A chi interessa l'acustica, qualche mia riflessione...

Quando si tratta di chitarra acustica, in genere si fa un gran parlare di accordature aperte, ed accordature alternative. E come stupirsene, visto che spesso i brani in DADGAD o open G sono più 'facili' da suonare (ma lo sono poi davvero?), hanno sonorità esotiche, e soprattutto trasformano il nostro strumento? Si corre però il rischio di trascurare lo studio dell'accordatura standard, cosa che, secondo il mio umile punto di vista, è assolutamente sbagliata.
Come ho potuto imparare dal grande Franco Morone, prima di studiare altre accordature, è bene sviscerare e conoscere a fondo la standard, che è altrettanto affascinante e capace di sorprendere, ed avere un po' di pazienza nell'approfondire gli argomenti, nel cercare il suono che ci piace. Non limitarci a prendere 'la scorciatoia'.
Trovo un po' triste pensare che un allievo, dopo due o tre anni di studio, senta già la necessità di ricorrere ad accordature alternative, stanco del suono del suo strumento.

In questi giorni mi sono trovato, per mio diletto, a suonare un arrangiamento di "Scarborough Fair" di Davide Mastrangelo (che si trova sul primo volume della Lizard, a pagina 133), e a stupirmi dei piccoli e pregevolissimi accorgimenti con cui è riuscito ad impreziosire lo studio. Per chi non avesse il libro, posto una mia performance (invero piuttosto scadente) del brano.
audio
Quello che lo rende, secondo me, davvero bello ed interessante, è l'uso delle corde a vuoto. Il brano è in standard ma suona alla grande, e la chitarra risuona che è un piacere! Forte. Come si raggiunge ciò? Scegliendo la tonalità adatta, certo, ed usando sapientemente il nostro strumento, che avremo imparato a conoscere con anni ed anni di studio
Non posso (per motivi di copyright) postare lo spartito, ma chi ha il libro se lo vada a guardare, merita. Faccio giusto un esempio, il G#-add9 suonato così:

-------4-|
-----0---|
---3-----|
---------|
---------|
-4-------|


Semplice, però molto efficace.
Partendo da questo brano, mi è venuto in mente di condividere alcuni miei studi sulle corde a vuoto. Niente di trascendentale, sono cose che generalmente si sanno, ma magari vi danno qualche spunto.
Credo tutti conosciate la pentatonica di Mi minore:

|----------------------------------------0---3--|
|--------------------------------0---3----------|
|------------------------0---2------------------|
|----------------0---2--------------------------|
|--------0---2----------------------------------|
|0---3------------------------------------------|


Anche suonata così (è un classico):

|----------------------------------------0-------0---------------
|--------------------------------0-----------8-----------0-------
|------------------------0-----------7---------------7-----------
|----------------0-----------7-------------------------------7---
|--------0-----------7-------------------------------------------
|0---3-------7---------------------------------------------------


--------------------------------|
--------------------------------|
0-------------------------------|
--------0-----------------------|
----7-----------0---------------|
------------7-------3---0-------|


Su questa falsariga, ora proviamo la scala diatonica maggiore di Sol, che tutti credo conosciate:
audio

|----------------------------------------------------------------
|------------------------------------------------5---7---8---7---
|------------------------------------4---5---7-------------------
|------------------------4---5---7-------------------------------
|------------3---5---7-------------------------------------------
|3---5---7-------------------------------------------------------


----------------------------------------------------------------|
5---------------------------------------------------------------|
----7---5---4---------------------------------------------------|
----------------7---5---4---------------------------------------|
----------------------------7---5---3---------------------------|
----------------------------------------7---5---3---------------|


Harp Style (ho messo una diteggiatura per la destra, nei prossimi esempi si usi questa come riferimento):
audio - lento
audio - veloce

|------------------------------------------------0-------3-------
|------------------------------------0-------3-------7-------7---
|----------------------------0-----------5-----------------------
|----------------0-------4-------7-------------------------------
|----0-------3-------7-------------------------------------------
|3-------7-------------------------------------------------------
-p...i...p...i...m...p...i...m...p...m...p...i ..m...p...i...p

