A visit to id Software



per fare un esempio, il gioco che più mi ha divertito negli ultimi anni è stato Portal.

perché? per la meccanica di gioco. e basta.

niente trame fuffa, animazioni inutili, nemmeno per la grafica (che comunque era molto elegante).

divertente. come un gioco DEVE essere.
Hey Timmy, ricordi i vecchi giochi puliti di un tempo?
Vorresti riviverli con titoli del calibro:

WHACK-A-MOLE!!!


L'ALLEGRO CHIRURGO!!!


E il preferito da tutti IL LABIRINTO MAGICO!!!




PERDINCIBACCO!!! UAAAAAOOO
/
preferivo Wack-a-rat!



si ma portal nonostante non abbia trama ha delle meccaniche da 10 e lode come originalita' e divertimento, e lo stesso per le ambientazioni.
E' un caso piu' unico che raro, non ti aspettare che se mai il mercato si avviasse verso titoli orientati al divertimento "no plot" ti ritroveresti a giocare a tanti piccoli capolavori come portal eh.
E comunque alla lunga lo stesso mi stancherei. Sarebbe come rituffarsi in un passato fatto di giochi arcade e platform. Brrr
e poi non ci potremmo piu' lamentare se il nostro passatempo preferito continuasse ad essere considerato "roba per bambini".
Perchè pochi cazzi, se fai un videogioco senza trama e basato solo sulle meccaniche immediate del divertimento di certo non lo puoi definire un prodotto maturo e per adulti.

Sarebbe la morte del videogioco per come la intendo io, e piuttosto inizierei a coltivare francobbolli e collezionare arance
World Of Goo, storia 0 + gameplay 10 = divertente. E sti cazzi?
Simcity, niente storia, e tutto gameplay. E che cazzo centra?
Che poi, se vogliamo fare proprio gli stronzi una trama Portal, seppur abbozzata, ce l'ha ed han pure cercato d'incastrarla nell'universo di Half-Life.
supermario galaxy non ha trama e'


e non ti serve ad apprezzare portal
No vabbè, che Portal non abbia una trama è una cazzata, abbiate pazienza.
Ed è pura gagliarda a livello di scrittura.
Anzi, direi che è un buon 50% di quel che lo rende un gioiello.
Perché come puzzle game è ottimo... ma è GladOS con il suo commento audio e quell'umorismo subdolo e dissimulato che lo rende un prodotto sublime.


GladOS non è una trama.

ma ha detto bene Eva: non è il motivo per cui si apprezza Portal.

il discorso di inizio thread, i programmatori con passione che vogliono divertire videogiocatori con passione, è ben incarnato da Portal. meccaniche divertenti, nuove, accattivanti.

il pistolotto drammatico ci può stare o meno, la grafica over the top idem.

Ma perchè se il videog non ha una trama non può essere "adulto" e "maturo"?

Il media videogioco non ha niente a che fare con il cinema o la letteratura: il suo scopo è fornire un'esperienza interattiva, la trama non è necessaria.

Io comunque insisto a diffondere il pensiero di Jonathan Blow* che imho la vede mooolto lunga su come il videog dovrebbe essere, e come invece sta diventando sempre più: un media che si sta impatanando nei suoi patetici tentativi di scimmiottare il cinema (vedi Gears Of War 2)

Giocate a The Marriage o Passage o Gravitationper avere una rudimentale idea di come i videogiochi potrebbero essere, invece di tentare la strada del "sono adulto perchè faccio vedere le cinematics di 40 minuti in cui mi faccio i pipponi mentali"

E io tempo fa difendevo MGS2 come coraggioso nel tentativo di essere "adulto"


P.S.: Portal imho è fantastico nella narrazione e atmosfera proprio perchè si avvicina moltissimo al concetto di amalgama gameplay + messaggio di cui parla blow


*ripropongo il thread (clicca) perchè tutti si son messi a esporre le proprie idee senza cagare minimamente la presentazione


vabè da qui a chiamarla trama
chiamiamolo setting permeante
Se Jonathan Blow è quello che parlava del videogioco come arte, allora non sono d'accordo praticamente su niente di ciò che diceva, o almeno, ciò che ricordo dicesse.
Un videogioco per arrivare a diventare arte non deve solamente intrattenere dall'inizio alla fine (che sarebbe quasi doveroso, ma aimè difficile), quanto permettere al giocatore di immedesimarsi completamente.

