Se tu fossi una vacca (CLICK BAIT)


Morire è un attimo, non è quello il problema. Quel che più dispiace e fa tristezza è la qualità di una vita costretta, finché dura. Mai visitato un allevamento?


(nota by mod: split da un topic su Addio)

Indifferenza ... e non ti sembra un po' triste?
Come rispondi alla domanda appena sopra?

Bene, sono aperto alla tua spiegazione.
Io non credo che non ha provato niente ma piuttosto distacco, per evitare la tristezza che avrebbe provato immedesimandosi. E' così che ci si dissocia da un destino che non si vorrebbe per sé.
Tu come rispondi a quella domanda? Quanto ti attrae la vita da animale da allevamento "a stabulazione libera"?

Lei ha detto di non aver provato niente perché gli animali erano tenuti in condizioni adeguate. Cioè, non è indifferenza nei confronti di una situazione negativa, ma percezione di una non negatività. Tu come al solito o non capisci o non te ne frega niente di capire e di rispondere in maniera pertinente.



Io non sono una mucca. Chiedilo a una mucca.
Non è vero, ha solo eluso la domanda, come hai fatto tu.

Edit:
La mucca risponderebbe andandosene a pascolare in un campo verde, ma prima ancora non sarebbe mai nata. Nessuno spirito sceglierebbe mai di nascere in quelle forme e condizioni (non selvatiche).

Quale domanda, questa?

Non è che l'ho elusa. Semplicemente l'ho ignorata. L'ho ignorata perché: 1. sei OT già nel chiederlo all'OP, figuriamoci a me; 2. è una domanda idiota.
E' una domanda idiota perché prende come base una battuta di simone (bella battuta, peraltro, complimenti a simone), per fondarci il principio di uno straw man. Cioè, partendo dalla battuta di simone, tu trasformi l'intera questione dell'alimentazione in un contrasto fra le vite degli animali e il piacere vizioso per qualche ghiottoneria. Sei fallace e in malafede.
Comunque sia, personalmente mi nutro come reputo sia meglio per il mio benessere psicofisico, e sì, mangio anche carne, e preferisco il mio benessere alla vita di un animale che non sa neanche di essere vivo. Certo non lo faccio per gustarmi qualche manicaretto prelibato. I manicaretti prelibati me li gusto perché non sono un coglione incapace e so cucinare. E, dovendo mangiare per vivere, cerco anche di mangiare decentemente.
Ora, per favore, smettila d'insozzare questa discussione col tuo solito repertorio. Apriti un topic da qualche parte sul mangiare carne e roba simile. Dannazione, te stai alla filosofia come Gravis sta alla scienza e come Cercatore sta alla poesia.
Non mi pare proprio di essere OT e mi chiedo perché ti scaldi tanto.
La battuta di simone coglie un punto importante che prima o poi sarebbe sorto e non mi sono fatto sfuggire.
Io non trasformo "l'intera questione dell'alimentazione in bla bla" io sto discutendo delle scelte, valutandone l'integrità.
Non la vuoi l'esperienza integrale, è amara?
Non voglio le tue sciocchezze e la tua disonestà intellettuale. Mi scaldo tanto perché abbiamo discusso tanto in passato, conosco il tuo metodo, lo stai replicando anche in questa discussione, e vorrei evitare che trasformi ogni occasione in una vetrina per le tue crociate.
Niente, non ce la fai.
Riconosci almeno che è un tuo limite netto il non voler affrontare una domanda del tutto legittima su un ipotetico controfattuale? (Chissà)
Riproviamo: non cambieresti nulla se alla fine di questa vita l'esperienza continuasse nella forma di quella parte di conseguenze (delle tue scelte) lontane, come credi, da ciò che ora ti può toccare in modo invasivo, che non hai voluto vedere e dalle quali ti sei dissociato?
Se alla tua parte di intuizione toccasse l'esperienza di un prodotto che prima consumavi?
Per essere in questa posizione ora saresti disposto ad accettare una di quelle posizioni poi?
Vivresti una vita di una qualità che ora non vuoi neanche prendere in seria considerazione per paura di sentirti poi in dovere di rivedere delle abitudini e disciplinare degli appetiti?

