Zerocalcare - Quando muori resta a me e poi parliamo anche di tutti gli altri suoi libri

Vabbè rotfl adesso, a me sembra che alla Bao ne siano anche consapevoli, infatti quando ha deciso di non andare a Lucca (a Lucca eh! Non al gruppo pensionati di Colle Isarco) lo hanno supportato nella sua decisione.

Sicuramente anche perché se gli levano il contratto Zerocalcare un altro editore lo trova 0,1 secondi dopo eh, però non inventiamoci le cose :asd:

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Secondo me Zerocalcare non ha bisogno di andare a Lucca o alle interviste con Fazio per vendere. Poi bho, avrò torto non so che dire. :dunnasd:

Quando firmi un contratto con qualsiasi casa editrice accetti pure di fare questi tour per promuovere la tua opera, ci sta ben poco da discutere, zerocalcare lo sa benissimo

Tra l’altro usa queste occasioni per promuovere tutte le sue istanze politiche e sociali, che altrimenti avrebbero molto meno risonanza mediatica

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È comunque piuttosto chiaro stia progressivamente avendo sempre più difficoltà a riconciliare il suo passato, la sua crescita ed i suoi ideali con il ruolo ed il rango raggiunto, e l’ambiente mediatico in cui ora si muova.

Senza nulla togliere alla qualità del suo lavoro però, trovo sempre costruttivo leggere le sue riflessioni e specialmente come arrivi ad esse, quali dubbi coltivati le alimentino, ma la spontaneità anche rabbiosa del passato è meno marcata rispetto all’odierna cura per la veicolazione del messaggio.

vabbè, ma quindi il viso mezzo paralizzato te lo sei inventato?

si sarà confuso con justin bieber :asd:

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Ma che discorsi sono :asd:

Aveva detto che ci andava, c’era gente che ha preso il biglietto apposta per vedere lui, poi non c’è andato.

Chiaro, l’ha fatto (secondo me, e anche secondo i suoi fan) per buoni motivi, ma in linea di massima non rispettare gli impegni non è che sia proprio il massimo per qualcuno che vuole vendere eh?

Giustappunto :asd:

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Ma sticazzi. Picasso mica andava alle cene di gala per stringere la mano ai ricconi, quello era Dalì. :dunnasd:

Beh, disegnò pure una strip per approfondire nel dettaglio il processo razionale e le inevitabili ripercussioni pubbliche alla base di tale scelta, efficacemente tra l’altro.

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ma secondo voi, 200€ (un po’ meno, ma vabbeh) glieli tiro a zerocalcare per comprarmi tutta la roba che ha pubblicato con bao?

Mah, comprare tutto mi sembra un po’ eccessivo, anche perché non è un esordiente che ha bisogno di un supporto così esteso

Diciamo che dipende cosa vuoi leggere di suo: tra i volumi politici, Kobane Calling imho è assolutamente il migliore. Tra le storie lunghe, Scheletri e A babbo morto mi sono piaciuti molto. Tra le raccolte di storielle… boh, piuttosto leggi il blog, e conta che alcune cose imho sono invecchiate male.

Butta un occhio anche a Dopo il botto, il catalogo della mostra di due anni fa a Milano. Splendido perché raccoglie molti manifesti locandine ecc ecc che compongono tutta la produzione meno mainstream di ZC

su quei cataloghi (e robe come l’enciclopedia etc) onestamente soprassedevo, perché non mi interessano moltissimo.

volevo la sua roba più politica e mi son fatto prendere la mano ad aggiungere al carrello, volevo vedere quanto usciva. :asd:

perché dici di roba invecchiata male? a che ti riferisci?

Eh le prime storielle sul blog sono oggettivamente debolucce, ma buttaci un occhio e vedi da te, magari l’umorismo dei plum cake ti piace

Per il catalogo, ripeto, fidati che spacca

io aspetterei quando ci sono delle offerte, adesso mi sembrano quasi tutti a prezzo pieno e non ne vale la pena spendere tutti quei soldi per delle opere anche parecchio vecchie

comunque parlavo di copie fisiche, forse non era chiaro :asd:

:look:

C’ho un trigger tale per via che il secondo Macerie prime viene DIECI VOLUMI PRIMA del primo Macerie prime che non ne hai idea

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li ho presi tutti man mano che li ha pubblicati, quindi la “maturità” era contestuale al periodo…
chiaramente ora rileggere un polpo alla gola o la profezia dell’armadillo fa un altro effetto rispetto a 10 anni fa

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va che flex, dentro la profezia dell’armadillo

:asd:

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