Yuzu is dead. Long live to the Yuzu

Ma non devono essere “smussate” le leggi per il copyright, devi fare una sezione che dice che dopo x mesi / anni un videogioco può finire in una biblioteca senza che nessuno dica nulla, e che 1/2 copie vanno obbligatoriamente fornite dal publisher a una biblioteca/archivio centrale. Esattamente come succede con libri, film e musica in base alla legge sul deposito legale.

Se non è così non si sta facendo abbastanza per primo, preservare i videogiochi, secondo, riconoscerli come prodotto culturale e non solo come passatempo.

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https://twitter.com/HardDriveMag/status/1764745754965688609

:asd:

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Ma io concordo che dovrebbe essere istituito una sorta di museo del videogioco per preservare.
Continuo a pensare che questi gruppi che si muovono così per fare modchip o emulatori (e poi fanno una finaccia) siano più un danno che altro perché distolgono l’attenzione dal problema vero (preservare) al paravento (il copyright va rispettato!) comodo all’industria.
Come dici giustamente tu: se pubblico un libro devo mandarne una copia alla biblioteca, se faccio un gioco no.

ma poi io nn so quanti di voi hanno ancora console o vecchi computer dove far girare i vecchi giochi ma è onestamente un problema
molta roba è irreperibile, costa un occhio della testa dato che è catalogata da collezione o hai enorme difficoltà a farla girare per degrado e cambiamento tecnologia
avere un super nintendo e collegarlo nn è sempre così facile come sembra, potresti nnn riuscire a leggere più le cartucce o cd perchè il lettore si è rovinato nel tempo (avevo un dreamcast in cui il laser era mezzo andato e auguri a cambiarlo)

devono scrivere chiaro e tondo che l’emulazione e le rom che hanno più di 20 anni sono legali e nintendo e co si attaccano
discorso ovviamente diverso per produzioni moderne

cioè perchè se voglio giocare a super metroid uscito 30 anni fa nn posso farlo perchè è irreperibile fisico e devo aspettare che nintendo me lo presti (prestare ripeto) con l’abbonamento online orrendo di switch?

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Oh, giusto per chiarire, io sono d’accordo con te eh :asd:

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lo so brom che sei d’accordo con me, nn si capisce perchè dopo 40 anni ancora è tutto un settore grigio
anzi si lo so perchè mettono gente come amato a deliberare sta roba come se mettono me a deliberare sulla costruzione di tecnologia di teletrasporto di astronavi

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Il problema è che il retrogaming fino a qualche anni fa era una roba di nicchia che non portava soldi.
Ora invece è stato riscoperto per cui se porta soldi ci sono resistenze da parte dell’industria a dare un modo LEGALE per usufruire di giochi vecchi senza spendere, perché toglie potenziali clienti e introiti futuri.
Il che crea un grosso problema: alcune aziende sono interessate a monetizzare i giochi vecchi e li rendono disponibili legalmente su vari store, mentre altre non lo fanno ancora, ma si riservano di farlo in futuro. Poi ci sono giochi di cui non si sa bene chi sia il detentore dei diritti d’autore e così via.
Un intervento normativo è fondamentale, ma va da se che è una situazione molto complessa.
Che facciamo? una legge che dice che se nessuno rende disponibile la rom in acquisto, allora posso scaricarmela? Istituiamo dei musei? Chi paga?
Io penso che almeno sul fatto che copiare o scaricare giochi commerciali non sia eticamente corretto, perché se nemmeno su questo siamo d’accordo allora fine della discussione :P

Nein.
Tutte le normative sul copyright dicono chiaramente che non è solo illegale vendere software copiato, ma anche creare o diffondere qualsiasi sistema anticopia o che aggira i sistemi anticopia. Per cui l’emulatore che consente di avviare l’iso scaricata è illegale perché aggira il sistema anticopia. Difendersi dicendo: non è colpa mia se viene usato male è una strategia votata al fallimento.

ma infatti su alcuni giochi ci sono problemi, perchè l’azienda che l’ha prodotta magari è morta o si è sciolta, i diritti erano di disney x alcune licenze ecc
nintendo e sega che monetizzano retro console con 3 giochi in croce perchè nn si sa chi ha i diritti o cosa
devono fare come ho detto sopra, dopo 20 anni bon legale tutto e i diritti dell’epoca sticazzi sono stati ampiamente sfruttati

Scusami ma no, la legge è diversa da come la intendi e non fa nessuna distinzione tra aggiramento della protezione se io sono proprietario della cartuccia o no, ma proibisce la vendita/diffusione di qualsiasi tecnologia che aggira i sistemi anticopia, sia che tu abbia comprato il gioco che tu non lo abbia fatto.

ps: volendo un sistema per creare un’emulatore che teoricamente potrebbe reggere l’urto in tribunale sarebbe quello di farlo funzionare solo con le cartucce fisiche della switch. Anche qui però si pone un problema potenziale nel caso la cartuccia sia in qualche modo proprietaria per forma/codifica dei dati o che ne so io. In questo caso però abbiamo giurisprudenza activision vs atari sulla forma della cartuccia. Ma è un bel ginepraio.

