[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

In memoria di un uomo che anche quando era in vita si difendeva inventando le cose essendo puramente un fascio di merda

La cosa che mi piace di cappotti è che faceva schifo perfino ai figli e ha provato a diseredarli per vendetta :asd:

50 anni a piangere che non gli fanno aprire supermercati in. Toscana poi ne fanno uno e ammazzano 3 operai, gg

Sulla Segre onestamente mi pare una polemica a inutile, è anziana, è andata sionista, forse lo era già, forse è malconsigliata, anche un po’ sticazzi cosa cambia se condanna o meno Israele sta vecchia? Aldilà dell’opinione sulla persona non capisco questo accanimento per farle dire quello che vogliamo sentirle dire manco fosse la presidente del consiglio o qualcuno che prende decisioni su qualcosa

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non è accanimento, è che essendo figura autorevole e riconosciuta come moderata e di buonsenso “ci si aspetta” una condanna delle azioni ben poco moderate di Israele (più palesi oggi di ieri)

fa sempre bene vedere che nessuno è “perfetto”

Ne riparliamo in autunno dopo Italia-Israele.

Ma tipo in una partita tipo Lazio - Maccabi mi immagino un cortocircuito della curva

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Buona questa…!

https://twitter.com/LeeMordechai/status/1768844679439651111?t=1XSftHDVEV-7AFWRN7Kk5g&s=19

Qui il PDF per chi non ha Twitter e quindi non può leggere il thread

Nelle ultime ore da parte araba e palestinese ci sono state critiche molto dure nei confronti di Motaz, uno dei giornalisti palestinesi dentro Gaza più famosi degli ultimi mesi; se avete seguito gli eventi vi sono sicuramente capitate davanti sue foto prima o poi. A inizio 2024 è uscito da Gaza e da allora è stato soggetto di numerose interviste, una a caso:

Le critiche sono dovute a un suo post in arabo, vi posto lo screen con la traduzione:

immagine

Il messaggio non fa nomi ma è abbastanza evidente che sia critico nei confronti di Hamas, e questa cosa non è stata vista di buon occhio da molti in quanto sembra che vada a sposare la narrativa israeliana, cioè che quanto è successo dopo il 7 ottobre sia tutta colpa di Hamas. Esempio di un thread che contesta quanto detto da Motaz, anche alla luce della sua vicinanza con Fatah:

https://twitter.com/missreema321/status/1769024206845493342?s=20

boh, pro palestine western folks kindly think the same, roughly, about hamas.

o mo se dico che hamas come organizzazione è nammerda che di sicuro non aiuta i palestinesi best case scenario e worst case sono delle merde che con il sangue palestinese ci giocano, sono “pro israeliano”?

mi sembra molto l’altra faccia della medaglia dove la prima è “contro invasione israeliana → antisemita”

ha stato hamas

Se leggi il thread, la tizia non accusa Motaz di essere pro Israele ma lo descrive come qualcuno di “foolish” che ha finito per credere alla propaganda di Fatah.

Sta proprio lì la questione oltretutto, se una parte non piccola dei palestinesi apprezza Hamas non è perché sono senza macchia ma perché sono il gruppo più importante fra quelli che lottano attivamente contro l’oppressione israeliana - non sempre con mezzi condivisibili, ci mancherebbe altro, ma intanto lo fanno - mentre Fatah è sì riuscita a farsi riconoscere come attore legittimo a livello internazionale ma al prezzo di essere non solo inefficiente nel contrastare l’occupazione israeliana ma a tratti addirittura asservita a quest’ultima.

mah, a costo di risultare sommelier della lotta armata, a me non pare che hamas abbia fatto molto a parte fornire sponda ai nazisti israeliani.

È difficile fare ragionamenti “what if” su cosa sarebbe successo se Hamas non fosse mai esistita. Forse senza la giustificazione fornita da Hamas la comunità internazionale sarebbe stata più decisa nel sostenere la causa palestinese, o forse sarebbe stata Fatah stessa, una volta viste frustrate le sue speranze di dialogo, a decidere di riprendere la lotta armata. Non si sa.

Quello che si sa però è che ragionare in termini di risultati concreti aiuta fino a un certo punto. Molto più importante è il mito e la narrazione che ci costruisci attorno. L’abbandono di Gaza da parte di Israele, per esempio, anche se come spiegavo sopra ebbe a che fare solo in parte con la lotta armata nei confronti dei coloni, fu una grandissima vittoria politica per Hamas. Il rapimento di Gilat Shalid portò alla liberazione di più di 1000 prigionieri; che poi molti magari saranno tornati in prigione poco dopo, ma intanto il numero è lì. Il fatto che Gaza sia un’isola ancora tutta palestinese mentre la West Bank viene mangiata giorno dopo giorno dagli insediamenti ha una forte valenza simbolica. Così come forte valenza simbolica ha il culto degli shahid, i martiri uccisi da o in azioni contro Israele (che non sono solo i combattenti di Hamas: anche i civili uccisi diventano shahid).

Di quest’ultima cosa in particolare ne parla Paola Caridi nel suo libro su Hamas. Nelle stesse pagine fa anche un discorso molto interessante sulla lotta propagandistica intorno alla moschea di Al-Aqsa.

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Qualcuno di voi ascolta la Zanzara?

Io sono anni ormai che non la sento più ma sarei curioso di sapere cosa dice Parenzo a riguardo della situazione :dunno:

Si guarda chissa’ cosa potra’ mai dire, stupor stuporum

Difficile sinceramente non criticare l’operato di Israele in questo momento.

Per questo sarei curioso.

ASD ma davvero lo stai chiedendo?
Parenzo fa quello che ti aspetti dai ratti che vuoi che faccia

Mica serve sentire la zanzara, gira da mesi tutte le tv per fare propaganda sionista