[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 1)

Mercato del pesce obbiettivo militare…

Sì, riconosco la falla nel ragionamento. Il bombardamento indiscriminato è terrorismo tout court.
Scientifico e più asettico che non lo sgozzare i ragazzi al rave, il che genera il mio distinguo emotivo, ed è una componente studiata in questo preciso tipo di terrorismo.

Lo sgozzare persone col machete o il gasarle nelle camere a gas e’ una differenza di implementazione del concetto di sterminio, con la differenza che un metodo e’ piu’ “efficente” dell’altro.

Vuol dire che chi sgozza col machete e’ piu’ colpevole per la “crudita’” delle azioni? Magari, ma nel tempo che un bottone premuto ha ammazzato 200 persone, tu a sgozzare 200 esseri umani ci metti decisamente di piu’.

Vuol dire che chi gasa (o bombarda, se preferisci) le persone e’ piu’ crudele? A numeri fatti si’, anche se magari soffre di meno ptsd (anche perche’ non vedere effettivamente le persone che ammazzi porta a pensare che hai bombardato un campo di cocomeri, per cosi’ dire, e quindi ci pensi di meno)

Pero’ qui siamo a livelli di sommelier delle carneficine, non e’ che chi usa il machete sia piu’ o meno scusabile di chi bombarda, eh… anche perche’ i processi piu’ famosi per i crimini di guerra sono stati fatti per chi ha usato camere a gas, non per chi ha sgozzato gente a mano.

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Comunque è una situazione irrisolvibile, non ci sarà mai la pace.

Anche perché Israele ha sostanzialmente il controllo di tutto il territorio quindi la Palestina come stato non esiste più. Al massimo esistono i Palestinesi nelle riserve come i nativi americani.

Il fatto che la terra era la loro è un treno partito ormai decine di anni fa, è andato.

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Ma pare anche strano siano rimasti lì e non siano andati a nascondersi da qualche altra parte

Il fatto di Mussolini l’ho tirato fuori più volte con qualche fascista e la reazione è sempre “ma vaaa, figuraaati” seguito poi da “eh ma era un fine stratega e politico, sapeva sfruttare le situazioni a suo vantaggio, genio”

Puttana, si dice puttana :asdpunk:

Non credo che il punto sia la questione morale. Ammazzare con un coltello o premendo un tasto è moralmente identico, salvo forse la velocità e la sofferenza nella morte, ma qui davvero siamo a livelli di lana caprina ed è una discussione che non ha senso.

L’unica differenza è la difficoltà di implementazione e gli effetti sulla psiche (o i presupposti perché sia possibile effettuare questo genere di azioni).

I nazisti si sono accorti di quanto fosse difficile uccidere sistematicamente gli ebrei con le einsatzgruppen. Nonostante l’odio ideologico e il fatto che cmq si trattava di personale scelto perché giudicato capace di eseguire questo genere di ordini, la ripetitività dei massacri era fonte di grande stress e le squadre della morte erano abbondantemente rifornite di alcool per tenere alto il morale. Molti soldati dopo un po’ non erano più in grado di svolgere efficacemente il “lavoro” oppure altri sprofondavano in problemi psichici che li rendevano inaffidabili e inabili al lavoro (alcuni diventavano letteralmente psicopatici pericolosi per i loro stessi compagni o alcolisti in una spirale autodistruttiva).
Quindi si ricorse al metodo del gas perché più veloce, affidabile ed efficiente.
L’industrializzazione della morte spersonalizzava il rapporto che gli aguzzini avevano con le vittime che invece era molto diretto quando dovevi accompagnarli alla fossa e sparagli a distanza ravvicinata.

Uccidere premendo un tasto e lanciando un missile non è del tutto esente da conseguenze sulla psiche di chi esegue materialmente l’incarico e guida il missile, ma è meno personale. Non guardi le vittime in faccia e se non leggi il giornale, non sai nemmeno che ci sono state. Magari leggi dei numeri, ma non hai mai visto in faccia queste persone. Dal punto di vista psichico, è tutta un’altra cosa: più asettico e meno “costoso”. Poi alla fine facile che ti prendi comunque un PTSD, ma è decisamente più facile premere un pulsante che tagliare la gola a un bambino anche se alla fine ammazzi ugualmente.

