Notizia riportata oggi da repubblica
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-sud/sblocco-fondo/sblocco-fondo.html
CHe dire.... se non che è palese che ricattare questo governo paga?
Oh sì
Non vedo l'ora di riempire di sabbia qualche pilone per ripiastrellarmi la jacuzzi 
Per lo stesso principio per cui in uno stato civile tre quarti del governo B. sarebbe dietro le sbarre, in uno stato civile questa sarebbe estorsione. Poi oh, arriveranno i soliti empiristi materialisti criminosi salcazzo a dirmi che è una misura indispensabile, ma sono sicuro che finché sti soldi passeranno per Lombardo & Friends saranno buttati nel cesso, oltre a palesare un' insindacabile debolezza e vigliacchitudine del governo.


Per lo stesso principio per cui in uno stato civile tre quarti del governo B. sarebbe dietro le sbarre, in uno stato civile questa sarebbe estorsione. Poi oh, arriveranno i soliti empiristi materialisti criminosi salcazzo a dirmi che è una misura indispensabile, ma sono sicuro che finché sti soldi passeranno per Lombardo & Friends saranno buttati nel cesso, oltre a palesare un' insindacabile debolezza e vigliacchitudine del governo.
Ed anche se de magistris bloccasse tutti i fondi europei, ecco che la mafia ha trovato come campare per i prossimi 5 anni.
Grazie B.
Poi se ne escono con la pagliacciata dei tagli alle università.
Grazie B.
Poi se ne escono con la pagliacciata dei tagli alle università.
cmq è anche un grosso torto al sud darli solo alla sicilia .......certo sto sud ormai non lo vedo più salvabile..... sti 4 miliardi andranno in porti morti oppure in ponti sui cimiteri......
GG ALLA LEGA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GG ALLA LEGA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non è per dire ma sti soldi erano dovuti, sono i fondi europei che vengono elargiti per le aree sottosviluppate, non sono una regalia che è uscita adesso
Il governo sta dando i soldi al sud a chi ha già fatto delle proposte concrete, in questo caso in primis appunto la regione sicilia, dopo li elargirà alle altre regione che presenteranno idee concrete.
Il governo sta dando i soldi al sud a chi ha già fatto delle proposte concrete, in questo caso in primis appunto la regione sicilia, dopo li elargirà alle altre regione che presenteranno idee concrete.
idee concrete quali? la salerno reggio calabria? ospedale di sabbia? 5000000 miliardi di dipendenti pubblici per 4 gatti?
Le idee concrete di chi?
Non penso Lombardo battesse i piedini perché i soldi arrivassero a qualcun altro che non è lui o un suo lacché, e per l'opinione che ho di Lombardo questi soldi finiranno dappertutto tranne che in investimenti utili.
Potenziare la malavita mi sembra un' idea decisamente concreta, comunque.
partire prevenuti non aiuta la discussione.
La sicilia ha presentato un piano di interventi economici e di opere pubbliche che le altre regioni non hanno ancora fatto, questo intendo con idee concrete, loro un cazzo di documento con quello che ci vogliono fare con quei soldi l'hanno fatto, gli altri sono ancora a grattarsi le palle.
Che poi questi soldi possano finire nei mille appaltini appoggiati dalla mafia questo può pure essere e di sicuro non lo trovo per niente sorprendente.
Sono soldi europei quelli che vengono distribuiti cmq, soldi che spesso ogni anno tornavano indietro e cadevano in cascata in spagna e in irlanda perchè la dei progetti da presentare li avevano a differenza che nel sud italia.
bastava che vi leggeste il post di tonino di ieri
Il partito di Forza Italia e' nato su commissione di Cosa Nostra, e' scritto nella sentenza di condanna a nove anni di Marcello Dell'Utri, e la riprova inequivocabile di cio' furono quei 61 seggi su 61 assegnati dall’isola al partito di Arcore alle politiche del 2001.
Oggi senza i voti della circoscrizione Sud, e della Sicilia in particolare, il Pdl non sarebbe mai andato al governo per ben quattro volte e l’Udc di Totò Cuffaro avrebbe gli iscritti di un circolo Acli.
