Rispetto l’ “imho” ma quelli “che seguono i diktat di Adobe” sono gli stessi che sui vari forum si lamentano della UI non esattamente intuitiva (e mi fermo qua), e ti ho portato esempi pratici per “tipologie di lavoro” diverse, dove le caratteristiche possono fare la differenza.
Che e’ esattamente quello che ho detto. Per quello ti ho chiesto all’inizio se facevi Landscape/Street/Studio invece che Matrimoni/Eventi, perche’ con i primi sicuramente con DT raggiungi livelli di editing superiori, a “volerci smanettare” per tirare fuori il risultato.
Faccio entrambe le categorie per la cronaca (a parte studio che proprio non mi piace come genere di base).
Resto cmq dell’idea che lato UI sia al 90% questione di abitudine e posso capirlo.
E’ un approccio a tratti molto diverso e dopo anni e anni di abitudine con la UI di un altro prodotto può essere uno scoglio grosso, ma più che altro da un punto di vista psicologico che altro.
Lo comprendo ma non lo vedo come un “difetto” di DT, è semplicemente diverso.
Poi se uno proprio non ci si trova, amen ma appunto è soggettivo.
Beh ma una volta che sai che flusso di lavoro devi avere per fare editing non ci vuole tantissimo, e’ psicologico si’ come scoglio ma tutto sommato fattibile, piu’ che altro uno si chiede quanto sforzo deve metterci e quale sia l’effettivo outcome, in termini di qualita’ delle immagini lavorate.
A livello di masking si’, LR e’ un pochino meglio.
Fuji for life here.
Ho una xt3 e una xt5 con relativi corredi.
Per le maschere, ritengo DT migliore nella gestione manuale, e di molto anche. Nel momento in cui automatizzi con IA o simili le cose ovviamente cambiano.
Io cmq ad esempio una volta trovato e adattato il preset giusto alla scena che mi serve, ci metto anche solo pochi secondi a foto. A prescindere dalla tipologia (street, landscape, eventi, ecc)
Per quelle a cui tengo di più poi ovviamente ci perdo più tempo.
Resta il fatto che alle condizioni contrattuali attuali, se tieni in considerazione anche il costo, DT vista la qualità cmq altissima della foto finita, resta qualcosa di assolutamente non ignorabile nel panorama attuale.
Perlomeno per un hobbista anche evoluto (ma ci sono anche professionisti che lo usano attivamente), che sono cmq tanti (tipo me).
Poi ora parliamo di fotografia ma discorsi simili si possono fare lato video con premiere/davinci, che non è gratuito ma non c’è paragone ugualmente.
Ormai gli unici che sento usare ancora premiere, motivano la scelta TUTTI semplicemente con “ormai sono abituato a quello…”. Devo ancora trovarne uno che sostenga che premiere sia oggettivamente superiore e non valga la pena migrare
Ah, e sto colpevolmente ignorando anche un prodotto come RAW THERAPY! Io non l’ho mai usato proprio perché non riesco proprio a trovarmi con la sua interfaccia, ci ho provato più volte ma non riesco a digerirla. Fatto sta che anche lui è validissimo, magari FORSE meno a livello professionale per la gestione di grosse librerie (ma non so, ormai è un pezzo che non lo testo più, magari è cambiato).
Ricordo ad esempio che fino a poco tempo fa l’algoritmo di denoising di rawtherapy era qualcosa di eccezionale già di default senza grandi tuning.
@Mangus grazie per condividere, ne approfitto per una domanda: quando sopratutto si tratta di applicare automazioni su grossi batch, con dark table, cosa consigli per facilitare la curva d’apprendimento? A volte il manuale non è facilissimo…
L’interprete raw può essere customizzato parecchio, dagli un’occhiata. Non so che camera abbia tu ma normalmente DT è molto ben valutato come convertitore raw. Poi chiaramente ci possono essere formati interpretati meglio e altri peggio ma di solito ne esce piuttosto bene. Controlla i settaggi.
Per i RAF ad esempio è uno dei migliori mentre LR uno dei peggiori.