0--------------------------------------------------|
----3-------0--------------------------------------|
--------5-----------0------------------------------|
----------------7-------4-------0------------------|
----------------------------7-------3-------0------|
----------------------------------------7-------3--|
m...i...p...m...p...m...i...p...m...i...p...i...p


Mi raccomando si cerchi di far suonare le note il più possibile, di farle sovrapporre le une alle altre.
Poi basta cambiare una noticina (do#) e otteniamo la scala di Re maggiore:
audio

|------------------------------------------------0-------3-------
|------------------------------------0-------3-------7-------7---
|----------------------------0-----------6-----------------------
|----------------0-------4-------7-------------------------------
|----0-------4-------7-------------------------------------------
|3-------7-------------------------------------------------------


0--------------------------------------------------|
----3-------0--------------------------------------|
--------6-----------0------------------------------|
----------------7-------4-------0------------------|
----------------------------7-------4-------0------|
----------------------------------------7-------3--|


Forte
La mia folle sete di conoscenza ( ) mi ha poi portato a sperimentare con delle scale che non sono propriamente ortodosse per l'harp style, a causa del numero elevato di alterazioni.
In questi casi possiamo limitarci a dei segmenti di scala. Mi sono trovato molto bene con il Mi maggiore:
audio

|------------------------2---4---5---4---2-----------------------|
|------------2---4---5-----------------------5---4---2-----------|
|1---2---4-----------------------------------------------4---2---|
|----------------------------------------------------------------|
|----------------------------------------------------------------|
|----------------------------------------------------------------|


Che si può suonare così:
audio

|--------------------0-------4---5p--4-------0-------------------|
|--------0-------4-------7---------------7-------4-------0-------|
|----2-------6---------------------------------------6-------2---|
|6---------------------------------------------------------------|
|----------------------------------------------------------------|
|----------------------------------------------------------------|


Richiede un po' di allargamento della sinistra ma il suono è davvero interessante a mio avviso.
Provate anche questa cosa:
audio

|7p6p4-------0--------------------------|
|--------7-------4-------0--------------|
|--------------------6-------3----------|
|--------------------------------6------|
|---------------------------------------|
|------------------------------------0--|


performance scadente? (riferito al primo audio) li mortacci tua

più ti ascolto più mi viene voglia di suonare la chitarra acustica
io ora suono solo quella perchè l'elettrica la voglio vendere e non la tocco
madonna,palka,quanto cazzo rulli
grazie amici, troppo buoni
palka eccheccazzo...non è per accodarmi, davvero prenditelo tutto sto
Buona esecuzione, ma spero non ti offenderai se dico che preferisco una certa versione in contrappunto...
palka


sei un pazzo
cmq gg, non mi serve granchè a me però ti sei messo d'impegno
Se a qualcuno interessa, sul mio sito personale, il bellissimo http://www.andreavarnier.com/ , ho inaugurato una piccola sezione di spartiti e tabs... per ora c'è solo "Conchiglia", ma presto aggiungerò altre cosine (spero) interessanti
ti amo
ma così davanti a tutti?
lo preferivi dietro?
Nuovo spartito sul mio sito (sempre più bello ): stavolta vi propongo "Silenzioso gesto d'amore", che sta sul disco dei Déja, ma non richiede necessariamente una cantante, si può suonare anche da soli ^^
http://www.andreavarnier.com/
con che programma li scrivi gli spartiti?
Finale 2006
hanno qualcosa che non va? non ti piacciono?
no no era per curiosità

mi viene voglia di provare a suonarle però sono incapace
questo ultimo in effetti è difficilotto (spesso penso che probabilmente per gli altri il risultato non vale lo sbattimento per impararlo), però conchiglia è molto più abbordabile

gli spartiti cerco di farli più professionali possibile, però mi sono accorto che in questo mancano delle indicazioni per la diteggiatura, che sarebbero molto d'aiuto... dopo le metto.

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