May ?
Trova le differenze: attivista nella West Bank uccisa da Israele vs. comandante di carro armato dell’IDF ucciso da Hamas
https://il.usembassy.gov/statement-from-president-joe-biden-on-aysenur-eygi/
https://il.usembassy.gov/statement-from-president-joe-biden-on-omer-neutra/
NOOOOO CHI LO AVREBBE MAI DETTO? SUL SERIO?
non ci staranno neanche più i palestinesi, altro che “israel is there to stay”, merde schifose
Pensa se lo pagava ma non gli veniva giù nulla, solo acqua perché glak aveva preso la cialda.
quello era comunismo + antisemitismo
Robe sparse dalla newsletter di Haaretz:
Israel is worried that the advancing Syrian rebels and Iranian militias operating in Syria could gain access to sensitive weaponry, including missiles and chemical weapons, that could pose a serious threat to Israel, officials told Haaretz, adding that the IDF assesses that Israel will be forced to take preemptive action if this happens.
Palestinian factions Fatah and Hamas have agreed to form a joint committee to manage humanitarian aid distribution, oversee Gaza’s civil administration, and coordinate reconstruction efforts, following a series of meetings in Cairo. The committee will also supervise the Rafah border crossing with Egypt.
Defense Minister Israel Katz said during a visit to Israel’s northern border that “the Lebanese government must … authorize the Lebanese army to enforce its part of the agreement, removing Hezbollah beyond the Litani River and dismantling its infrastructure.” Katz warned that if Lebanon fails to do so, Israel will enforce the agreement with “maximum force and zero tolerance.”
Riguardo a quest’ultima cosa, il ministro alla Difesa Israel Katz ha minacciato di colpire anche lo stato libanese nel caso in cui non faccia la sua parte nel contenere Hezbollah.
Comunque per chi fosse curioso, il Dipartimento di Stato sta continuando con le sue funambolesche interpretazioni del diritto internazionale. Qui vediamo Vedant Patel (non) affrontare la questione del diritto alla difesa del Libano:
https://x.com/AssalRad/status/1864045546077606342?t=fqD3INnN42vxfYDBGN7vKw&s=19
Sono sempre più confuso. Hagari sarebbe il portavoce dell’IDF, possibile che abbia fatto la sua conferenza stampa senza il consenso di Halevi?
Forse la luce in fondo al tunnel vista da Smotrich e Ben Gvir con le elezioni USA è quella del treno che gli sta arrivando addosso.
Sarebbe sublime, ma tu pensi alle dichiarazioni seguirebbero fatti ? Perché per il momento il Presidente in pectore alimenta aspettative di risoluzione rapida ed efficace di contesti alquanto complicati non diversamente da quanto proposto durante l’intera campagna elettorale, si esprime come se lo fosse ancora; penso sia abbastanza spregiudicato per concludere accordi di natura concorrenziale, questi si, ma rimane la retorica di offrire soluzioni semplicistiche a problemi complessi.
Nel caso di Gaza direi di sì, perché la soluzione è abbastanza semplice: l’unico vero ostacolo alla fine della guerra ed al rilascio degli ostaggi è Netanyahu, e più precisamente i suoi burattinai Smotrich e Ben Gvir. Si tratterebbe di isolare ed ignorare il secondo, non più necessario da quando Saar è entrato nel governo, ed obbligare il primo, che se si tornasse alle elezioni adesso sparirebbe dalla scena politica, ad appoggiare l’accordo. L’incentivo per Trump sarebbe di apparire come il pacificatore del Medio Oriente e salvatore degli ostaggi; in recenti dichiarazioni pubbliche ha detto di voler vedere la questione chiusa prima del prossimo 20 gennaio. Lo farà? Vedremo.
