con maggiore liberta`. In quel caso il nostro biologo potrebbe comprendere il valore della separazione tra stato e chiesa e dichiarare come pur dispprovando le addozioni omosessuali i principi democratici sono piu` importanti e la morale non deve imporsi necessariamente sul diritto.

Come vedi non e` un semplicemente ognuno trova la propria giustificazione, un dire parole vuote, ma ogni credenza ed ogni valore e` in realta` il risultato di come l'individuo partecipa nelle molteplici comunita` di cui fa parte: accettandole o riggettandole, standone al centro o nella periferia, criticandole o difendendole.

Ma quando tu dici "noi sappiamo che azione x non e` giustificabile" tu neghi la possibilita` che un tale gruppo esista, che una tale forma di vita possa esistere. Cioe` quello che stai dicendo e` "non voglio permettere che questa forma esista" perche` quello che prima di tutto ti interessa e` difendere la tua forma di vita. Ed e` per questo che poi i difensori della possibilita` di un'etica razionale passano piu` tempo a cercare di dimostrare la possibilita` di tale razionalita`, piuttosto che a dimostrare razionalmente le loro credenze: perche` sanno che messi alle corde alla fine dovranno ammettere che il fondamento primo dei loro ragionamenti e` l'affermazione del loro desiderio e dell'ecologia che ne consegue e lo permette.


leggi la mia firma
bella, tu leggi la mia
Visto ora questo bellissimo thread.

Non per essere troppo sofisticato, ma per esperienza quelli che strillacchiano come criptochecche che i genitori sono uomo e donna, che i gay non sanno crescere figli etc sono tipicamente persone che avrebbero bisogno di 20 cm di nerchia subsahariana per stare meglio. A volte semplicemente non lo sanno.

Che poi avere le energie per adirarsi per una cosa del genere, minchia che vite vuote...


per me si poteva chiudere già qui



giusto una precisazione. Sui media è apparso ovunque che papa francesco ha detto la famosa frase :"chi sono io per giudicare i gay ". Peccato che sucessivamente abbia detto qualcosa tipo " ehhh son poveretti persi che vanno aiutati". Quindi in pratica, ha giudicato eccome . Fine O.T.


Relativamente al discorso. Tante frasi da gelare davvero il sangue, e anche comiche nella loro ignoranza.
Un figlio può venir bene da due etero, e malissimo da due gay. Come può venire su benissimo da due gay e orrendamente da due etero.
Ma può pure venire su bene cresciuto da un solo genitore.
Le variabili son infinite.
E' ridicolo dire che il bambino ha bisogno di una MADRE e di un PADRE, perchè allora i figli di genitori etero sarebbero tutte persone a modo.
Cosa che, leggendo pure qui dentro, non mi sembra assolutamente.
Allo stesso modo il troppo buonismo sul "i figli di genitori gay verrebbero su sicuramente meglio" non ha senso. Anche i gay possono crescere un figlio di merda.
e per thread come questi che vorrei, sotto alla location e alla join date, anno di nascita, titolo di studio e professione


'd


se no non hai abbastanza info per pre-giudicare?


no no, tranquillo. non ho bisogno di pregiudizi per relegare alcuni utenti nel posto che gli compete.


Potresti sorprenderti

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Mega *.
avete frainteso.

non è per categorizzare, ma semplicemente per capire se certe idee di merda sono frutto di una incolpevole ignoranza o di un lucido ragionamento delirante.

