[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele-Libano (Part 3)

Rashid Khalidi, l’autore del libro, è quello di cui parlavo qualche post fa e il libro in questione parla della storia della Palestina soffermandosi su sei periodi in particolare (dichiarazione di Balfour, prima guerra arabo-israeliana, guerra del '67, invasione del libano, prima e seconda intifada). Ovviamente l’autore non ha un’opinione particolarmente alta di Biden:

Sono tutti eventi che Biden conosce bene perché come senatore (quindi dal '73) ci era proprio in mezzo ed è sempre stato senza mezze misure dalla parte di Israele, il suo approccio non è dovuto all’ignoranza come l’elettore che si informa dopo aver votato, è che considera i palestinesi esseri umani inferiori rispetto agli israeliani. E quella foto non è altro che uno schifosissimo PR stunt fatto per chissà quale motivo

Appunto, PR stunt di un presidente uscente e del partito sconfitto, che tra meno di due mesi se ne va, non mi sembra molto sensato.

Forse era curioso di sapere come parlano di lui.

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Noto la tregua negoziata tra Libano ed Israele assumere connotati particolarmente curiosi.

https://www.reuters.com/world/middle-east/several-wounded-two-israeli-strikes-south-lebanon-health-ministry-says-2024-11-30/

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Rimarrà deluso perché nonostante abbia passato 50 anni ad essere il galoppino di Israele, viene citato solo nella conclusione, mentre nel resto del libro viene giusto citato di sfuggita un paio di volte. Non è nemmeno menzionato nell’indice dei nomi :asd:

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Con l’attuale sviluppo degli eventi in Siria vedo improbabile Israele possa accettare una passività sul fronte libanese, cercherà, e troverà, un pretesto per riprendere le attività militari regolari.

Ah dici tipo i bombardamenti che hai postato sopra? :asd:

No, no; intendo proprio le operazioni a terra, non hanno più impedimenti, il supporto di Washington è garantito, la mobilitazione è completa, lo schieramento già strutturato; perchè fermarsi ?

perchè prima vogliono finire di radere al suolo gaza, in accordo con trump

Perché non hanno abbastanza truppe e dovrebbero iniziare a reclutare gli ultraortodossi, i cui partiti sono fondamentali per la tenuta del governo.

C’è tempo, il loro in effetti; carestia ed infezioni avranno modo di ridurre la popolazione residua più rapidamente, efficacemente e economicamente di quanto possano fare gli esplosivi.

Hanno 400’000 uomini in arme in servizio attivo, il personale per operazioni su più vasta scala non manca nel breve periodo, e probabilmente l’establishment politico, opposizione inclusa, riconoscerà l’appetibilità delle circostanze, anche a costo di un impegno economico gravoso. Vedremo.

ma alla fine l’obiettivo è annettere?

https://x.com/AJEnglish/status/1862775472419217527?t=zVd04BtVwO7FWYyTiTpLFQ&s=19

È sempre stato quello, gli israeliani non hanno mai accettato di buon grado il fatto di essersene andati da Gaza

semirelated

Il circo continua

È ben noto il passo conclusivo e la finalità ultima di questo percorso sarà la convergenza dell’autorità politica e di quella confessionale all’interno di un unico organo istituzionale.

EDIT: Giusto per non impilare inutilmente i messaggi, mi limiterò ad aggiornare la presente; il fu Ministro della Difesa israeliano del precedente governo sempre presieduto da Netanyahu, e responsabile delle operazioni militari del 2014, su mandato di un numero imprecisato di ufficiali dell’IDF dichiara pubblicamente, denunciandola, l’intento israeliano di epurare almeno parte della Striscia di Gaza dalla popolazione palestinese.

Presumibilmente il valore tematico dell’intervista verrà perduto, ma trovo curioso abbia spazio sul NYT tra i molti.

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The US has warned Israel that it is violating parts of the ceasefire deal with Lebanon, Hebrew media reports. US special envoy Amos Hochstein reportedly sent a message urging Israel to uphold the agreement. In particular, he cited Israeli drone flights over Beirut, Hebrew media cited Israeli sources as saying. The Prime Minister’s office declined to comment. Itcomes a day after Hebrew media outlets reported that, according to French diplomatic sources, France has accused Israel of 52 ceasefire violations. The sources claimed that although Israel was acting against Hezbollah’s own violations, the IDF did not go through the proper channels to report the Lebanese terror group’s transgressions to the US-led international oversight body, of which France is a member, as required by the terms of the agreement. Prime Minister Benjamin Netanyahu said in a statement Sunday that Israel was “very resolutely enforcing the ceasefire agreement, and every violation is immediately being met with an intense reaction by the IDF.” He vowed that this would continue.

ormai sto cessate il fuoco di Israele è diventato una barzelletta, beh soltanto 52 violazioni all’accordo in meno di 10 giorni, ma che roba è :rotfl:

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Meh, un governo dimissionario, con un Presidente uscente politicamente distrutto, non vedo perché Israele debba crucciarsi dell’immagine diplomatica di Washington; vediamo se il Dipartimento di Stato con quel poco tempo rimasto produrrà qualcosa di più di una lettera irritata, ma ho qualche dubbio in merito.

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