La minaccia del Partito del Sud è un chiaro monito rivolto a Silvio Berlusconi che non sta facendo, evidentemente, quanto promesso in quell’antico patto di cui Marcello Dell’Utri è stato garante per quasi un ventennio.
Il Partito del Sud è il segnale che gli accordi politici alla base di Forza Italia in Sicilia sono in discussione. A questo segnale se ne aggiungono altri che potrebbero comunque far parte dello stesso puzzle: la monnezza di Palermo, l’agitazione della Giunta, Lombardo, i messaggi di Riina su mandanti di Stato per le stragi di Capaci e via D’Amelio, le dichiarazioni di Ciancimino jr, la recente condanna a 10 anni e 8 mesi per associazione mafiosa di Mercadante, ex deputato di FI, definito dal pentito Giuffrè “la creatura di Provenzano”.
I messaggi lanciati in questi mesi dall’isola parlano chiaro: i 140 milioni di euro a Scapagnini per il fallimento del comune di Catania e gli 80 milioni all’amico Cammarata per scongiurare quello di Palermo non bastano più. E così il Premier promette nuovi soldi alla Sicilia e lo fa ancor prima di spiegare come verranno utilizzati e con quali coperture finanziarie. Evidentemente l’importante è porre l’accento sulla cifra, prima che sulla destinazione e sulla reale disponibilità. Evidentemente le persone a cui è rivolto il messaggio ne conoscono la destinazione.
Venerdì al Cipe saranno sbloccati quattro miliardi per la Sicilia. Lo hanno deciso a palazzo Grazioli durante uno dei tanti vertici privati in cui si dispone di soldi pubblici.
I commensali del vertice erano: il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, per cui la Giunta della Camera martedì ha negato l’autorizzazione a procedere per l’accusa di favoreggiamento; il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che istituì nel 2002 il volo Alitalia Albenga-Fiumicino per arrivare prima da casa al Parlamento; Raffaele Fitto ministro per i Rapporti con le Regioni, indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti; il fido ministro della Giustizia Angelino Alfano, quello del Lodo e del bavaglio alle intercettazioni, per intenderci; e, “dulcis in fundo”, il deus ex-machina, ringalluzzito da questa nuova aureola con cui ha deciso di reinventarsi a metà tra una rockstar e un attore di B-Movie: Silvio Berlusconi che non necessita di presentazioni poiché è ben noto alle procure di mezza Italia. Ecco, ad una compagine del genere non affiderei neanche il budget per un buffet matrimoniale, figuriamoci quattro miliardi per la Sicilia.
“Per il meridione d’Italia non si è fatto mai abbastanza”: in termini di lotta alla criminalità è vero, ma in quanto a soldi nel meridione d’Italia si sono spesi interi Pil nazionali senza risultati apprezzabili: perché? Nelle mani di chi finiscono questi immensi finanziamenti? E come vengono gestiti? La risposta la sappiamo, basti pensare alle indagini Why Not e Poseidon dell’ex pm Luigi de Magistris, e a centinaia di altre simili, che questo sistema politico non poteva permettersi ed ha ostacolato con ogni sua energia.
La verità è che i soldi in questi decenni non sono stati destinati ai cittadini, né ad opere utili allo sviluppo reale del meridione, né all’imprenditoria giovanile.
Il Sud ha bisogno di investimenti, esteri e nazionali, ma prima bisogna riportarvi la cultura dello Stato, anzi lo Stato, di cui Falcone e Borsellino si erano fatti interpreti. Senza lo Stato e le sue garanzie, i capitali esteri, che spesso costituiscono la risorsa principale per lo sviluppo di importanti aree turistiche, non confluiranno mai nel meridione e quelli statali finiranno sempre nelle mani sbagliate.
quanto cazzo rulla tonino, porcaputtana
forza italia PARTITO COMMISSIONATO DA COSA NOSTRA
Il partito di Forza Italia e' nato su commissione di Cosa Nostra, e' scritto nella sentenza di condanna a nove anni di Marcello Dell'Utri, e la riprova inequivocabile di cio' furono quei 61 seggi su 61 assegnati dall’isola al partito di Arcore alle politiche del 2001.
