[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 1)

sarà sempre così

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Io non so se sia una battuta Frengos, ma effettivamente tutte queste pagliacciate fanno propendere al volerli sterminare tout court con la scusa di debellare Hamas, tipo quando mandano un messaggio televisivo ed internet per i Palestinesi di Gaza invitandoli a spostarsi mentre gli hanno (avevano) tagliato rete e telefonia, stanno pure uscendo un sacco di video di soldati dell’IDF che sparano ai civili in macchina, a gente per strada che non faceva nulla, c’è il video di un tizio in auto che prova a fare retromarcia e gli tirano una cannonata di carro armato addosso.

Fanno veramente schifo e io non so con quale coraggio noi ci stiamo voltando dall’altra parte chiudendo entrambi gli occhi sui crimini che stanno commettendo, questa è roba da Vietnam 2.0, condannavamo i Russi per le stesse identiche cose un anno fa, qua è tutto uno sbracciarsi da parte dei governi nel dire “bisogna agire secondo le regole internazionali” ma nessuno fa nulla di concreto.

E io ora non voglio sembrare complottista, ma vedendo la frenesia e la caparbietà con cui Israele (quindi Bibi e i suoi lacchè) sta agendo mi sta veramente salendo il dubbio che si siano chiusi volutamente gli occhi su questo attacco il 7 Ottobre per avere una scusante e condurre questo massacro.

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qui però mi sento di dare parzialmetne ragione a Rokko, non è sicuramente LA motivazione per cui si fanno la guerra, ma è comunque uno dei motivi che non permette di normalizzare la situazione, entrambe le fazioni più estreme che soffiano sul fuoco, Hamas da un lato e gli Ortodossi dall’altro non vedono la religione come un aspetto secondiario della questione.

Un po’ come Armenia e Azerbaigian, il fatto di essere Cristiani da un lato e Mussulmani dall’altro, aiuta le fazioni più estreme a spostare l’accento sul fatto che l’altro è un nemico, poi non è la questione scatenante ma sicuramente qualcosa che non aiuta a normalizzare la situazione e a creare odio e diffidenza sul quale poi innestare tutto il resto.

Passando un attimo alla fantastoria, se Hitler se la prendeva con i mussulmanti d’europa, e fine ww2 avessero creato “lo stato dei mussulmanti” in palestina, dubito che saremo a questo punto per solo questioni territoriali, pure se il nuovo stato fosse stato “predatorio” come lo è stato israele nella sua storia.

Oppure - capendo le responsabilità che hanno - stanno sfruttando l’occasione nel modo “migliore” per guadagnare terreno, sfrattare i palestinesi, convertire l’indignazione in energia propulsiva per la loro campagna, sapendo che non potranno andare avanti per sempre a prendere per il culo i loro elettori e l’occidente (scemi si, ma per me prima o poi qualcuno si sveglia), per cui tanto vale spingere l’acceleratore fino in fondo e fare festa finché si può.
Più che un piano criminale, lo vedo come il tentativo disperato(*) di trasformare una disfatta in una vittoria.

(*)disperato nel senso che ci vedo sotto la disperazione di un netanyahu che sa che sarà giudicato dalla storia e intanto scappa alle responsabilità creando qualche cosa che gli sopravviva.

Quella del funerale (se è la stessa che avevo letto l’altro giorno, questo articolo la descrive diversamente) è roba da far bollire il sangue.

Praticamente c’era questa processione funeraria per dei palestinesi uccisi dai coloni. I palestinesi sono andati dall’esercito israeliano ad assicurarsi che fosse tutto in ordine, gli israeliani gli hanno detto no non potete fare questa strada dovete fare quest’altra. Sulla strada indicata dall’esercito la processione ha trovato i coloni armati ad aspettarli, che chiaramente hanno subito aperto il fuoco. Intanto i militari israeliani guardavano.

EDIT: ah no ecco, è lo stesso articolo che avevo visto io :asd:

He said he had informed a member of COGAT, Israel’s Coordinator of Government Activities in the Territories, that he was going to attend the funeral, along with Ahmad and Ibrahim.

A few hours beforehand, the Israeli official told him to take a different route than the one they would usually take, to avoid settlers in the area. But to Odeh’s surprise, the road to which they were diverted was filled with settlers, who eventually shot and killed Ahmad and Ibrahim in their car.