Per il momento un solo gioco mi ha dato quell'esperienza e continuo a citarlo: il finale di Episodio 2. E' stato un momento durato pochi minuti, ma non ho mai sentito un'emozione così forte con nessun altro gioco. In quegli ultimi minuti di Episodio 2 non ero più un giocatore davanti al monitor ma Gordon Freeman che si dimenava con il mouse per liberarsi dalla morsa dei Combine Advisor con una sensazione di impotenza estremamente fastidiosa.
Quando hanno iniziato a scorrere i credits sono rimasto in silenzio a fissare il monitor per un pò di tempo prima di accorgermene.

Mai e ripeto MAI e POI MAI ho avuto o riavauto una sensazione simile con un altro gioco, per quanto bello fosse alla fine la sensazione classica è sempre stata: "Veramente una figata di gioco", cannuccia nell'estathe appena preso dal frigo e sorseggiata mentre guardo il forum.

In quel momento, a mio vedere, un videogioco è riuscito a diventare arte, a raggiungere l'apice di ciò che doveva prefiggersi, completa e totale immersione.
ne parlammo gia' del discorso dell'interattivita' come base "artistica" del prodotto videoludico.
Ma vi prego, ora non ne ho voglia

quando parlavo di prodotti "non maturi" mi riferivo ai classici puzzle-game/platform/arcade tipici degli anni passati a cui si andrebbe incontro eliminando totalmente l'elemento plot (il discorso interattivita' è troppo complesso per trattarlo ora e a quest'ora quindi me ne tiro fuori, se volete continuatelo voi )


si ricordo ancora il thread. E ricordo che parlavamo del problema del videogioco moderno di non riuscire a mantenere il flusso narrativo a causa degli intermezzi prettamente interattivi di gioco. O qualcosa del genere.

Per il resto ti quoto su tutta la linea per ep 2
invece io ribatto che un capolavoro è un Doom o uno Starcraft che uno rigioca continuamente per un decennio (il secondo) o ogni tanto per puro divertimento a distanza di anni (il primo).

sti cazzi della trama se non mi diverte.

a me HL2 ha allappato le palle, e tanto mi basta per dimenticarlo. di certo non ci ho giocato per anni (lol), nemmeno ci giocherò in futuro.

Io quando parlo di "trama" non penso solo alla sinossi narrativa.
Penso alla dimensione narrativa nel complesso, alla bontà con cui il prodotto immerge nel contesto, alla qualità dei dialoghi.


Per quanto mi riguarda, avete torto entrambi.
Posso concedere che non sia l' *unico* motivo per cui si apprezza Portal ma è sicuramente l'elemento che mi ha colpito di più quando sono passato dal vedere i trailer a giocarlo.
io sono un giocatore atipico a dirla tutta.
Direi, sticazzi del divertimento e della trama se non ci sono le ambientazioni.
Per me un gioco puo' essere pure senza trama e noioso all'inverosimile, ma se ha ambientazioni affascinanti ed evocative ci gioco pure per 10 ore di fila pura arte visiva interattiva

the wheel of time
@satan: blow in quella presentazione parla di tutt'altro, parla di come il messaggio e l'esperienza di un gioco dovrebbe essere veicolati tramite l'enorme e unica forza che il videogioco ha, cioè l'interattività, e non usando le cinematics o la roba testuale

Quindi il tuo accenno all'intrattenimento non c'entra proprio una mazza