Global warming (Part 1)

Non mi pare che esista un thread apposta, mi ricordo che se ne e' discusso in maniera sparsa in tanti diversi thread. Ma visto che probabilmente e' il fenomeno che rendera' tutti noi poveri e fara' morire la maggior parte dei vostri discendenti, magari vale la pena di avere un thread dedicato

Apro con l'ultimo e piu' aggiornato studio NASA http://www.giss.nasa.gov/research/news/20160120/

Dall'articolo:





Qualche mese fa era girata anche questa mappa sulla media temperatura massima prevista al 2100, dove si vede che sostanzialmente vaste zone del pianeta non saranno piu' in grado di sostenere la vita

Chissenefrega, io c'ho il condizionatore (Cit.)
Lo avevo aperto in passato ma finì nel complottismo.
Seguo con interesse.
Spero però di non crepare all'alba della fine del mondo, se deve andare tutto in merda voglio vedere con i miei occhi.
seguo con preoccupazione.
proprio stamattina leggendo google edicola mi sono detto "figa, 3 articoli su 5 sono allarmi riguardo il cambiamento climatico e noi stiamo qui nel nostro tram tram quotidiano fondamentalmente sbattendocene le palle di quello che stiamo facendo a questo mondo malato, l'importante è incrementare il business"

Non credo per nostra natura che riusciremo in qualche modo a cambiare rotta, sono pessimista vero, però:
A nessuno vuole internalizzare seriamente l'inquinamento in quanto è un costo, se lo pagano tutti non lo paga nessuno (fino al punto di non ritorno ok);
B non è percepito se non in senso lato dalla popolazione. Mi spiego, innondazione ==> allarme ==> gestiamo. Il link innondazione ==> climate change non è così sentito, e anche se lo fosse il problema rimane local, ci saranno sempre qualche milione di persone dall'altra parte del mondo che non lo sentono vicino ==> continuano a versare merda in acqua e andare in giro con dei 6000 benzina (che sono sempre meglio che dei 1200 diesel della wv ok)
Ma non è vero, ci sono politiche ambientali che hanno funzionato in passato.

Vedi l'eliminazione dei CFC che stavano disintegrando il buco dell'ozono

Il problema è che il riscaldamento globale non è nemmeno percepito coem un rischio da tutte le nazioni.

Andate a chiedere in Norvegia se per loro è un problema avere 2 gradi in più...

Al massimo iniziano a coltivare qualcosa di decente
ancora non è un vero pericolo, quando la temperatura minima diventerà 50° vedrai che cominceranno a muoversi, as usual, poi mi parlano di prevenzione di qua e di la, gli manderei un orso bafanculo
curioso che le zone che nel 2100 avranno temperature impossibili da sostenere siano proprio nordafrica e messico, per me è un complotto degli immigrati clandestini che vogliono fare le vittime e giustificare l'invasione di europa e USA.
Va bhe ma anche dovesse succedere, in fondo un po' se lo meritano.


beh mi sa che pure milano non sarà un gran che abitabile
il punto è che nel 2100 saremo morti comunque, di la arriva il grandioso "e kissene"?


non funziona proprio cosi

ai poli la situazione e' amplificata esponenzialmente, si chiama polar amplification:

http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00382-003-0332-6

http://www.nature.com/ngeo/journal/v7/n3/full/ngeo2071.html

ma ci sono molti altri esempi

alle Svalbard ad esempio il sea-ice e' quasi totalmente scomparso ed in generale la copertura di ghiaccio dell'artico e' calata talmente tanto che si stanno aprendo nuove rotte mercantili che passano per il polo
insomma è il momento di investire in terreni siberiani?
Io sono pessimisticamente ottimista.

Ho un'estrema fiducia nella capacita' dell'uomo di risolvere problemi. E' la cosa che sappiamo fare meglio.

PERO' bisogna che
- si riconosca il problema
- lo si riconosca in tempo per essere in grado di trovare una soluzione

Non mi e' chiaro che questo avverra', perche' riconoscere il global warming per quello che e', cioe' una minaccia per la sopravvivenza della specie, vuol dire ridiscutere tutto l'assetto politico e economico delle nostre societa'.
E' troppo tardi per intervenire oramai, il riscaldamento ha troppi cicli di autosostentamento attivi.


il punto e' che il danno maggiore avverra' molto prima del 2100.
Se sono un problema ora i profughi che arrivano da un buco di culo come la Siria, immaginati l'allegria tra 20 anni quando i residenti di un territorio grande come gli stati uniti cercheranno di venire da noi perche' da loro non cresce piu' niente.

In media, saremo tutti ancora vivi quando le ripercussioni del global warming saranno visibili.


Innondazione ==> climate change ==> overpopulation.

C'è da trovare un'anima pia che faccia l'Hitler all'ennesima potenza e ne faccia fuori qualche miliardo, così per qualche altra decina di anni saremo a posto


Qui sembra che il dibattito sia ancora aperto. Da quello che leggo in giro, un aumento medio di un altro grado da qui a fine secolo e' sostanzialmente inevitabile, e per quanto questo portera' a fenomeni estremi, potrebbe essere ancora gestibile.

Ma questo solo e solo se iniziamo adesso a ridurre in maniera drastica le nostre emissioni, e appunto non c'e' manco accordo.


Basterebbe un Hitler (?) che arrestasse tutti i sacerdoti dei vari culti che predicano contro l'uso del preservativo


il punto è che saremo tutti morti prima se si sciolgono gli idrati
tutti a comprare la macchina a metano su !
boh tanto non dovrebbe ammazzarci il pianeta x non diceva carlos munoz ferrada?