sarei curioso di sapere la percentuale rilevante di persone che continuerebbe a rubare nella metro se venisse loro offero un lavoro a tempo indeterminato in ufficio con la possibilità non solo di integrarsi, ma di comprarsi na casa, na macchina, studiare e vattelappesca… parliamo di statistiche rilevanti tanto da riuscire a riportare “al centro” i due discorsi?
si
come può essere una verità che guadagnare 3-4 euro l’ora(se va bene) rischiando la morte è peggio che rubare nella metro e rischiare forse 3-4 manganellate
ovvio che se trovi rambo versione undertaker finisci male
ma le registrazioni misteriosamente saranno cancellate
Sei stupido? Mi sembra di si considerando che sto chiaramente parlando della criminalità organizzata della metro a roma dove imperversa una banda di peruviani.
Non è razzismo è realtà quindi sii propositivo e vai da loro a fargli quella domanda di cui sopra.
E comunque il razzista te lo puoi infilare nel culo grismi.
Porca troia sono d’accordo con grismi, ora mi sento sporco dentro.
La criminalità nasce dalla disperazione e dalla mancanza di alternative.
Se tutte le persone che arrivano in Italia vengono tenute senza documento come cazzo si può pensare che vadano a trovarsi un lavoro? L’unica cosa che faranno sarà rubare o essere impiegati come manovalanza da chi il documento non glielo chiede ovvero la criminalità organizzata.
Non fatevi fottere dalla destra, il problema non sono i criminali, il problema è chi con politiche di merda li crea ogni giorno i criminali.
La polizia è la soluzione stupida e veloce a un problema complicato, e infatti è una soluzione che non funziona.
secondo me il tema del crimine è a un livello molto più ostico da esemplificare, probabilmente la certezza di un reddito oggi rappresente sicuramente un cardine importante, di certo imprescindibile per porre un basamento, ma sono abbastanza sicuro che non è l’unico ingrediente.
Cioè i ladri stanno in tutti i ceti sociali, non solo in quelli col cartone.
Come i violenti che per assurdo vengono proprio allevati a eserciti già in famiglia, non sono infrequenti frasi del tipo “tu picchia per primo” e poi lo vedi sul marciapiedi in una pozza di sangue e ti domandi perchè.
Serve un approccio multidisciplinare di livello molock anche solo immaginare di pianificarlo con le migliori menti oggi disponibili.
Di fatto ritengo che siamo tutti a uno sputo dal diventare mostri.
Boh se la scelta è fra l’assoluto “se facciamo vivere degnamente la gente questa delinque meno” e “gli zingari sono pokemon di tipo furto” scelgo il primo assoluto anche se tipo c’è Briatore come outlier che annulla la generalizzazione e quindi sono impreciso blabla
E’ quello che volevo dire io.
Mi fa schifo il colletto bianco che ruba perché vuole la seconda auto e la villa al mare ma potrebbe benissimo vivere senza. La sua è una scelta.
Il tizio a caso, emigrato o italiano, nato e cresciuto nella miseria e ignoranza, per me non ha scelta. La sua vita è quella. Può solo decidere se commettere un reato che per noi è “accettabile” oppure uno di quelli che ci fanno incazzare. Tipo può rubare il salame al supermercato oppure borseggiare la nonnetta.
Fonti di estrema destra , tipo Caritas, nel report sulla povertà ed esclusione sociale 2020, attribuisce meno del 15% di furti a situazioni grave di indigenza. Il grosso è da attribuire a criminalità organizzata, dipendenza o deliberata scelta criminale.
Concordo con Amon che la fate facile.
Premesso che uno stupro o una violenza o un accoltellamento difficilmente li vedo attribuibili ad indigenza, ma ancora non capisco rispetto a “stato sociale e presidio” che sembra essere una visione troppo estrema, come risolveresti, in boh 12 mesi?, una tendopoli di somali che ti poppa post-covid in mezzo alla città.
O se il tema è che per te proprio non c’è nulla da risolvere e quindi se sei una ragazza ti metti l’anima in pace di cambiar strada.
statisticamente significativo quando si fa attribuzione di problematiche a problematiche strutturali sociali arriva la falange apolitica de “aaah la realta reale del realismo fattuale”
Ussignur gente, smettiamola con sta cazzata del “E tu cosa faresti?”, è una stronzata, è un modo come un altro per mandare in vacca la discussione. Il punto di Grismi è più che chiaro, mi sembra, lo si può accettare come no.
Stronzate, la scelta ce l’hai e rimanendo in tema delle bande peruviane di scippatori sono gli stessi immigrati peruviani che vivono nella legalità i primi a puntargli il dito addosso.
E scommetto che i connazionali “legali” non lavorano in comune ma fanno quei lavori umili che probabilmente qui nessuno farebbe.
Deliquere può essere sia l’unica alternativa per “tirare avanti” sia una scelta di volontà.
Non so rimane che li giustificate e gli date anche una medaglia.