Ma è una situazione complessa solo se te ne frega qualcosa di cosa pensano i grandi publisher :asd:

A me personalmente non me ne frega proprio un bel niente, se vuoi rivendermi un gioco vecchio di trent’anni allora ti ci devi impegnare, fai una remaster, contenuti aggiuntivi, o ci metti robe accessorie tipo artbook digitali. Altrimenti se vuoi rivendermi la rom del gioco originale come fa Nintendo vai a farti fottere e accetti che la gente possa trovare quel gioco in una biblioteca o in un archivio apposito, e che in entrambi i casi deve essere una struttura pubblica.

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Tecnicamente creare un emulatore proprietario senza usare bios dumpato o altro è legale.
Il problema si pone quando lo usi per avviare software non originale.
Per quello dicevo: paradossalmente se avessi modo per collegare il PC con Yuzu a un lettore di smartcard nel quale infili la cartuccia originale dello switch, avresti realizzato un sistema che in tribunale dovrebbe reggere. Sempre che il lettore sia fatto con parti off the shelve e che non ci sia nessun sistema software di codifica/decodifica che aggira la protezione.

A me da storico frega niente della remastered.
Io voglio poter fruire del gioco come era con tutti i suoi limiti tecnici di allora.
L’emulazione è uno strumento utilissimo per preservare, ma ci vorrebbe un legislatore capace e audace.
Il collezionismo si è visto che non funziona perché l’hardware si guasta e i costi schizzano alle stelle. Tra poco giocare legalmente a un gioco degli anni '80 su hardware originale e con cartucce originali sarà una cosa inarrivabile per buona parte della popolazione mondiale. Tra 50 anni probabvilmente non sarà più possibile per nessuno.

E’ tranquillamente legale, almeno qui in Europa.
In America, invece, puoi fare un backup del tuo gioco ma tenerlo solo chiuso in un cassetto, appena lo fai fai partire entrano le squadre swat :asd:

Allo stato attuale, NEGLI USA, la situazione è questa.

Creare un software che emula è legale finché lavori in un certo modo ed eviti di sfruttare codice proprietario. Chiaramente più il sistema è complesso e più è difficile lavorare così senza violare qualche brevetto/copyright. Cmq è possibile farlo legalmente.

Dumpare software che possiedi è legale.

Il problema si pone nel momento in cui il tuo sistema di emulazione è privo della parte che impedisce l’esecuzione di software copiato/non autorizzato.

Qui casca l’asino perché scopri che la somma delle parti non quadra con quello che ti aspettavi.

Fare anche una serie di passaggi legali non ti consente di usufruire legalmente di un emulatore per eseguendo un gioco.

Hai il tuo bel emulatore legale. Hai dumpato l’iso legalmente. Ma non li puoi usare. Puoi però scrivere del codice tuo per eseguirlo sull’emulatore.
Oh yeah. Utilissimo.

Che poi, credo sia anche uno dei motivi che hanno spinto i dev di Yuzu a chiudere tutto in fretta, la loro sede è in territorio americano.

Esattamente. Con il DMCA avrebbero avuto una battaglia legale lunga due giorni e poi disfatta.
Per questo sono MOLTO sorpreso perché immaginavo si fossero preparati in qualche modo. Invece no… bho forse erano davvero solo degli appassionati che non pensavano alle conseguenze di quel che facevano.
E hanno tirato su troppa polvere con Zelda.

Sì però vedi, è sempre lì la questione: non è il problema che è complesso, è che non c’è voglia di risolverlo perché vai contro gli interessi di quelli coi soldi :asd:

Cioè non ci vuole un cazzo a fare una legge che dica che quando un supporto fisico si deteriora e sostituirlo non è possibile o economicamente conveniente la biblioteca o archivio è autorizzato a farne una copia. Poi magari puoi stabilire che quella copia può venire utilizzata solo in consultazione se hai paura che portandolo a casa qualcuno possa approfittarsene per replicarlo… ma anche lì, quando io mi porto a casa un libro nulla mi impedisce di scannerizzarlo da cima a fondo e distribuirlo in giro, uguale per i film in dvd presi a prestito, solo che se lo faccio e mi sgamano i cazzi legali me li prendo tutti io, non la biblioteca. Quindi non si capisce perché invece coi videogiochi il ragionamento deve essere diverso.

E niente si punta tutto sulla cartuccia che fa girare le rom uscita qualche mese fa

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Riguardo a quella, sarà da farci molta attenzione. La spiego rapidamente:

Ciascuna cartuccia ha un ID univoco che la identifica, e questo ID rimane nella rom.

Nintendo visualizza questo ID quando la cartuccia viene usata su uno Switch collegato a internet.

Se Nintendo rileva lo stesso ID in uso in più posti contemporaneamente può brickare lo Switch da remoto. (O, per lo meno, bannarlo dall’online.)

Quindi se volete usare le rom sullo Switch a vostro rischio e pericolo, ma quello già si sapeva, spero. Il problema più grosso è il mercato dell’usato: se uno ha la possibilità di dumparsi le rom per conto suo, nulla gli impedisce di comprare un gioco, dumparlo, e poi rivendere il gioco sul mercato dell’usato, per poi usare la rom con la flashcart. Però se qualcuno si compra un gioco usato, a questo punto c’è la possibilità che gli venga brickato lo Switch quando non ha nessuna colpa.

presumo che l’emulazione sia per roba tipo pc, sulla switch se la cracki nn puoi andare online e si poteva fare sui vecchi modelli via hardwhare
la mia switch è un modello vecchio quindi volendo lo potrei fare senza problemi ma nn mi è mai interessato