Global warming (Part 1)

Non più, non da quando l'Oceano Artico ha iniziato a rilasciare metano, o da quando il permafrost siberiano ha iniziato a degassificarsi; il riscaldamento non è necessariamente un fenomeno graduale e neppure completamente correlato all'attività antropica, noi siamo stati il catalizzatore.


Il punto e' che per evitare cambiamenti sostanziali bisognerebbe di fatto spegnere tutto, mentre si parla al massimo di andare avanti Business as usual e non aumentare le emissioni

Secondo me le soluzioni, se si troveranno, saranno fortemente basate su pesanti interventi di geoingegneria, non ci sono alternative secondo me.

Fermo restando che alcuni cicli geobiologici che abbiamo intaccato sono gia di fatto troppo compromessi, ma quelli dal punto di vista della catastrofe umanitaria non contano molto


mi risultava che queste fossero solo ipotesi e non ci sia ancora molta scienza sul tema, sbaglio?
Una cosa che non ho capito è: esiste una fetta della comunità scientifica che non considera il global warming un problema (o per lo meno che non siamo noi a causarlo) o sono una manciata di complottisti sciroccati sparsi qua e là per il globo?
Non è un arco temporale troppo breve per fare qualsiasi considerazione? In confronto alla vita della Terra? Chiedo eh.
Ci sono delle rilevazioni piuttosto interessanti:

http://www.swerus-c3.geo.su.se/index.php/swerus-c3-in-the-media/news/177-swerus-c3-first-observations-of-methane-release-from-arctic-ocean-hydrates
Posso investire in case al mare comprate in collina?


Il fatto e' che purtroppo la gente non si rende conto che l'universo non ci deve nulla. E puo' darsi benissimo che anche facendo "i bravi" (?) e non aumentando le emissioni andremo verso un'estinzione di massa.

Che poi e' la parte piu' buffa di chi fa i discorsi dal lato economico. Sul genere "ma non puoi ridurre la produzione, perche' il PIL del MIB dello sbaragnau come se fosse antani deve crescere prematurato".
Cioe' puoi adorare tutti i santini di Milton Friedman che vuoi, ma non serve a molto se poi arriva la natura, ti tira uno scappellotto e ti fa estinguere.




Anche io le ho sentite dire solo come ipotesi. Ma non sono un esperto.


Ci sono fior fiore di studi statistici che dimostrano come la temperatura sia legata indissolubilmente alla CO2 emessa dalle attività antropogeniche.

credo che esista una piccola parte che non lo consideri un problema imminente, ma da un lato il non allarmismo non fa notizia e dall'altro se si fanno sentire rischiano di sembrare dei venduti
completamente ignorante in materia ma buco perché interessa.

il riscaldamento, cosi come il raffreddamento non é un ciclo che dovrebbe accadere normalmente?
ovviamente tolto il fatto che gli diamo una grossa accelerata, non dovrebbe essere una cosa inevitabile? e se si fino a quanto la tecnologia umana puó invertire il processo o rallentarlo? al momento non mi pare esista un modo per controllare il clima e non mi sembra una cosa che si puó perfezionare nel giro di settimane...

magari ho chiesto una marea di coglionate, non so'


No. Non esiste nessuna fetta della comunita' scientifica che non considera il global warming un problema. Nessuno. Chi lo dibatte sono solitamente complottisti ma a livello di paper la percentuale e' una cosa come 99.9% in favore.
Tra parentesi i primi ad accorgersene sono stati i colossi petroliferi che pero' han fatto finta di niente (vedi caso Exxon che aveva previsto il global warming negli anni 70)

La comunita' scientifica dibatte sulla magnitudine del cambiamento, sui possibili effetti, sui meccanismi che si possono innescare e su un milione di altre cose ma nessuno nega che non ci sia un cambiamento, anche molto forte, in atto


Beh, di solito *sono* dei venduti, eh

Che poi il problema sono anche i media, dove mettono un'esperto di global warming contro un esperto che e' un negazionista. Come se la comunita' fosse divisa al 50%.
I negazionisti sono pochissimi, anche perche' le prove sono abbastanza incontrovertibili.


Certo se il tuo obbiettivo e' la sopravvivenza della terra come pianeta fidati che quella sopravvive e allora il tuo orizzonte temporale devono essere le ere geologiche , il problema e' la nostra sopravvivenza, e il nostro orizzonte temporale e' molto piu' limitato


A questo proposito l'evergreen:



Il fatto e' che possiamo, in vari modi, conoscere con una discreta precisione la quantita' di CO2 in atmosfera e la temperatura media guardando a periodi molto lontani nel passato.
Le due informazioni sono molto molto correlate.
E ci sono stati altri periodi in cui la CO2 e' salita, ma mai cosi' velocemente, e l'effetto e' di difficile predizione.
Il rapporto di causalita' e' facilmente dimostrabile, visto che il processo con cui la CO2 trattiene il calore nell'atmosfera e' ben noto.
Mi interessai alla questione mesi e mesi fa e quanto vidi che non c'erano risposte al quesito del perchè ci siano variazioni climatiche simili anche sugli altri pianeti del sistema solare, decisi di fregarmente perchè si trattava della solita storia, la natura decide, noi ci adatteremo.

Mi state dicendo invece che le cose sono diverse, e le nostre emissioni sono arrivate anche su marte?



Mi sa che dai tuoi interessamenti non hai capito niente
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https://www.skepticalscience.com/global-warming-other-planets-solar-system.htm

Apposto, approfondirò allora
skeptical science, non lo apro neanche, leggiti qualche peer review paper e torna qua va