A fidarsi di quello che scrivono nei loro libri sacri, gli ebrei hanno barboneggiato tra Babele e l’Egitto fin quando uno stronzo di nome Mosè li ha condotti alla terra promessa, quindi nemmeno vero che sono “originari” del posto
Ma chi se ne fotte, i popoli migrano.
Direi che non ci preoccuperemmo troppo se i greci reclamassero pretese territoriali sul meridione italiano in virtù della Magna Grecia, su.
Libri sacri non è che siano molto accurati eh
Infatti, nemmeno i proto-popoli italici sono originari dell’italia 
E’ esattamente quello che ha detto, eh.
Archeologicamente gli ebrei paiono originari dell’Iraq, come molti altri popoli.
Beh sono loro a crederci, ed anche te, a quanto pare
Ma perche fa parte della loro narrazione. Mi sembra che tu stia facendo fatica a capirlo. Cioe per te qual’e la patria degli italiani? L’italia ovviamente, per tutta una serie di ragioni storiche che cominciano nella notte dei tempi.
sei anche mezzo giapponese se non mi sbaglio, lo stesso identico discorso si applica al Giappone cosi come a qualsiasi altro paese. Il mito fondatore insomma, che e’ radicato nella collettivita da secoli o migliaia di anni
Comunque la questione, a parte per chi è rimasto alla kefiah ed al senza se e senza ma, non si discute: Israele non se ne va.
Andare indietro con il tempo serve solo a dare un inquadramento storico. E’ un esercizio utile, fino ad un certo punto…
Forse solo l’Alaska è stata conquistata senza “colpo ferire”
E a questo proposito, all’inizio del sionismo la terra fu letteralmente comprata dagli ebrei, e allo stesso tempo all’impero ottomano non fotteva un cazzo o quasi nè di israele (versione embrione) nè della palestina. Era tipo la campagna periferica dell’impero, peraltro anche relativamente poco fertile. Senza risorse naturali degne di nota.
Ad ogni modo, ad un certo punto, a mio avviso, bisogna tirare una riga.
Che sia il 1948. Il 1967 o l’altro ieri.
Per quanto sia un sostenitore del diritto degli Ucraini a difendersi (finché potranno e lo vorranno) se tra 50 anni il Donbass dovesse essere ancora Russo, che dobbiamo fare?
Se nascesse una Hamas in salsa ucraina volta solo a fare attentati, mettendo in pericolo la propria popolazione civile e quella russa, beh non andrei comunque a sventolare la bandiera Ucraina ad ogni bomba esplosa su un autobus a Mariupol. 
Ma vale lo stesso discorso, come detto, anche per gli Israeliani. Se fossero stretti in una morsa con un Egitto, Siria etc… sempre più agguerriti e potenti (e occhio, che a livello demografico, nel long-term Israele è destinato a soccombere) non vedrei alternative ad una nuova diaspora.
Ma che stai a dì, molti popoli si spostano, la stragrande maggioranza dei paesi europei è composta da popolazioni migrate dal nord e dall’est un millennio e mezzo fa. E non se lo sognano neppure di vantare diritti sulle loro antiche dimore di prima che fossero costretti a migrare dagli Unni e dai Mongoli.
Ma c’e sempre un paese che e’ un fulcro, anche quando i discendenti degli emigranti vivono in un nuovo paese da secoli.
Cioe gli italo brasiliani sono brasiliani ma sanno di essere italo brasiliani per una ragione. E gli ebrei identificano Israele come la loro madrepatria per ragioni storiche, chi se ne frega se vengono dalla Mesopotamia.
Glielo dici tu che sono sumeri o assiri o quel cacchio che fossero convertiti ad una religione monoteista?
Ma neanche un po’, i Turchi non hanno alcuna intenzione di tornare nella loro ancestrale origine nelle steppe e lo stesso vale per slavi e per i popoli germanici.
Quello ebraico della pippa della “terra promessa” è un unicum mondiale.
Gli italo brasiliani fanno riferimento ad una migrazione di qualche secolo fa, un ricordo che ancora portano nelle foto e oggetti di famiglia.
Se si parla come gli ebrei di millenni fa possono anche un filino andare a fare nel culo, no?
Ma ripeto, non è questione, non se ne andranno.
Perche i turchi hanno messo radici in anatolia da 1000 anni, hanno combattuto guerre contro i loro vicini per avere il diritto di vivere li, mentre gli ebrei non hanno avuto un fico secco almeno fino al 1948. E’ dalla volonta di avere una terra che nasce il sionismo, tutto il discorso della terra promessa. Puoi biasimarli? Io no.
Il mito fondatore del Giappone sono 4 chiazze di sborra, mentre l’origine vera sono gli scappati di casa dalla penisola corrana o dalle zone dove si parlavano lingue di ceppo altaico.
Il mito fondatore italiano manco lo sai te, e probabilmente c’entra il fatto che quando han deciso di unificare la penisola i territori al di là delle alpi erano in mano a stati con cui fare a botte non conveniva oltre il giusto (certo per Venezia abbiamo fatto a botte con gli asburgo, ma poco oltre)
Miti fondatori…
Ma lo capisci che è un discorso che non sta né in cielo né in terra, e che in base a questo io rivoglio tutto il bacino del mediterraneo, francia spagna e metà della gran bretagna perché i miei avi combatterono per l’impero?
Esiste ancora l’oblast degli ebrei, sai? E ci sta che sia anche più fertile e vivibile della Palestina…
I miti fondatori esistono e tutta la mitologia su cui si fonda uno stato c’e, ed e’ reale, nel senso che la gente e’ disposta a crederci. Ti ricordo che nel Giappone si credeva che l’imperatore fosse Dio fino a meno di 100 anni fa
A parte il fatto che una roba simile, anche se in dimensioni ridottisime, e’ esistita e si chiamava Irredentismo. E sono state combattute guerre per riottenere dei territori di stocazzo.
Bene, quindi? Era un oblast dell’URSS, zero autodeterminazione quindi
Territori facenti parte di una regione geografica e linguistica ben precisa, quella italiana.
Gli ebrei polacchi del 1900 non hanno nulla a che fare linguisticamente e culturalmente con gli ebrei del 50 DC.
Ma stai parlando sul serio?
Non sarebbe una cattiva idea e de facto è quello che è stato fino ad ora, con Gaza e West Bank in cui hai soluzioni politiche diametralmente opposte.
Dando per scontato che non puoi lasciare Hamas a Gaza, e che ad est il tuo interlocutore moderato è Abu Mazen, una soluzione è dare ad est uno stato palestinese governato da Abu Mazen e a Gaza uno stato governato da chissà chi, magari più controllato dall’Onu.
Altrimenti un unico stato palestinese sui confini 1949-2000 ti crea un pericoloso effetto Danzica, a meno che Israele non ceda un tratto di terra a sud per ricollegare le due parti ma la vedo difficilissima
Così come pure un pezzo di mare ai palestinesi glie lo devi dare visto l’importanza che ha il mare in quelle economie là