Oggi senza i voti della circoscrizione Sud, e della Sicilia in particolare, il Pdl non sarebbe mai andato al governo per ben quattro volte e l’Udc di Totò Cuffaro avrebbe gli iscritti di un circolo Acli.
La minaccia del Partito del Sud è un chiaro monito rivolto a Silvio Berlusconi che non sta facendo, evidentemente, quanto promesso in quell’antico patto di cui Marcello Dell’Utri è stato garante per quasi un ventennio.
Il Partito del Sud è il segnale che gli accordi politici alla base di Forza Italia in Sicilia sono in discussione. A questo segnale se ne aggiungono altri che potrebbero comunque far parte dello stesso puzzle: la monnezza di Palermo, l’agitazione della Giunta, Lombardo, i messaggi di Riina su mandanti di Stato per le stragi di Capaci e via D’Amelio, le dichiarazioni di Ciancimino jr, la recente condanna a 10 anni e 8 mesi per associazione mafiosa di Mercadante, ex deputato di FI, definito dal pentito Giuffrè “la creatura di Provenzano”.
I messaggi lanciati in questi mesi dall’isola parlano chiaro: i 140 milioni di euro a Scapagnini per il fallimento del comune di Catania e gli 80 milioni all’amico Cammarata per scongiurare quello di Palermo non bastano più. E così il Premier promette nuovi soldi alla Sicilia e lo fa ancor prima di spiegare come verranno utilizzati e con quali coperture finanziarie. Evidentemente l’importante è porre l’accento sulla cifra, prima che sulla destinazione e sulla reale disponibilità. Evidentemente le persone a cui è rivolto il messaggio ne conoscono la destinazione.
Venerdì al Cipe saranno sbloccati quattro miliardi per la Sicilia. Lo hanno deciso a palazzo Grazioli durante uno dei tanti vertici privati in cui si dispone di soldi pubblici.
I commensali del vertice erano: il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, per cui la Giunta della Camera martedì ha negato l’autorizzazione a procedere per l’accusa di favoreggiamento; il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che istituì nel 2002 il volo Alitalia Albenga-Fiumicino per arrivare prima da casa al Parlamento; Raffaele Fitto ministro per i Rapporti con le Regioni, indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti; il fido ministro della Giustizia Angelino Alfano, quello del Lodo e del bavaglio alle intercettazioni, per intenderci; e, “dulcis in fundo”, il deus ex-machina, ringalluzzito da questa nuova aureola con cui ha deciso di reinventarsi a metà tra una rockstar e un attore di B-Movie: Silvio Berlusconi che non necessita di presentazioni poiché è ben noto alle procure di mezza Italia. Ecco, ad una compagine del genere non affiderei neanche il budget per un buffet matrimoniale, figuriamoci quattro miliardi per la Sicilia.
“Per il meridione d’Italia non si è fatto mai abbastanza”: in termini di lotta alla criminalità è vero, ma in quanto a soldi nel meridione d’Italia si sono spesi interi Pil nazionali senza risultati apprezzabili: perché? Nelle mani di chi finiscono questi immensi finanziamenti? E come vengono gestiti? La risposta la sappiamo, basti pensare alle indagini Why Not e Poseidon dell’ex pm Luigi de Magistris, e a centinaia di altre simili, che questo sistema politico non poteva permettersi ed ha ostacolato con ogni sua energia.
La verità è che i soldi in questi decenni non sono stati destinati ai cittadini, né ad opere utili allo sviluppo reale del meridione, né all’imprenditoria giovanile.
Il Sud ha bisogno di investimenti, esteri e nazionali, ma prima bisogna riportarvi la cultura dello Stato, anzi lo Stato, di cui Falcone e Borsellino si erano fatti interpreti. Senza lo Stato e le sue garanzie, i capitali esteri, che spesso costituiscono la risorsa principale per lo sviluppo di importanti aree turistiche, non confluiranno mai nel meridione e quelli statali finiranno sempre nelle mani sbagliate.
quanto cazzo rulla tonino, porcaputtana