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I più colti giocano il "l’ha fatto anche Napoleone :teach: "

Sgozzare bambini…non ho parole.
Era dall’epoca dei gruppi islamici in Algeria nel ‘99 che non ricordavo queste cose.
Non c’è torto, nè causa giusta che tengano.
Questa è solo barbarie e chi le commette non merita di vivere.
Ed è un ragionamento che per me vale sempre.

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speriamo sti palazzi fossero pieni di membri di hamas :|

https://www.reddit.com/r/CombatFootage/comments/17511rh/gaza_more_idf_air_strikes/

Diciamo che i lapdog dell’iran rendono fin troppo facile stare coi lap dog degli usa :asdpunk:

Anche la propaganda è una guerra. E Hamas la sta perdendo.

Ma subito che Hamas abbia a cuore un coinvolgimento internazionale, da cui la percezione che la sua propaganda stia perdendo.
Ritengo invece sia ben efficace per i loro scopi. Mostrare lo sterminio degli Ebrei.
Hamas non è Fatah.
Sono solo dei barbari. Il problema è che vado in cortocircuitò quando per prenderne uno, si sdraia un intero quartiere uccidendo tutti però “prima abbiamo avvertito” :dentone:

Cambia completamente la finalità delle azioni.
Hamas, che potrà pur volere sterminare l’intero popolo israeliano, per me non ha agito con finalità di sterminio con un metodo “meno efficiente”.
Quello che è successo in questi giorni e con queste modalità aveva un obiettivo ben preciso: terrorizzare.
L’altro giorno era una giornata come un’altra per gli israeliani, anche per quelli negli insediamenti di coloni, chi andava al mercato, chi al lavoro, chi era fermo al bus, chi era a casa propria, chi era per strada, chi era a un concerto, chi a una festa.
Normalità.
L’azione dirompente che hanno compiuto è stata di fortissimo impatto, sia nell’immediato, ma anche per il futuro.
Perché il segnale mandato è chiaro e forte: noi ci siamo, noi siamo qui, voi non siete sicuri neanche nelle vostre case, perché vi abbiamo appena dimostrato che siete indifesi, veniamo a prendervi in casa, vi ammazziamo nei letti, non avremo pietà neanche con i vostri bambini, il vostro esercito non vi potrà difendere sempre e lo abbiamo dimostrato sgozzando e sterminando i vostri soldati in un insediamento di confine.
Questa roba ha un impatto psicologico fortissimo, non ci sono stati segnali dell’attacco, niente, da un giorno con l’altro catapultati in un incubo.
È probabilmente una delle mosse di puro terrorismo, nel vero senso della parola e con la finalità stessa di terrorizzare, più riuscita di sempre.
Io se fossi un colono non mi sentirei sicuro, in casa, al lavoro, ma neanche avendo un piccolo insediamento militare vicino.

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Ma non era particolarmente riferito al tuo post, scorrendo il thread avevo visto un trend preoccupante in alcune mezze frasi decontestualizzabili

eike ma tu cosa credi abbia in mente la Destra Israeliana oramai da tempo?
Se non è pulizia etnica perchè di cacciarli via non se ne parla visto che sono cocciuti, allora ne miniamo la sopravvivenza.
Con le bombe. Stritolando Gaza bloccando a geometria variabile ogni rifornimento in attesa che si crei l’occasione propizia per chiudere il conto definitivamente.

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Raderli al suolo e sterminare probabilmente tutti gli uomini in età d’armi.

https://www.aa.com.tr/en/middle-east/israeli-army-says-it-does-not-have-confirmation-about-allegations-that-hamas-beheaded-babies-/3014787

Lo stesso punto sulle infowar che vale per tutte le guerre, che vale per la guerra in Ucraina, vale anche per questa eh

Questo non giustifica niente, e neppure può ridimensionare la gravità di quanto accaduto, ma se volete una finestra di valutazione del perchè abbiano infierito sui corpi, e con tanto entusiasmo, beh, suppongo la pratica israeliana di rifiutare neppure troppo occasionalmente la restituzione delle salme dei palestinesi uccisi possa essere un agente motivante.

Sarà presumibilmente un passaggio importante nel modello propagandistico di Hamas durante le loro sessioni promozionali.

https://www.btselem.org/routine_founded_on_violence/20191022_hcj_greenlights_holding_palestinian_bodies_as_bargaining_chips

Perché invece impedire l’arrivo di rifornimenti, medicinali, cibo, impestargli il territorio di proiettili con materiali cancerogeni quello non è genocidio :ahsisi:

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