Per intenderci, se la vecchina del terzo piano, che non ha mai studiato e non è mai uscita dal quartiere, mi dice che i gay son tutti dei pervertiti ivertiti senza dio le do un certo peso. Se me lo dice il 35enne ingegnere o avvocato un altro, perché la vecchina poverina non ha gli strumenti per formarsi un'opinione propria, e ha probabilmente fatto suo il pensiero diffuso nell'ambiente in cui vive, mentre l'altro ha avuto gli strumenti necessari per sviluppare un pensiero, raggiungendo però livelli veramente bassi

quindi con la prima non ci perdo nemmeno tempo, mentre il secondo lo insulto.


that's the spirit




*

L'ignoranza e l'incapacità di pensiero critico e/o onesto è traversale per cultura,titolo di studio,età,razza,religione etc

Tra i ragazzi di strada semi-analfabeti intervistati da Pasolini davanti alle fabbriche e il super-ingegnere laureato cambia solo che i primi magari ti fanno discorsi del tipo "i froci sono degli invertiti " ma poi ti parlano di pace,uguaglianza etc, l'ingegnere magari ti dice che gli omosessuali sono persone normali con altri gusti ma poi magari ti vota Berlusconi perchè B è un vero liberale che vuole salvare l'Italia dai comunisti
Questo thread mostra una sequela di pregiudizi e stupidaggini da far paura. Gente che dice "una drag-queen che adotta? giammai!", che oltretutto mostra un'ignoranza spaventosa sull'argomento, visto che e' pieno di uomini eterosessuali che fanno spettacoli in drag per divertimento. E che differenza puo' fare per l'educazione di un bambino? Nessuna, anzi forse potra' insegnargli il rispetto per gli altri, il guardare oltre l'apparenza, e il non giudicare il prossimo. Cosa che sicuramente manca a molte persone, assieme all'educazione, in questo thread.
Come se il problema principale di questo paese (e del mondo) fosse gente che va in giro vestita con lustrini, e non il fatto che la gente non educa i figli al rispetto delle leggi e all'educazione.

Perche' questo e' un argomento nel quale tutti si sentono in diritto di poter esprimere la loro disinformata opinione, senza pensare a quello che dicono. Gente che non ha mai dovuto educare dei figli, che viene magari da famiglie eterosessuali traballanti, ma no, non sia mai che due uomini o due donne crescano dei figli. E la fanno passare solo come "e' il diritto del bambino l'unico che conta", ma allora io leverei i figli a tutti quelli che li crescono male, che li tengono davanti alla tv o ai videogiochi, che non gli mettono un libro in mano manco per ammazzare le mosche, cosa che non succede e nessuno si sente in dovere di proporlo.

Gente che dice "un bambino ha bisogno di due figure, una materna e una paterna". E chi l'ha detto? Il mondo e' pieno di gente molto migliore di chi fa questo tipo di affermazioni che e' cresciuta con genitori single, con genitori omosex, o anche senza genitori.

E' disgustoso.


... e numero di figli ...


ancora travisato il mio discorso.

ignoranza non come motore unico, causa, dell'idea di merda

ma

ignoranza come *attenuante* dell'idea di merda.


se un'ignorante (in senso lato), un povero mentecatto reietto, uno che ha vissuto tutta la vita senza ricevere stimoli culturali, senza curiosità, senza una spinta al miglioramento personale, dice che i gay son tutti froci invertiti e che sono la causa unica di tutti i mali del mondo penso "poverino"

se lo stesso discorso lo fa una persona acculturata, che nella sua vita è stata accompagnata su un percorso di formazione non solo nozionistica ma anche di crescita personale allora la mia valutazione è ben più pesante


e questo vale per tutto:
-le donne son tutte troie
-i negri tutti spacciatori
-i rumeni tutti stupratori

Spero di essermi spiegato
la questione è più semplice di quello che scrive iroel.
sei gay ? fai quello che ti pare con te stesso, ma non coinvolgere gli altri.
se non recedono diventerà necessario mettere fuorilegge le associazioni che promuovono l'idea dell'adozione.
forse facendo questo atto violento che schiarisce le idee dei talebangay, si può trovare una posizione intermedia che garantisca loro gli stessi diritti civili degli eterosessuali, "matrimonio", quindi pensione di reversibilità, eredità, etc.
posizione che quindi soddisfa il diritto del nascituro di crescere nella condizione più normale possibile all'interno della società italiana composta al 93.3% da eterosessuali.


ma perchè non una bella riserva tutta per loro a sto punto?

anzi.. riserva è brutto... un village... cosi poi li chiamiamo village people