forza italia PARTITO COMMISSIONATO DA COSA NOSTRA


Beh sì, il fatto che siano soldi europei smussa un po' la questione, ma sono sempre questioni che vanno considerate vedendo la direzione che prendono i soldi da chi li distribuisce (che comunque non sarà Bruxelles) a chi li riceve.
Ora, non è che Lombardo un giorno si è svegliato e ha deciso di pestare i piedi, c'è stata una ragione che placidamente è stata riconosciuta come la volontà di B. di chiudere i rubinetti, volontà che nella sua avventatezza (sempre nell'ottica della clientela, ma a parti invertite) si è sciolta al primo ricattino.
Non è che posso vederci buonafede: non ritengo Lombardo una persona così ligia da sbattere i piedini per soldi che non si intasca, anzi, sono certo che non lo è. E qui, per me, si chiude la questione per quanto riguarda la regione Sicilia, per le altre regioni finanziate non so.
E' come chiedere come va il congresso del PD ad Emilio Fede. E' la fonte più di parte che puoi trovare.
no, perchè non sono mica opinioni o puttanate inventate di sana pianta, come mistifica fede.....bensì fatti documentati

Uhm, non sono opinioni?
Il partito di Forza Italia e' nato su commissione di Cosa Nostra, e' scritto nella sentenza di condanna a nove anni di Marcello Dell'Utri, e la riprova inequivocabile di cio' furono quei 61 seggi su 61 assegnati dall’isola al partito di Arcore alle politiche del 2001.
ci sono realmente documenti scritti che forza italia è nata su commissione di cosa nostra? altrimenti è una deduzione tutta da verificare.
Oggi senza i voti della circoscrizione Sud, e della Sicilia in particolare, il Pdl non sarebbe mai andato al governo per ben quattro volte e l’Udc di Totò Cuffaro avrebbe gli iscritti di un circolo Acli.
Anche se la sicilia avesse votato pdl - pd al 50%-50% nell'ultima tornata elettorale sarebbe stato comunque B a vincere le ultime elezioni.
La minaccia del Partito del Sud è un chiaro monito rivolto a Silvio Berlusconi che non sta facendo, evidentemente, quanto promesso in quell’antico patto di cui Marcello Dell’Utri è stato garante per quasi un ventennio.
Questo pezzo è un delizio.
Il Partito del Sud è il segnale che gli accordi politici alla base di Forza Italia in Sicilia sono in discussione. A questo segnale se ne aggiungono altri che potrebbero comunque far parte dello stesso puzzle: la monnezza di Palermo, l’agitazione della Giunta, Lombardo, i messaggi di Riina su mandanti di Stato per le stragi di Capaci e via D’Amelio, le dichiarazioni di Ciancimino jr, la recente condanna a 10 anni e 8 mesi per associazione mafiosa di Mercadante, ex deputato di FI, definito dal pentito Giuffrè “la creatura di Provenzano”.
Massì buttiamoci dentro anche l'omicidio di Kennedy e il mostro di Lockness e siamo a posto.
Venerdì al Cipe saranno sbloccati quattro miliardi per la Sicilia. Lo hanno deciso a palazzo Grazioli durante uno dei tanti vertici privati in cui si dispone di soldi pubblici.
Vediamo questo vertice "privato" da chi era composto:
I commensali del vertice erano: il ministro delle Infrastrutture, il ministro dello Sviluppo economico, il ministro per i Rapporti con le Regioni, il fido ministro della Giustizia
Privatissimo direi, c'era solo mezzo governo.
La verità è che i soldi in questi decenni non sono stati destinati ai cittadini, né ad opere utili allo sviluppo reale del meridione, né all’imprenditoria giovanile.
Il Sud ha bisogno di investimenti, esteri e nazionali, ma prima bisogna riportarvi la cultura dello Stato, anzi lo Stato, di cui Falcone e Borsellino si erano fatti interpreti. Senza lo Stato e le sue garanzie, i capitali esteri, che spesso costituiscono la risorsa principale per lo sviluppo di importanti aree turistiche, non confluiranno mai nel meridione e quelli statali finiranno sempre nelle mani sbagliate.
Sequela di banalità con obbligatoria citazione di Falcone e Borsellino (pace all'anima loro) per legittimare che lui sta dalla parte dei buoni.
La Mafia non esiste Fungo, ricordalo sempre
dipietro come al solito spara puttanate populiste e qualunquiste e c'è chi gli corre dietro
si, perchè la lettera di provenzano data a ciancimino padre perchè la desse a dell'utri perchè la desse a berlusconi in cui il boss dei boss chiede a sua emittenza di mettergli a disposizione una rete TV per i favori ricevuti, se l'è inventata di pietro 
è populismo come il fatto che subito dopo quella lettera le reti mediaset cominciarono ad attaccare in maniera violentissima il pool antimafia (ricordo anche le invettive di sgarbi contro caselli, a seguito delle quali fu pure condannato per diffamazione
)
è populismo pure la condanna di dell'utri a 9 anni per concorso MAFIOSO, come pure le dichiarazioni di dell'utri prima e BERLUSCONI IL GIORNO DOPO MANGANO E' UN EROE
oppure ma mangano non è stato MAI condannato, nevvero?! 
- no no, mai 
è populismo i brogli elettorali a palermo, denunciati da FI all'indomani della scnfitta nel 2006, solo che QUEI BROGLI LI FECE GENTAGLIA DI FORZA ITALIA