p.s. una cosa che mi ha fatto sorridere: per meglio informarsi sulla situazione, ha mandato uno dei suoi consiglieri a consultare Gallant, ex ministro della Difesa in disgrazia silurato da Netacoso proprio la notte della sua vittoria elettorale. Persino Trump si fida di lui più che degli psicotici e leccaculo al governo
teoricamente la fine sarebbe rilascio dei pochi ostaggi che sono rimasti in vita e finire la guerra a gaza
ma io credo che la questione ostaggi è stata un pretesto e sono sacrificabili, l’obiettivo sia la pulizia di gaza e annetterla de facto nonostante le dichiarazioni
non ricordo se l’avevo letto qua o sentito altrove che dopo aver spianato stavano iniziando la costruzione di una base nella striscia
Non capisco però perché Smotrich e Ben Gvir possano essere considerati politicamente marginalizzabili però, non sono aggiornato sull’evoluzione del quadro politico interno israeliano recente, l’alienazione di anche un singolo componente della maggioranza di governo, e si, questa sempre più frammentata, la renderebbe ulteriormente instabile; ed i partiti sia di Otzma Yehudit quanto Mafdal nei sondaggi appaiono minoritari ma comunque in grado raccogliere consensi e raggiungere la soglia di sbarramento per eleggere deputati alla Knesset tra quell’elettorato ultra-conservatore e militante difficilmente aggredibile con ogni altro approccio differente dal conflitto.
Trovo più problematica l’evoluzione dei rapporti politici con Shas se non trovassero un chiave di risoluzione riguardo l’obbligo di coscrizione per la gioventù Haredi, e per far questo dovranno probabilmente provare ad aggredire l’autonomia della Corte Suprema nelle sue sentenze, un delicato equilibrio di scopi in cui il Primo Ministro Netanyahu dovrà offrire qualcosa a ciascuno di loro.
Onestamente ho il sospetto l’IDF bombarderebbe senza pietà qualunque cellula di Hamas si apprestasse a riconsegnare gli ostaggi, la loro prigionia è ora essenziale all’operato del governo.
Finché comandano i due stronzi, sì, ma la situazione cambierebbe se davvero Trump fosse desideroso di non dover affrontare la guerra eterna di Netanyahu.
I seggi di Ben Gvir erano necessari fino a due mesi fa, da quando è entrato Saar non servono più, volendo. Ed anche Netanyahu ha dato segno in passato di essere stanco delle sue continue provocazioni.
Discorso diverso per Smotrich, lui è indispensabile per la tenuta del governo. Ma vale anche il contrario: da molti mesi i sondaggi danno il suo partito sotto la soglia di sbarramento; se facesse cadere il governo, di fatto si suiciderebbe. Il problema è che Netanyahu è troppo vigliacco per andare a vedere il suo bluff. Se però qualcuno di ben più potente persuadesse Smotrich… dopotutto si è già fatto andar bene l’accordo sul Libano.
Una cessazione delle ostilità a Gaza permetterebbe anche di smobilitare le masse di riservisti e rendere molto meno sentito, nel dibattito pubblico, il problema dell’imboscamento ultraortodosso.
Si, capisco, ha aritmeticamente senso, però ogni fuoriuscita anche se di per se non letale per la maggioranza di governo indebolirebbe comunque la mobilità del Primo Ministro tra i rimanenti in un alveo di lavoro sempre più ristretto e prono a ricatti, magari anche da singoli esponenti della maggioranza parlamentare. E poi, politicamente, ed a questo punto anche nel quadro storico, cosa otterrebbero ?
L’Estrema Destra preme per la ricolonizzazione, adesso ed in futuro continueranno su questa linea con lo scopo finale di un’annessione qualunque; io sono scettico sulla realizzabilità, come già detto in passato, e considerata la densità abitativa della Striscia di Gaza, ma se l’obiettivo è lo spopolamento sistematico per consunzione della popolazione residente su vasta scala sotto l’occhio disinteressato dell’Unione Europea e di Washington allora è uno scenario attuabile nell’arco di qualche anno, alternativamente si trasformerà rapidamente in un ginepraio indifendibile; ma l’alternativa quale sarebbe, tornare forse allo status quo con forse un riavvicinamento politico tra Hamas e Fatah per un’amministrazione condivisa del territorio ?
E gli Haradi come potranno continuare a beneficiare dei loro privilegi in futuro.
Boh, sarebbe anche da interpretare quali siano le implicazioni della parole di Trumpo, potrebbero significare ridurre l’esposizione statunitense in Israele in caso di irragionevolezza del loro governo ma pure dimostrarsi disposti ad affiancarli nei bombardamenti.
https://x.com/RpsAgainstTrump/status/1864786102248177952
Oh comunque 'sto schifoso continua a parlare
il giornalismo del merito al lavoro