[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 1)

Se nè già discusso di questa immagine e presentata così senza neanche un cazzo di accenno storico non ha senso.

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(rispondo a te, ma non ce l’ho con te :P)
Però questa storia del popolo che era già lì mi sta anche un po’ rompendo il cazzo. Forse la chiave di tutto non è tanto il “c’ero io prima di te” ma il “troviamo un modo per andare d’accordo”. Altrimenti vale anche il ragionamento che gli stranieri vengono qui e c’eravamo prima noi, noi andiamo in australia a cercare lavoro e c’erano prima loro e via dicendo.
Se superiamo l’idea tribale di “questa era la terra dei miei nonni”, magari possiamo fare qualche passo avanti.

Più che altro perché poi basta cambiare prospettiva e tutti possiamo andare a rompere i coglioni a tutti gli altri. Ah c’erano i romani a Parigi. Oh c’erano i goti a Bergamo… non se ne viene fuori più :stuck_out_tongue:
Oggi come oggi mi sembra surreale dire agli israeliani di levare le tende e far tornare i palestinesi. Ovviamente è un crimine anche permettere ai coloni di espandersi e far levare le tende ai palestinesi e spingerli sempre di più nell’enclave.

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Molti che sono qui a stracciarsi le vesti, alla fine stavano all’inizio sul thread dell’Ucraina a larpare su come la russia non avesse tutti i torti e altre robe fuori di testa :cercatore:

Mo qua e’ uguale, ci vorra un po prima che la situoazione si normalizzi.

Alcuni quando vedono che c’e’ un collegamento con gli Usa/NATO non riescono piu a ragionare penso? :mumble:

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Per caso dici la ragazza tedesca, Shani Louk? È viva.

Il problema è che “era terra dei miei nonni” = " e ora e terra mia. Perchè dovrei andarmene?"

Non rispondevi direttamente a me, ma in ogni caso su questo mi trovi assolutamente d’accordo :asd:

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Ma infatti il problema non verte (almeno per me) sul potenziale diritto di prelazione di un popolo sull’altro ma da tutt’altri fattori.
-Il governo di Israele ha più volte nella storia messo i bastoni tra le ruote al processo di normalizzazione della regione (vedasi quando sostenevano Hamas per disinnescare i “moderati”, magari qualcuno non se lo ricorda)
-La comunità internazionale è totalmente succube di qualsiasi porcata faccia suddetto governo in quanto il supporto alla destra Israeliana è ormai diventata una sorta di medaglia di latta per dimostrare la propria fedeltà all’occidente
-I diritti basilari dei Palestinesi sono calpestati quotidianamente, sono trattati come bestie da recintare e tollerare: su questa ferita in suppurazione balla Hamas che ha tutto da guadagnare nell’esacerbare il tutto
-Vedasi primo punto, il governo Israeliano (specificatamente la destra) ha come unico scopo la rimozione dei Palestinesi dalla regione, e dunque si comporta di conseguenza

Chi è arrivato prima è indifferente, la gestione totale del problema E’ il problema.

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Si ok ma è un ragionamento del cazzo. :asd:

Ci vivono da quanto? :asd:
Mi sa che devi rileggerti un attimo qualche libro di Storia su cosa è accaduto negli ultimi 2000 anni allora :asd:

Veramente è il contrario semmai ma grazie per non cogliere costantemente il punto

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Allora se siamo tutti d’accordo sul fatto che è indifferente - oggi, 11 ottobre 2023 - chi c’era prima, possiamo passare oltre. Perché ci sono bho 300 post in cui si rinvanga la diaspora, la terra dei palestinesi e la fondazione dello stato d’Israele. Bon basta dai.
Ora come ora la chiave per risolvere il problema sarebbe sedersi a un cazzo di tavolo e creare - non so come - uno stato multietnico e multireligioso in cui l’unica cosa che conta sono i diritti delle persone. Ma a me sembra che tutti e due i popoli non lo vogliano fare, solo che un popolo è obiettivamente più forte e si è dato una leadership che fa come cazzo vuole, mentre l’altro popolo, obiettivamente più debole, in parte ha dato supporto a una rete terroristica.

Mia tant. Se uno viena a casa tua e ti dice " ok, ora è casa mia perche 2000 anno fa forse ci abitava un mio parente " nom diventa troppo un ragionamento del cazzo.

La mappa è una cavolata ampiamente debunkata. Nel 46 oltre a non esistere alcun stato palestinese (e lo stesso termine ‘palestinese’ non si usava, c’erano arabi cristiani ed ebrei che abitavano li e basta), sembra fare intendere che la zona verde fosse abitata tutta da palestinesi arabi e amministrata da uno stato. La zona verde era quasi tutta disabitata, le sacche arabe erano poco più grosse di quelle evidenziate in bianco, cioè quelle ebraiche.

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QUesto magari valeva nel 1947. Oggi però siamo nel 2023 e se mai è il palestinese che può andare a casa tua e dirti: questa è casa mia perché 80 anni fa i miei nonni ci vivevano.

Hanno congelato i nuovi insediamenti e ridato indietro le acquisizioni recenti?

ah sul fatto di passare oltre sfondi una porta aperta per quello che mi riguarda, ma il tavolo a cui fai riferimento non si potrà mai fare perchè la parte attualmente più forte in gioco non ha alcun interessa nel farlo. Ripeto, il governo attualmente in carica e che è stato in carica per moltissimo tempo in Israele ha come unico scopo la rimozione totale dei Palestinesi, anche ammazzandoli se serve (come dimostra quello che sta accadendo, e le varie dichiarazioni sul fatto che “verranno trattati come bestie”).
E sinceramente mi aspetto un passettino verso la razionalità da parte della fazione più forte, piuttosto che pretendere da un popolo che è stato ghettizzato, schiacciato, umiliato e costantemente macellato di fare il primo passo. Stare con Hamas è un vero e proprio patto col diavolo, una extrema ratio sbagliatissima che è figlia delle continue tensioni portate avanti dal governo Israeliano che a furia di trattare i Palestinesi come bestie, alla fine si ritrova ad affrontarle davvero le bestie.

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Ma non era così, non c’era uno stato palestinese defraudato dei suoi spazi. C’era un territorio dove vivevano entrambi.

Gli ebrei non sono comparsi all’improvviso in Palestina dicendo qua ci abitava mio suocero, hanno sempre convissuto con arabi e cristiani del luogo.

I problemi sono arrivati nei decenni successivi, non a monte.

Ha le sue ragioni per quanto riguarda le colonie illegali e l’amministrazione di Gaza, ma non può accampare diritti su quello stato, non ha alcun senso.

Vale anche il contrario ovviamente, vedi le colonie.

avoglia se ne sono arrivati di ebrei “questa è la terra dei miei avi, raus”.

comunque l’unica soluzione per normalizzare la situazione sono due stati (e già così è quasi utopica right now), qualunque altra soluzione è una fiaba.

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siamo d’accordo.