Secondo me il tema è tutto antropologico e non se ne esce con il comma paragrafo due e successive modifiche.
Farlo significa abdicare la non misurabilità della condizione umana a mero esercizio di pesi e contrappesi a valle anzichè spegnere l’incendio a monte.
Purtroppo farlo significa innaffiare il gene dell’io di chi ha scansato le rogne e pensa che tutti partono dallo stesso stato della materia anzichè capire che è solo botta di culo se non stai a guantanamo con lo stecchino nell’occhio.
Invece ti basta parcheggiare a cazzo, poi scende quella che deve entrare, fa un macello, tu sbarelli e gli dai della troia, poi la sera il marito ti stacca la testa e butta il tuo cadavere nel vigneto, poi tua moglie denuncia la scomparsa, gli dicono signò sarà andato a troie, indagini varie, danno 30 anni al tipo. Se me fa 10, esce col culo sfondato, si da allo spaccio, poi gli sparano che non era pratico, indagini, beccano il tipo, gli danno 30 anni, esce dopo 10 col culo sfondato, il figlio lo becca al bar e gli stacca la testa con la katana e 110 e lode, al pm dice “mi stava sul cazzo”, gli danno 30 anni, esce dopo 10 col culo sfondato, si da allo spaccio, muore male perchè aveva la moto figa, la mamma funerale urla, tutti su studio aperto, la crema delle menti illuminate, vince hitler, terza guerra mondiale, 6 miliardi di morti, al tribunale tutti impiccati a parte uno che si spara il cianuro nel culo, poi reset, rinasce socrate oh raga tutti in piazza votiamo per alzata di mano, lo volete sto marciapiede in porfido levigato, fanno tre dracme a nucleo familiare se avete figlie femmine, se no 6 se avete maschi.
Poi uno dal fondo fa “eh ma tu sei frocio e devi morire”
E via così a rotella.