cmq almeno a parole mi pare che sono tutti concordi che i Palestinesi sono una cosa e Hamas è un altra:
la Casa Bianca in una nota dopo un colloquio telefonico tra i leader. Nel comunicato le aspirazioni dei palestinesi vengono definite legittime: «Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese e sosteniamo misure di giustizia e libertà sia per israeliani che per palestinesi. Ma attenzione. Hamas non rappresenta quelle aspirazioni e non offre altro al popolo palestinese se non terrore e spargimenti di sangue
Ma io è proprio questo che contesto, già a partire degli anni 20 gli ebrei a Gerusalemme subirono linciaggi di ogni genere, ci fu una progressiva radicalizzazione di molti palestinesi convinti del fatto che tutti gli ebrei o se ne andavano o morivano.
Praticamente tutte le autorità religiose moderate vennero uccise dai loro stessi fratelli musulmani.
Vi ricorda qualcosa?
Con la differenza che nel tempo, con l’aiuto occidentale (che all’inizio non c’era, anzi…) il nuovo stato d’Israele ha avuto le risorse per comprarsi le armi.
Quindi sono d’accordo con il fatto che la gente normale è ostaggio di questa guerra, palestinesi, israeliani e stranieri che vivono nella zona ma con due distinzioni:
storicamente parlando la parte politica vincente e maggioritaria ha sempre voluto la cacciata o lo sterminio antisemita.
l’odio raziale verso gli ebrei in tutto il mondo arabo e molto più radicato di quello che pare essere descritto qui.
bno però a me va bene tutto ma il dogwhistling su “ashktually negli anni 20 >>>> fanno bene a massacrarli, it’s complicated” pure no, oppure fatelo ma non vi azzardate a dire un cazzo su robe tipo le foibe e i ventordicimila crimini che hanno una sottospecie di giustificazione storica che giustamente le persone ritengono ridicola invece sto giro dobbiamo parlarne mentre coi tank passeggiano sulla gente da 30 anni
Il punto di partenza non dovrebbe essere quando gli ebrei non avevano un cazzo e comunque veniva ammazzati come cani?
Un punto in questa storia bisognerà pure metterlo, capisco non tornare ai romani ma almeno analizzare un po’ di storia moderna.
Se posso concepire la radicalizzazione di un popolo a cui vengono tolte le terre e non solo (palestinesi) non posso concepire l’altro che stava nel buco del culo del mondo contorniato da pazzi criminali?
Dipingere Israele come uno stato che si sveglia la mattina e vai di carrarmato e da superficiali.
ma infatti mica si sveglia al mattino, sono 30 anni che sono nazi, da quando si sono ammazzati Rabin per fermare il processo di pace, magari fosse uno schizzo del momento.
E ma perché parti da 30 anni fa, le uova si sono rotte prima della creazione dello stato d’Israele e i palestinesi (con questa parola indicando i loro leader politici più influenti cioè quelli che ammazzarono tutti gli oppositori) erano già belli che radicalizzati su posizioni—>unico stato arabo, a morte tutti gli infedeli.
Posizione inaccettabile in qualsiasi convivenza civile, la motivazione la troviamo ancora oggi nelle loro azioni, i miti sono sempre gli stessi e hanno fatto proselitismo anche all’estero.
Ora mi taccio che mi sono rotto di fare l’avvocato d’Israele, visto che da ateo a me stanno sui coglioni tutti e due alla grande e chi cazzo li capisce.
Ma cosa fanno i coloni israeliani? Perché li ho visti citati più volte in sto thread come il male assoluto ma non ne so le implicazioni, fondano città in territorio palestinese scacciando con la violenza i locali?
Nope, in generale sulla questione israele palestina so abbastanza poco, scopro di essere l’unico visto che in sti giorni un po’ ovunque gente che era esperta di covid e ucraina adesso si scopre anche essere esperta di israele (non solo su sto foro)
Cioè in pratica è come se dagli anni 50 in poi avessimo fondato delle città in jugoslavia per poi dire qualche anno dopo “eh qui è territorio nostro unlucky fuori dal cazzo” ?
Ma nemmeno quello… ci sono zone dove arrivano gli americani-israeliani, dicono che là viveva il trisavolo, i giudici danno ragione all’americano e fotte la casa ai palestinesi.