No, sei tu che non ce la fai.
Ne abbiamo discusso in passato.
Non hai alcuna preparazione filosofica.
Sei OT.
Va bene, la tua parola conta certamente di più e vale tanto da passare sopra le evidenze.
Sì, perché starò anche sul cazzo a molti, ma almeno non sono un troll notorio. D'altra parte, se trovi altri interlocutori, non sto mica vietando di rivolgerti la parola
Mi limiterò a intervenire se dici qualche cappella, come sopra. Però, anche in quel caso, evita di rivolgerti a me come se tu fossi il Socrate de' noantri, perché non ho interesse a portare avanti questa discussione, almeno non in questa sede. Voglio solo evitare che riempi il topic di mistificazioni.


Quindi?



Se è per questo nessuno spirito vorrebbe nascere cipolla o patata sapendo che verrà strappato al campo e sbucciato vivo e buttato in acqua bollente e divorato o vivrà al massimo pochi mesi.

O nessuno spirito vorrebbe nascere effimera o polpo, uno degli animali più imperscrutabili, vive solo due anni ma ha un'intelligenza superiore, chissà perchè...

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/02/19/la-vita-breve-del-polpo-di-genio44.html
Ximenes Uzeda,
evidentemente si, trattandosi di vita spontanea e non certo costretta come quella mediamente patita in un allevamento.
Per quanto riguarda la vita vegetale, volendo prenderti seriamente, ha seguito un percorso evolutivo così diverso che sarebbe ben difficile intuirla se non, forse, in uno stato di sonno profondo. E se hai una sensibilità così sviluppata da preoccuparti per essa allora faresti bene a minimizzarne il consumo nutrendoti direttamente di essa anziché darla in pasto ad animali allevati.


Si, le nostre costrizioni sono appunto le nostre e non ci sono imposte esternamente alla nostra specie. Sono scelte interiori alla specie e facenti parte della sua generale attenzione alla vita. Escludendo casi moralmente inacettabili in cui si rendono possibili prigionia e schiavitù, sono accuratamente regolate dalla convenienza di evitare rivolte, anche qualora si facesse a meno dell'empatia. Ma più normalmente, almeno nei contatti diretti, l'empatia svolge il ruolo maggiore nel regolare tra loro le vite.
E certamente si è indotti più scioltamente ad immedesimarsi in chi ci è più simile, ma se si coltiva la sensibilità le distinzioni diventano più sfumate e si riesce meglio a intuire una vita diversa e quindi averne un qualche accesso trascendendo i limiti che ci stanno stretti.

La mia domanda sta al quore del discorso perché affrontarla ti costringe a metterti in quei panni. Altrimenti di che cosa stiamo parlando? Di come dissociarsi? Di come dissociarsi da chi non ci può ferire o dare una pacca sulle spalle? E quali sarebbero i conflitti? Su che cosa vertono, sulla conta di quanti invece sono disponibili a fare l'una o l'altra cosa? Ma in questo caso sarebbero conflitti d'interessi interni alla persona e chiamarli "conflitti etico-morali" sarebbe una pagliacciata.
Non ti è spontaneo applicare il senso della domanda al caso specifico perché l'ho formulata sul contesto di un'abitudine già consolidata la quale richiederebbe uno sforzo tanto grande quanto ammirevole per essere cambiata? Va bene, allora limitati ad affrontarla nel tuo ambito, per scegliere se inoltrarti o no in quel percorso. In questo caso scegliere è più facile, perché non è ancora un'abitudine.

L'altra domanda da porsi è: siamo sicuri che uno slancio così pronunciato nello sviluppo di nuove tecnologie (piuttosto che distribuito equamente tra le direzioni che vorremmo mantenere, comprendendo in particolare l'intuizione) sia diretto verso migliori qualità di vita?
Da tenere in conto che il progresso in una direzione è sviluppo sottratto ad un'altra direzione.
Doppio


E chi lo ha deciso? Tu?

meglio vivere un'ora e mezza spontaneamente o qualche anno in cattività?

meglio un giorno la leone o cent'anni da pecora?

Pder il resto sei tu che parli di spiriti ( ) per cui già dalle premesse è difficile prendere sul serio il tuo discorso che, alla fine, si traduce in: "se io fossi... cosa sceglierei?"

Lo spirito è intuizione, la vita stessa.
Con che spirito mi rispondi?


Senza offesa con lo spirito nel quale ho immerso le mie palle per preservarle dopo che mi sono cadute leggendo il tuo post...
Nob ti vuole bene e ha fatto lo split, il periodo del tuo ban è finito... Di cosa vuoi parlare, z4nz4r0?