Odeh told CNN he watched the attack happen from his own vehicle while Israeli soldiers patrolled the street. He went up to one officer, urging him to disperse the settlers, but no one did anything. He said it felt like a trap.

si sta diventando la norma le milizie armate di coloni che sparano ai palestinesi nel west bank con l’esercito israeliano che se la ride alle spalle di entrambe le fazioni, il tutto con il ministro della pubblica sicurezza che invita ad armarsi con mitragliatrici e a sparare

L’unica attuale differenza tra le due è che Israele ha avuto gioco facile ad azzerare tutta la capacità comunicativa di Gaza, quindi ci sono pochissimi video / immagini di quello che sta succedendo là dentro.

La Russia invece non c’è riuscita - pur avendoci provato - con tutto quello che ne è derivato.

Non è che se mancano i video su reddit per i warporner allora mancano le informazioni su cosa stia accadendo eh!?
Prima che ci fosse il blackout per l’assalto di terra e comunque di immagini ne girano anche ora, avevi in continuazione video e foto dello scempio dei bombardamenti.

Che ha un impatto emotivo x volte inferiore di vedere carri armati che sbragano macchine, soldati che sparano ai civili e tutta roba di cui per la guerra in Ucraina siamo stati inondati.

Quel poco che passa viene poi opportunamente “filtrato” da chi di dovere…

Direi che c’è una differenza abissale tra quello che abbiamo visto in Ucraina e quello che abbiamo visto a Gaza.

ma è prorpio la comunicazione mainstream che è stata orientata a dare un messaggio diverso, non mancano ne i numeri, ne le immagini per condannare quello che sta succedendo.

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Ma proprio per il cazzo, in Ucraina c’era un feed in diretta di quello che succedeva, qua sono 3/4 giorni che ci sono i carri armati dentro Gaza e non si sa un cazzo di preciso di quello che sta succedendo.

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Ci sono giornalisti palestinesi dentro Gaza che fanno dirette da quando c’è stato il black out.

Tipo c’è https://instagram.com/alijadallah66?igshid=NGVhN2U2NjQ0Yg== lui che praticamente é quasi in live non stop e durante i bombardamenti c’ha lasciato la famiglia pure.

nel mondo di oggi è “impossibile” che manchino immagini, reportage ecc ecc
ci sarà sicuramente gente che rischia pure la vita come sempre per farlo, se non li vedi al TG1, è perchè l’andamento generale per dirla alla Phobos è “israele good, tutto quello che fa è giustificato, meglio cmq se non vedete troppo cosa fa”.

sarebbe bello boicottassero anche i visitatori ma è una utopia

ps.: ma Liliana Segre che ha rotto il belino per degli anni, non dice nulla?

Hamas: “Italia coinvolta nell’aggressione ai palestinesi”

“Purtroppo il governo italiano ha scelto di nuovo la destra, la parte destra della storia, è un errore gravissimo che trasforma l’Italia in una delle parti coinvolte nell’aggressione del nostro popolo”. È quanto ha detto uno dei leader di Hamas, Basem Naim, capo del consiglio per le relazioni internazionali di Gaza, intervistato da Agorà, su Rai3.

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direi che qualsiasi dichiarazione di qualsivoglia elemento di hamas vada presa per quello che è.

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Tanto di cappello agli artisti che rinunciano alla piazza di Lucca ( Soldi, tanti soldi ) per coerenza.

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Il diritto di Israele di difendersi :sisi:

Praticamente il diritto di difendersi è il lasciapassare per sterminare qualsiasi cosa si muova. Come se un ladro mi entrasse in casa e non riuscendo a beccarlo in flagranza questo mi da il diritto di uscire il giorno dopo e ammazzare tutte le persone a random nel quartiere “brutto” da cui il ladro potrebbe provenire.

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Parigi: donna velata grida Allahu Akbar (che come sappiamo è molto peggio del vecchio e superato Allah Akbar) e minaccia di farsi esplodere. La polizia le spara.

https://www.lastampa…erand-13821488/

comunque leggendo l’articolo c’è scritto che nonostante la minaccia sembrasse reale di esplosivo con se non ne aveva, gli agenti di sicurezza potevano anche ferirla o sedarla anzichè spararle per ucciderla, anche se in momenti simili non è semplice e ne facile prendere la decisione adatta per una situazione a rischio.

temo che abbia ragione purtroppo RoccoII il conflitto principalmente è di fatto per prendersi con la forza territori di altri, ma è mascherata come uno scontro tra estremismi religiosi, da una parte gli utra ortodossi ebrei e dall’altro il fanatismo estremo islamico.
come è possibile tentare di risolvere pacificamente una situazione del genere?

mi domando cosa li intervistano a fare… :saw: