[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

Biden e’ abbastanza molto venduto, sulla questione Israele, da abbastanza molti anni…
Cristodio, e’ stato la quinta colonna di Israele durante l’amministrazione Obama, cosa vuoi credere…

Meanwhile, per tutti quelli che “Israele ha diritto di difendersi”

Si ma la posizione di biden così come quella di tutti i dems è sempre stata quella di uno stato israeliano che convive con uno stato palestinese, in un quadro di appeasement con il mondo arabo sunnita, l’esatto opposto di quello che vuole questo governo Netanyahu con dentro terroristi ed estremisti di destra che vuole annientare i palestinesi per continuare espandere ancora di più la politica degli insediamenti in Cisgiordania e riprendersi Gaza

sabato sono andato alla manifestazione
eravamo circa 400 stronzi e ci hanno fatto fare un giro nelle strade in periferia dove non c’era una anima viva a guardarci…
in più camionette antisommossa manco fossimo terroristi…

Considerato che non riesce nemmeno a convincerli a trattare i palestinesi non dico come cittadini alla pari ma almeno come esseri umani mi viene da pensare che la soluzione più semplice sia che non gliene frega poi così tanto piuttosto che inventarsi arzigogolate spiegazioni sul perché il presidente della nazione più potente del mondo è un povero cristo in balia degli eventi

Guarda che Biden e’ un politico di vecchia data, che per soldi e voti venderebbe la propria madre.

Nel mentre

https://www.arabnews.com/node/2450276/world

Spain has tripled its humanitarian aid to Palestine, totaling nearly $54 million since the start of Israel’s escalation of the war on Gaza.
:lode:

questa crisi mediorientale dimostra che gli USA non hanno più questo potere coercitivo basato unicamente sulla moral suasion, visto che israele continua a fare quello che gli pare, pur avendo l’amministrazione USA fortemente contraria a certe loro prese di posizione, soprattutto per quanto riguarda le soluzioni di medio e lungo periodo.

Personalmente quello che vedo è che Biden potrebbe essere ancora più freddo con israele, togliendo qualsiasi tipo di protezione militare, non è che ti tengo la Ford davanti le acque territoriali di Israele a gratis e tu Netanyahu fai come cazzo di pare nella gestione della crisi

Ma son “fortememente contrari” a parole dai. Cioè dicono no noi ci preoccupiamo tantissimo per le vite palestinesi e “the right number of civilians killed is zero” e altre scemenze simili unicamente per pararsi il culo.

Poi però allo stesso tempo continuano a sostenere che le misure provvisorie della International Court of Justice sono prive di fondamento e continuano a voler mandare miliardi di dollari di aiuti militari a Israele e a intervenire attivamente per tutelarlo (bombardamenti in Yemen).

Eh certo che potrebbe. Però non lo fa. Perché? Perché non può? Non ha il potere di farlo? No, non lo fa perché non vuole. E allora di che stiamo parlando?

i bombardamenti in yemen servono per tutelare i traffici internazionali attraverso lo stretto di suez e in particolare quelli europei :asd:

Su quello hanno perfettamente ragione, manca solo che quattro scappati equipaggiati dall’iran fanno saltare il commercio internazionale mettendo in ulteriore difficoltà i paesi europei, che come sempre si sono svegliati con estremo ritardo

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Ma che moral suasion vuoi avere con Netanyahu che politicamente non ha più nulla da perdere, governa coi peggio ratti di fogna e sta facendo di tutto per trasformare Israele in un rogue state… Ma nemmeno Lincoln redivivo altro che Biden

E comunque lo Yemen è da mo’ che è un bubbone in attesa di scoppiare, too little too late per come la vedo io, poche gliene stanno tirando di bombe

visto che appunto non basta la moral suasion la ragione a netanyahu la fai tornare togliendo la copertura militare con le portaerei e quella politica smettendo di inserire veti all’onu

Immagino che ci siano consolidate ragioni di politica estera ed economica, nonché di potenti lobby interne, che non permettono agli Usa di scaricare Israele… Il problema qua è la leadership folle israeliana, il sostegno degli usa è un dato costante che credo non cambierebbe nemmeno se iniziassero a costruire le camere a gas in Cisgiordania

Ok, quindi mi stai dicendo che imponendo a quel cane di Netanyahu di farla finita con i crimini di guerra a Gaza non solo si faceva una cosa moralmente corretta (smetterla di ammazzare innocenti) ma se ne faceva anche una economicamente utile (far riprendere il traffico mercantile con regolarità).

E se fosse saltato fuori che per gli Houthi quello di Gaza era solo un pretesto e avessero continuato ad attaccare naviglio mercantile allora sì, si poteva intervenire militarmente.