Sul supporto alle camere, è pur sempre un prodotto open source gestito da volontari. Escono due major release all’anno (dicembre e giugno), in cui di solito allineano parecchio anche il parco macchine supportato. Però se ti aspetti che il giorno dopo l’uscita sul mercato di un corpo nuovo venga subito aggiunto il supporto a DT, beh, mi sembra comprensibile non lo sia visto il tipo di prodotto ma basta avere un po’ di pazienza.
Cosa non vedi di supportato?
Che poi sono dell’idea che prodotti di questo tipo non vadano acquistati al D1 ma è un altro discorso.
Non sono sicuro di aver compreso la domanda.
Personalmente ora uso sigmoid come tone mapper di default e praticamente puoi fare il 99% delle cose usando solo 3-4 moduli max.
Per i preset (che su DT si chiamano “stili”), di solito parto da uno stile base, lo edito a piacimento a seconda del soggetto, e poi lo salvo e applico massivamente a tutte le foto coerenti come soggetto per poi limitarmi in pochissimi secondi ad aggiustare esposizione e contrasto laddove serva.
EDIT: concordo che il manuale può in alcune parti non essere intuitivissimo perché capita si addentri molto sul lato tecnico senza spiegare troppo.
Io lo uso dalla 1.5 e sono sostanzialmente autodidatta avendone seguito in pratica tutto lo sviluppo, ma fondamentali sono alcune guide su youtube fatte veramente bene.
Riporto qui un paio di canali:
Burce Williams: https://www.youtube.com/@audio2u/playlists
Ottima infarinatura di base sul mondo DT, ad ogni release pubblica video dove spiega le novità introdotte, senza addentrarsi troppo in tecnicismi.
Boris Hajdukovic: https://www.youtube.com/@s7habo/featured
Non ho ancora ben capito se sia uno sviluppatore/tester di DT, i suoi video sono ottimi ed entrano bene nel dettaglio sia nell’utilizzo sia sul lato tecnico di come funzionano determinati moduli in DT. Ci sono anche molti tutorial per risultati specifici.
Ottimo per un approccio più avanzato.
Se invece vuoi partire da un video di infarinata generale VERAMENTE ben fatto e chiaro, prima di passare ai canali sopra, questo è indubbiamente il migliore che ho visto fino ad ora e dimostra chiaramente come si possa gestire il workflow base con un paio di moduli e basta:
E ricordatevi che DT è GRATUITO e sviluppato da volontari. Se si considera questo e il livello di qualità raggiunto che in molti aspetti supera i prodotti commerciali in un settore praticamente monopolizzato, bisogna togliersi il cappello.
No mangus ok ho capito, ma comunque sta a Lightroom come gimp sta a photoshop.
Se l’elaborazione raw si mangia dettaglio ed introduce noise rispetto ad adobe camera raw non ci siamo.
Ho Nikon z7/z8 e non supporta raw compresso
No spe gne, non esagerare, questo è semplicemente falso.
Se hai casi specifici di raw convertiti male bisogna approfondire e capire perché sicuramente la soluzione c’è.
Io l’ho usato con vecchie nikon, fuji e un paio di canon anni fa e problemi davvero zero sulla conversione raw.
Per i raw non compressi (che hanno poco senso), sicuramente è solo questione di tempo, ma sulla qualità della conversione sicuramente o sbagli qualcosa tu, o c’è qualche aspetto tecnico complesso in un singolo caso specifico che va risolto e sicuramente lo risolveranno.
Io di nikon anni fa avevo una d5100 e i raw li convertiva perfettamente, ma suppongo ora siano cambiati.
Hai un file raw da passarmi per fare delle prove? Con che corpo macchina ti è capitato?
EDIT: copio da github:
The Z8 is supported (#14593 ), but only if you set your camera to “lossless compressed” - the proprietary “high efficiency” compression (HE and HE* modes) have not be reverse-engineered yet.
I raw lossy hanno zero senso eh, ci sta che non li supportino o non sia loro priorità supportarli.