è tutto populismo, la mafia non esiste, come no
dovreste mettervi vergogna solo per sostenere idee del genere, voi non siete politici zerbinati del PDL/AN/lega, perciò non siete obbligati a difendere queste idee che fanno cacare sangue i cani morti dei mafiosi
perchè non vi state zitti io non lo capirò mai

è populismo come il fatto che subito dopo quella lettera le reti mediaset cominciarono ad attaccare in maniera violentissima il pool antimafia (ricordo anche le invettive di sgarbi contro caselli, a seguito delle quali fu pure condannato per diffamazione

è populismo pure la condanna di dell'utri a 9 anni per concorso MAFIOSO, come pure le dichiarazioni di dell'utri prima e BERLUSCONI IL GIORNO DOPO MANGANO E' UN EROE




è populismo i brogli elettorali a palermo, denunciati da FI all'indomani della scnfitta nel 2006, solo che QUEI BROGLI LI FECE GENTAGLIA DI FORZA ITALIA


è tutto populismo, la mafia non esiste, come no

dovreste mettervi vergogna solo per sostenere idee del genere, voi non siete politici zerbinati del PDL/AN/lega, perciò non siete obbligati a difendere queste idee che fanno cacare sangue i cani morti dei mafiosi
perchè non vi state zitti io non lo capirò mai

la mafia esiste, ed è probabile che siano esistiti anche numerosi contatti tra mafia e stato italiano ai tempi delle stragi di capaci e via d'amelio per arrivare ad un cessate il fuoco, il resto sono solo illazioni che un politico da 4 soldi come il signor Dipietro può trattare in questo modo.
Sono argomenti delicati da trattare cui bisogna giungere ad una verità documentata, non vanno usate come clave populiste e propagandistiche come solo Dipietro sa fare
Tornalo a votare, cosi vivrai con la coscienza a posto di aver votato un altro Peron
edit: su mangano eroe il giorno che vorrai informarti un po meglio non è ancora venuto vero?
Sono argomenti delicati da trattare cui bisogna giungere ad una verità documentata, non vanno usate come clave populiste e propagandistiche come solo Dipietro sa fare
Tornalo a votare, cosi vivrai con la coscienza a posto di aver votato un altro Peron
edit: su mangano eroe il giorno che vorrai informarti un po meglio non è ancora venuto vero?
E' inutile termi finchè non leggono sulla Gazzetta della Mafia quello che fa ogni giorno sono tutte leggende narrate dal delirante Di Pietro.
hai qualcosa di costruttivo di portare in questa discussione?
Perchè per farsi i pompini a vicenda su dipietro esiste sempre agorà
Quei soldi erano gia stati destinati al sud, prima di questo governo, non so se dallo scorso governo Berlusconi o da quello Prodi, poco cambia.
Cio non toglie che quello che ha detto Di Pietro è vero