Però invece gli Stati Uniti (e quei bravi cagnolini dei britannici) hanno deciso di bombardare prima e usare (magari non svogliatamente come hanno fatto finora, ma capisco che sarebbe chiedere troppo) la diplomazia poi.

E io dovrei anche pensare che sono stati bravi?

Ma quello lo do per scontato, solo che non è che sia comunque qualcosa che depone molto a favore di Biden e dell’establishment dem eh?

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Gli Houthi penso cerchino, e stiano ottenendo, visibilità, prestigio e riconoscimento internazionale, agli Stati Unti, cui una risposta devono dare fosse solo per giustificare l’esistenza della US Navy attuale, resta altro che non avviare un’altra campagna di bombardamenti in modalità ago nel pagliaio su 250’000 km2 di territorio montuoso alla ricerca di lanciatori trasportabili sul pianale di un autocarro ed assemblabili in magazzini tutti uguali; tra l’altro la loro politica di non attaccare indiscriminatamente i mercantili di passaggio ma discernere attivamente tra quelli di paesi più o meno legati alle operazioni militari israeliane creerà meno controversia internazionale nei loro confronti.

Internazionalmente stanno venendo bombardati per la loro affiliazione partecipativa nella guerra contro Israele, e con quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza stanno comprandosi l’immunità politica da future azioni contro di loro da parte di altri paesi arabi della zona.

Appunto too little too late, andavano estirpati ben prima di ora senza farli arrivare ad avere la possibilità di rivendersi come i difensori della vera fede™ sulla scena medio orientale, perché sono un rischio per tutta l’area e quello è un choke point dove passa il 30% del traffico mondiale di container (non parliamo del traffico EU sennò vi arruolate anche voi per andare a bombardarli)

Si ma i conflitti tra territori Nord e Sud dello Yemen è questione vecchia di secoli, ed ha prodotto non meno di 4 guerre civili, inclusa quella teoricamente ancora in corso, solo negli ultimi 50 anni.

Sì comunque non è che di media i tentativi di esportare democrazia in Medio Oriente sulle ali di un bombardiere siano finiti benissimo, quindi non si capisce perché si sarebbe dovuto fare anche in Yemen.

Chiaramente più di quanto si sia già fatto, perché gli US la loro bella proxy war nell’area non se la sono certo fatta scappare :asd:

Esportare democrazia è una roba che poteva venire in mente come foglia di fico solo ai neocon ammerigani (e, stavolta credendoci, ai dem coi sensi di colpa e le manie di grandezza che hanno governato dopo di loro), cioè a gente poco avvezza alla complessità e con la tendenza alla megalomania
Dopo la tragedia che è stato l’esperimento trentennale in afghanistan spero che almeno fino al 2050 a nessuno venga più in mente e che abbiamo imparato che la democrazia o si esporta da sola o non si esporta.
Direi che ci possiamo accontentare di mettere in condizioni di non nuocere al commercio internazionale un pericoloso gruppo di terroristi sponsorizzati dall’Iran, considerato che al di là delle appartenenze politiche l’inflazione non sta simpatica a nessuno ed ordinare la roba a 2.99 su temu piace tendenzialmente a tutti

E come li metti in condizione di non nuocere?

Perché finché è roba difficile da nascondere tipo aerei e motoscafi è un conto. Ma droni e missili? Non ci è riuscito Israele con Gaza nonostante varie campagne di bombardamento e il controllo su terra da tre lati, sull’aria e sul mare. Addirittura dopo quasi quattro mesi di bombardamenti e le operazioni di terra ogni tanto Hamas qualche missile ancora lo tira.

Poi per carità degli Houthi so poco ma in genere non mi viene in mente neanche una volta in cui una dittatura militare abbia portato buone notizie, quindi non è che mi interessi particolarmente difenderli. Ma penso che se si voleva provare a interrompere i loro attacchi la prima cosa da fare era mettere un freno a Netanyahu - che era già la cosa giusta da fare a prescindere.

Comunque, cambiando discorso ma neanche troppo:

Il Financial Times dichiara di aver visto l’intelligence prodotta da Israele per accusare i 12 dipendenti dell’UNRWA e di aver trovato che non costituiscano prove certe (Sky News aveva detto qualcosa di simile qualche giorno fa).

Philippe Lazzarini, capo dell’UNRWA, ha anche dichiarato al FT che l’agenzia manda ogni anno a Israele la lista completa dei 13.000 dipendenti che ha a Gaza, e che nei quattro anni da quando è a capo lui non ci sono state lamentele ufficiali.

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